La piattaforma di multi-mobilità conferma l’impegno nella sua iniziativa Move to Net-Zero firmando il Climate Pledge fondato da Amazon e Global Optimism
FREE NOW aderisce a The Climate Pledge, co-fondato da Amazon e Global Optimism con lo scopo di raggiungere zero emissioni di CO2 entro il 2040, dieci anni in anticipo rispetto all’obiettivo prefissato dall’Accordo di Parigi del 2050. La stessa FREE NOW ha fissato il suo traguardo: la tech company punta ad essere la prima piattaforma di mobilità in Europa a diventare Net-Zero nei principali mercati europei in cui opera entro il 2030, offrendo una flotta 100% a zero emissioni.
L’iniziativa The Climate Pledge è nata nel 2019 dalla global retail company Amazon e Global Optimism, azienda guida nel cambiamento sociale e ambientale. Oltre 50 grandi società hanno aderito all’impegno nel 2020, dimostrando che la richiesta da parte degli utenti di prodotti e servizi che aiutino a ridurre le emissioni di carbonio è sempre più forte ed in continua crescita. "Mentre gli Stati Uniti stanno compiendo un importante passo in avanti nella lotta contro il cambiamento climatico, rientrando ufficialmente nell'accordo di Parigi, noi siamo entusiasti di dare il benvenuto all’interno del nostro Climate Pledge a 20 nuove aziende." - ha affermato Jeff Bezos, Founder e CEO di Amazon - "Il nostro obiettivo è incoraggiare le imprese a raggiungere gli obiettivi dell'accordo di Parigi con ben 10 anni di anticipo e l’impegno dimostrato dalle 53 aziende firmatarie del Pledge, appartenenti a 18 settori diversi e provenienti da 12 Paesi, ci fa capire quanto siamo uniti dallo scopo comune di aiutare a decarbonizzare l'economia e di preservare la Terra per le generazioni future".
FREE NOW, d’altro canto, ha annunciato lo scorso gennaio il suo piano Move To Net-Zero per ridurre le emissioni di carbonio: la strategia di sostenibilità olistica prevede la compensazione immediata delle emissioni e si pone, come obiettivi a lungo termine, di raggiungere il 50% di corse effettuate con veicoli completamente elettrici entro il 2025 e il 100% della flotta a zero emissioni entro il 2030. “Siamo entusiasti di unirci alle aziende orientate alla sostenibilità firmatarie di The Climate Pledge per guidare il cambiamento climatico. È nostra ambizione ed impegno nei confronti delle città in cui operiamo avere un ruolo di primaria importanza nel ridurre le emissioni e rendere più facile per le persone adottare un'opzione di mobilità rispettosa dell'ambiente." - ha affermato Marc Berg, CEO di FREE NOW. "Siamo orgogliosi dei progressi intrapresi finora in questo senso, ma possiamo e vogliamo fare ancora di più."
Un piano ambizioso, dunque, quello di FREE NOW, non solo a livello internazionale ma anche locale, come conferma Andrea Galla, Country Manager di FREE NOW Italia: “Gli obiettivi che ci siamo prefissati sono decisivi per il futuro del nostro Pianeta, dove è indispensabile riuscire a ridurre drasticamente le emissioni a partire da ora. Per questo stiamo già lavorando per supportare i nostri tassisti nell’acquisto o leasing di vetture elettriche, proponendo loro collaborazioni con diversi player. Puntiamo a valorizzare sempre più la nostra opzione di viaggio “Taxi Eco” per spingere l’utente ad utilizzare le vetture più green presenti nella nostra flotta. Da ultimo, affiancheremo alla nostra offerta principale (il taxi) nuove forme di mobilità 100% sostenibili che verranno integrate a breve nella nostra app, dando così forma alla nostra nuova strategia volta a rendere FREE NOW una piattaforma di mobilità multiservizio anche in Italia.”
I firmatari di The Climate Pledge accettano di:
- Misurare e rendicontare con regolarità le emissioni di gas a effetto serra;
- Implementare strategie di decarbonizzazione in linea con l’Accordo di Parigi attraverso cambiamenti e innovazioni reali della propria attività, che comprendano un miglioramento dell’efficienza, l’impiego di energia rinnovabile, la riduzione dei materiali e altre strategie atte all’eliminazione delle emissioni di CO2;
- Neutralizzare qualsiasi emissione residua adottando misure compensative aggiuntive, quantificabili, reali, permanenti e con un impatto sociale positivo, così da raggiungere zero emissioni di CO2 annue entro il 2040.
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