Il Thanks Day è un evento gratuito che permette ad Honda di
ringraziare gli appassionati di corse per il loro immancabile supporto. Il
raduno, celebratosi in una radiosa giornata di sole, ha visto i fan affollare
l'area del paddock e avvicinarsi incredibilmente da vicino ai bolidi che amano
di più, sia del presente che del passato.
Si tratta di un evento unico al mondo, dal momento che
nessun altro costruttore partecipa a così tanti campionati motoristici come
Honda; dalla Formula 1 alla MotoGP, dall'IndyCar al World Touring Car
Championship, dal Mondiale Superbike al Campionato del Mondo Endurance, dal
Mondiale MXGP al Trial, dal Campionato Super GT alla Japanese Super Formula.
All'evento hanno partecipato decine di piloti e motociclisti
Honda tra i migliori al mondo: Il pilota della Red Bull Toro Rosso Honda F1
Daniil Kyvat, il vincitore della 500 Miglia Takuma Sato, i piloti della MotoGP
Cal Crutchlow e Takaaki Nakagami, l'ex campione del mondo di F1 e campione
giapponese GT500 Jenson Button, il leader del WTCR Esteban Guerrieri e tanti
altri.
La giornata è stata ricca di gare emozionanti, combattute da
piloti che hanno gareggiato come se stessero correndo per la vittoria del
Campionato del Mondo!
Uno dei momenti clou della giornata è stata
l’incredibile gara di kart, con team formati da piloti e motociclisti che si
davano il cambio in un adrenalinico pit stop. La gara è stata vinta, dopo un
entusiasmante testa a testa fino all’ultimo giro, da Cal Crutchlow, in
collaborazione con il pilota Super GT Hideki Mutoh. Il secondo posto è stato
conquistato dal team formato da Daisuke Nakajima, compagno di scuderia in Super
GT di Mutoh, e dal pilota dell'All-Japan Superbike Takumi Takahashi. Terzo
posto per Daniil Kyvat e Tomoyuki Ogawa, pilota di prova HRC.
"Abbiamo perso solo perché sono più pesante degli altri
ragazzi" ha scherzato Kyvat, che ha ottenuto il suo primo podio in F1 nel
luglio del 2019 nel GP di Germania, grazie al motore ibrido RA619H di Honda.
La velocissima gara motociclistica delle MSX 125 Grom è
stata vinta dal pilota del Team Honda Asia Moto3 Ai Ogura. Secondo posto per il
pilota della F.C.C. TSR Honda France EWC Mike Di Meglio, mentre il terzo
gradino del podio è andato all’inglese Crutchlow, che ha conquistato la
bandiera a scacchi a pochi decimi di distacco da Ogura.
Il successo nel Gran Premio Super GT di Honda è andato al
Team Kunimitsu, formato dai piloti Naoki Yamamoto e Jenson Button. Il
britannico si è ritirato dal Campionato giapponese Super GT, dopo aver
conquistato il trofeo iridato lo scorso anno insieme a Naoki Yamamoto. La gara
finale della Japanese Super Formula di oggi è stata invece vinta da Lucas Auer.
Takuma Sato ha esaltato i fan con un'entusiasmante prova
alla guida della leggendaria McLaren Honda MP4/4, che l’indimenticabile Ayrton
Senna ha portato al titolo mondiale di F1 nel 1988. Anche il britannico Cal
Crutchlow - dell’Honda LCR Castrol - ha emozionato il pubblico con un giro
sulla potente Honda NSR500 che Eddie Lawson ha portato alla vittoria nel
Campionato del Mondo 500cc del 1989. Si respirava la storia ad ogni cordolo!
Kyvat, che nel prossimo weekend sarà a San Paolo per il Gran
Premio del Brasile di F1, è stato felice del suo primo Honda Racing Thanks Day:
"È incredibile vedere quanta storia Honda abbia esposto qui oggi, dalla
sua prima auto di F1 alle monoposto più recenti", ha dichiarato il pilota
25enne russo. "L’affetto che ho avuto qui da parte dei fan di Honda, come
anche al GP di Suzuka, è stato indescrivibile. Voglio ringraziare i tifosi
giapponesi per la passione unica che portano nel nostro sport".
Cal Crutchlow era entusiasta dopo la sua uscita sulla
fantastica Honda NSR500 del 1989. È stato incredibile e un vero privilegio
guidare una NSR" - ha affermato sorridendo il 34enne britannico, vincitore
di tre gare in MotoGP con la Honda RC213V. "Sono cresciuto guardando i
miei idoli gareggiare con queste 500. Prima di salire in sella pensavo fosse
spettacolare ma ora, dopo averla provata, lo posso affermare con certezza! La
moto era fantastica e mai mi sarei sognato di correre su una 500 del
1989".
Takuma Sato, che nel 2017 è stato il primo pilota giapponese
a vincere la famosissima 500 Miglia di Indianapolis, ha avuto una giornata
impegnativa: oltre alla MP4/4 di Senna, ha guidato la monoposto con cui ha
ottenuto il primo storico posto nella leggendaria corsa americana, una NSX del
Campionato Super GT e una vettura della Suzuka Racing School, lì dove ha
iniziato la sua carriera.
"La giornata di oggi ha rappresentato un’opportunità
unica, per i tifosi presenti, di ammirare la gloriosa storia di Honda, oltre
che per i piloti di divertirsi, gareggiando comunque per il primo posto senza
concedere nulla", ha dichiarato Sato. "Questo raduno così divertente
è stato il modo perfetto per concludere la stagione motoristica, oltre che
dimostrare ai tifosi quanto apprezziamo il loro supporto".
Anche il presidente di Honda Motor Takahiro Hachigo ha
voluto ringraziare i tifosi: "La Honda ha iniziato il Campionato del Mondo
nel 1959, l'anno in cui sono nato" - ha dichiarato. "Honda corre da
così tanto tempo! Voglio ringraziare tutti gli appassionati per averci sostenuto
in questi anni, sia nel motociclismo che nel motorsport automobilistico".
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