martedì 14 gennaio 2020

Renault da’ la scossa al Salone di Bruxelles

 Dopo la presentazione delle nuove Clio e Captur nel 2019, Renault svela al Salone dell’Automobile di Bruxelles 2020 le versioni ibrida e ibrida plug-in dei suoi due best-seller: Clio E-TECH e Captur E-TECH Plug-in.

 Questi due modelli completano l’offerta di elettrificazione più ampia di tutto il mercato: full hybrid con Clio E-TECH, plug-in hybrid con Captur E-TECH Plug-in e full-electric con la nuova ZOE. Un’offerta che sarà presto estesa al segmento superiore con Mégane E-TECH Plug-in, che consente ai clienti di adattarsi a tutti i tipi di utilizzo (su autostrade, in città, etc.) a seconda della tecnologia desiderata, riducendo le emissioni di CO2 e contenendo i consumi di carburante, anche sulle lunghe distanze. Quest’offerta ibrida per tutti permette di rendere l’esperienza dell’elettrico e il piacere di guida ad esso associato accessibile al maggior numero possibile di persone.
 Il gruppo motopropulsore tipico delle motorizzazioni ibride di Renault è modulare. Si declina in due varianti: E-TECH per il full hybrid (HEV o “ibrido”) ed E-TECH Plug-in per il plug-in hybrid (PHEV o “ibrido ricaricabile”). Può essere facilmente integrato in questi modelli grazie alla nuova piattaforma modulare CMF-B, che è stata progettata fin dagli inizi per consentire l’elettrificazione, e all’inedita compattezza della tecnologia E-TECH che può essere alloggiata anche nel vano motore di una berlina versatile come nuova Clio.
 Gli ingegneri di Renault hanno sviluppato una soluzione innovativa per proporre un’offerta ibrida coerente, originale ed esclusiva, che vanta più di 150 brevetti e che si basa su un’architettura ibrida cosiddetta “serie-parallelo” per offrire il massimo delle combinazioni e ridurre al minimo la CO2 in fase di utilizzo.
Questa tecnologia ibrida può contare anche sulle competenze della scuderia Renault F1 Team. I veicoli ibridi di serie possono così condividere le tecnologie sviluppate per la F1.


Le nuove motorizzazioni ibride si avvalgono dell’esperienza e delle sinergie dell’Alleanza.  Sono complementari rispetto a quelle sviluppate da Nissan e Mitsubishi in modo da poter proporre, nell’ambito dell’Alleanza, tutta una gamma di soluzioni tecnologiche adatte alle esigenze dei vari mercati e in linea con le strategie globali e locali delle singole marche.
La visione del Gruppo Renault consiste nel fornire una mobilità sostenibile per tutti, adesso e in futuro. L’avvento di queste nuove motorizzazioni è solo un capitolo del suo programma. Entro il 2022, il Gruppo Renault si prefigge lo scopo ambizioso di effettuare un’elettrificazione massiccia della sua gamma con 8 modelli al 100% elettrici e 12 modelli elettrificati (ibridi e ibridi plug-in).

La motorizzazione Renault E-TECH (ibrida o ibrida plug-in) è stata sviluppata e brevettata dall’ingegneria Renault.  Erede della motorizzazione della concept-car EOLAB, presentata al Salone di Parigi del 2014, si avvale dell’esperienza elettrica del brand. Utilizza componenti progettati dall’Alleanza, come il motore benzina da 1,6 litri di nuova generazione appositamente rivisitato per l’occasione. Questo è associato a due motori elettrici – di cui uno di tipo HSG (High-Voltage Starter Generator - starter ad alta tensione) – e a una trasmissione multimodale innovativa con innesto a denti priva di frizione. L’associazione dei motori elettrici e della trasmissione con innesto a denti permette di ottimizzare e rendere fluido il cambio marce (un’architettura che è sinonimo di miglior rendimento energetico, frutto dell’esperienza della scuderia Renault F1 Team).
Per quanto riguarda la capacità della batteria, essa varia a seconda del tipo di motorizzazione ibrida: sulla Clio E-TECH, la batteria da 1,2 kWh (230V) riduce considerevolmente i consumi di carburante e le emissioni di CO2, consentendo di circolare in ambiente urbano fino all’80% del tempo in modalità full electric.; su Captur E-TECH Plug-in, la batteria da 9,8 kWh (400V) permette di percorrere fino a 65 km in modalità full electric in ciclo urbano.
La tecnologia E-TECH permette, inoltre, di ottimizzare al meglio l’energia nelle fasi di decelerazione e frenata: quando il conducente solleva il piede dal pedale dell’acceleratore e la leva del cambio è posizionata su Drive, il motore elettrico principale funge da generatore e recupera l’energia cinetica prodotta dalla decelerazione per trasformarla in energia elettrica e rimandarla alla batteria. Per recuperare più energia, è possibile passare la leva del cambio in posizione Brake (B). In questo caso, la decelerazione è più accentuata. Quando, invece, il conducente schiaccia il pedale del freno, la frenata è innescata da un contributo elettrico, completato, se necessario, dal contributo idraulico delle pastiglie dei freni. Anche in questo caso, il motore elettrico contribuisce alla frenata e può recuperare l’energia in eccedenza per rimandarla alla batteria, entro i limiti di stoccaggio di quest’ultima.



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