lunedì 7 dicembre 2020

Suzuki: i risultati finanziari da aprile a settembre 2020

Il fatturato consolidato del secondo trimestre dell’esercizio 2020 (da aprile a settembre 2020) è diminuito di 485,2 miliardi di Yen (4,04 miliardi di Euro) (27,6%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e si è attestato a 1.270,2 miliardi di Yen (10,6 miliardi di Euro). 

L’utile operativo è diminuito di 43,7 miliardi di Yen (364,2 milioni di Euro) (36,8%), raggiungendo i 74,9 miliardi di Yen (624,2 milioni di Euro). La ripresa delle vendite registrata in India e in Giappone e gli sforzi compiuti per contenere i costi nei mesi tra luglio e settembre sono risusciti a compensare in parte la flessione del fatturato e degli utili accusata nel periodo aprile-giugno. L’utile della gestione ordinaria è diminuito di 43,3 miliardi di Yen (360,8 milioni di Euro) (31,1%) risultando pari 96,2 miliardi di Yen (801,7 milioni di Euro) e l’utile netto attribuibile agli azionisti della capogruppo è diminuito di 25,0 miliardi di Yen (208,3 milioni di Euro) (31,5%) rispetto al secondo trimestre dell’anno fiscale 2019 e ammonta a 54,3 miliardi di Yen (452,5 milioni di Euro).

Per quanto riguarda l’acconto sui dividendi, questo è stato mantenuto invariato rispetto all’anno precedente ed è pari a 37 Yen (0,31 Euro) per azione.

2 - Risultati operativi per settore di attività

(1) Settore auto. Il fatturato è diminuito di 447,5 miliardi di Yen (3,73 miliardi di Euro) (28,3%) attestandosi a 1.133,9 miliardi di Yen (11,1 miliardi di Euro) (28,3%) e l’utile operativo è diminuito di 36,9 miliardi di Yen (307,5 milioni di Euro) (34,7%) rispetto al medesimo periodo dell’anno passato, raggiungendo i 69,2 miliardi di Yen (576,7 milioni di Euro). La diminuzione del fatturato e degli utili registrata nel periodo aprile-giugno non è stata compensata del tutto dalla ripresa delle vendite che si è verificata in India e in Giappone e dagli sforzi compiuti per contenere i costi nei mesi tra luglio e settembre.

(2) Settore moto. Il fatturato è diminuito di 37,4 miliardi di Yen (311,7 milioni di Euro) (29,6%) rispetto al secondo trimestre del precedente esercizio, toccando gli 89,1 miliardi di Yen (742,5 milioni di Euro) e la perdita operativa di 3,6 miliardi di Yen (30,0 milioni di Euro) è stata determinata della diminuzione delle vendite di motociclette di grossa cilindrata nel periodo normalmente più favorevole, quello da aprile a giugno, e all’incidenza del calo nelle vendite dei prodotti di piccola cilindrata nei mercati dell’India e dell’ASEAN.

(3) Settore marine e altre attività. Rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, il fatturato è diminuito di 0,3 miliardi di Yen (2,5 milioni di Euro) (0,6%) toccando i 47,2 miliardi di Yen (393,3 milioni di Euro), e l’utile operativo si è ridotto di 1,5 miliardi di Yen (12,5 milioni di Euro) (13,7%) raggiungendo i 9,3 miliardi di Yen (77,5 milioni di Euro). Tali voci hanno potuto mantenersi su questi valori grazie alla ripresa delle vendite dei motori fuoribordo ad alta cilindrata, principalmente in America del Nord.

(4) Risultati operativi per aree geografiche. Nonostante il fatturato e gli utili siano complessivamente diminuiti in tutte le aree geografiche nel secondo trimestre dell’esercizio 2020, nel periodo da luglio a settembre gli utili hanno registrato un aumento in Giappone, in Asia e in altre aree geografiche.

3 – Previsioni sui risultati operativi consolidati per l’intero anno fiscale. Finora non è stato possibile fare previsioni finanziarie per l’esercizio 2020 dal momento che non è risultato possibile elaborare proiezioni attendibili a causa del diffondersi della pandemia del coronavirus in India, il mercato principale dell’Azienda. Sulla base dell’ultima situazione rilevata e delle tendenze emerse a livello dei risultati operativi dell’Azienda, Suzuki ha comunque determinato le seguenti previsioni.

Per quanto riguarda le prospettive relative alle vendite di automobili per l’esercizio 2020 in India, Suzuki stima di raggiungere l’80% dei volumi dello scorso anno, considerata la situazione pandemica e valutando l’entità dei rischi ad essa connessi.

Quanto invece alla previsione riguardante i dividendi annuali, questa rimarrà incerta fino a che non sarà possibile valutare meglio la situazione.

Fatturato netto: 3.000 miliardi di Yen (25,0 miliardi di Euro) (-14,0% rispetto all’esercizio fiscale precedente)

Utile operativo: 160 miliardi di Yen (1,33 miliardi di Euro) (-25,6% rispetto all’esercizio fiscale precedente)

Utile della gestione ordinaria: 180 miliardi di Yen (1,5 miliardi di Euro) (-26,7% rispetto all’esercizio fiscale precedente)

Utile netto attribuibile agli azionisti della capogruppo: 110 miliardi di Yen (916,7 milioni di Euro) (-18,0% rispetto all’esercizio fiscale precedente)




 

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