Jeep presenta al
Salone di Los Angeles l’anteprima mondiale della nuova Jeep® Gladiator 2020, il pick-up di medie dimensioni con capacità
off-road migliori di sempre. Il nuovo modello si ispira alla lunga tradizione
di robusti e affidabili pick-up del marchio americano e offre funzionalità,
autentico design Jeep, libertà di guida open-air, dotazioni e versatilità,
capacità di carico e di traino ai vertici della categoria, efficienti ed
avanzati motopropulsori, dinamica di guida su strada e in fuoristrada di livello
superiore e innovative dotazioni tecnologiche e di sicurezza.
"La nuova Jeep Gladiator 2020 è un pick-up
immediatamente riconoscibile come una vera Jeep. Si tratta del compagno ideale
per qualsiasi avventura” ha dichiarato Tim
Kuniskis, Head of Jeep Brand - North America - I clienti Jeep e gli
acquirenti di pick-up di tutto il mondo ci chiedevano da tempo un veicolo con
queste caratteristiche. La Gladiator, nasce dalla ricca e fiera tradizione di
robusti e affidabili pick-up Jeep, e combina funzionalità, robustezza e
versatilità affermandosi come il pick-up di medie dimensioni più abile nella
guida off-road mai prodotto".
La Jeep Gladiator offre performance di riferimento abbinate
a capacità di traino e di carico ai vertici della categoria, oltre ad eccellenti
caratteristiche di maneggevolezza su strada e sicurezza per i passeggeri.
Inoltre, leggendarie doti off-road sono garantite da due avanzati sistemi 4x4
- Command-Trac e Rock-Trac, assali Dana 44 di terza generazione,
bloccaggi elettrici degli assali anteriore e posteriore Tru-Lock, differenziale
a slittamento limitato Trac-Lok, barra stabilizzatrice a scollegamento
elettronico – una novità assoluta nel segmento – e pneumatici off-road da
33".
La Jeep Gladiator 2020 sarà disponibile negli allestimenti
Sport, Sport S, Overland e Rubicon. Prodotta a Toledo (Ohio, USA), arriverà nei concessionari Jeep americani nel
secondo trimestre del 2019.
Jeep al 100%
ESTERNI. La nuova
Jeep Gladiator 2020 presenta un design robusto e distintivo, immediatamente
riconoscibile grazie all'inserimento di elementi stilistici tipici del marchio.
Il team di design Jeep ha mantenuto la leggendaria griglia a
sette feritoie della Wrangler, ma ha allargato lo spazio tra ciascuna feritoia
per migliorare il processo di aspirazione a vantaggio della capacità di traino.
La parte superiore della griglia è stata leggermente inclinata all'indietro per
migliorare l'aerodinamica complessiva.
Gli allestimenti
Overland e Rubicon della Gladiator presentano fari anteriori e fendinebbia
a LED (a richiesta) e sono dotati di una luce bianca estremamente nitida che
conferisce modernità al look frontale del nuovo pick-up. Sui modelli dotati di
fari a LED, inoltre, le luci diurne (DRL) presentano una cornice luminosa intorno
al perimetro esterno dei fari. Gli indicatori di direzione sono
posizionati sulla parte anteriore dei
passaruota trapezoidali.
Anche i tradizionali fari dalla forma quadrata sono a LED (a
richiesta) e lasciano spazio all’ampio spazio di apertura del comodo portellone
posteriore che consente di caricare tutta l’attrezzatura di cui si ha bisogno
sul cassone. Il portellone posteriore è ammortizzato ed è dotato di tre diverse
posizioni di arresto; il carico sarà sempre al sicuro grazie a un sistema di chiusura elettrica di facile attivazione.
Funzionalità e versatilità sono stati al centro della
progettazione del robusto cassone della Gladiator. Un sistema di illuminazione
under-rail per il cassone, una fonte di alimentazione esterna coperta da 400 W,
115 V a tre poli (disponibile a richiesta) e i robusti fermi integrati
garantiscono resistenza e versatilità. Il sistema di gestione del carico Trail
Rail, disponibile a richiesta, fornisce ulteriori opzioni aggiuntive per il
trasporto e l’organizzazione del carico.
Il supporto della ruota di scorta, è ubicato sotto il
cassone (dietro all'assale posteriore) ed è in grado di allocare pneumatici
fino a 35".
Il rivestimento protettivo del cassone, la divisoria e la
copertura in tela disponibili su richiesta forniscono ulteriori possibilità di
stoccaggio del carico. L'allestimento Rubicon della Gladiator è dotato di
protezioni cassone e griglie parasassi per il pianale di carico.
Grazie al design a quattro bulloni posti nella parte
superiore del telaio, il parabrezza può essere ripiegato in modo semplice e
veloce. La barra superiore trasversale collega i montanti anteriori e resta al
suo posto anche quando il parabrezza viene ripiegato consentendo altresì
l’utilizzo dello specchietto retrovisore.
I passaruota in tinta carrozzeria a due sezioni, con inserto
nero nella parte inferiore, sono di serie sull'allestimento Overland e a
richiesta su Rubicon.
Le porte in alluminio altoresistenziale sono estremamente
leggere e riportano sul cardine, la dimensione della chiave a punta Torx
necessaria per le operazioni di smontaggio. Viene fornito di serie un kit utile
a ripiegare il parabrezza e rimuovere le porte.
Tutte le
versioni della Gladiator hanno la sport bar in tinta, saldata alla carrozzeria
e con maniglie di sostegno integrate.
Il soft-top premium Sunrider per la configurazione open-air,
è una novità assoluta nel segmento, e contribuisce a ridurre la rumorosità del
vento, consentendo di aprire più facilmente la copertura in posizione parziale
o completa. Grazie a fermi che scorrono su una slitta, questa soluzione di
copertura consente di smontare il finestrino posteriore con la massima
semplicità.
Per conferire alla Gladiator un look premium, è
disponibile a richiesta sugli allestimenti Overland e Rubicon l’hard-top a tre
pannelli in tinta carrozzeria. L'hard-top a tre pannelli di colore nero è
invece disponibile su tutti i modelli della gamma Gladiator. I pannelli Freedom
e i fermi a rilascio rapido facilitano le operazioni di montaggio e smontaggio.
L’hard-top è inoltre dotato di finestrino posteriore a scorrimento manuale.
Sono disponibili numerose combinazioni, come dimostrano le
diverse soluzioni tra porte, parabrezza e copertura superiore che consentono al
cliente infinite possibilità di configurazione.
Omaggio alla
tecnologia che serve
INTERNI. Gli
interni della nuova Jeep Gladiator 2020 offrono uno stile autentico,
versatilità, comfort e una serie di funzionalità intuitive. Nell'abitacolo
spiccano cura artigianale e utilizzo di materiali di qualità superiore. In
dettaglio, la plancia, fedele alla tradizione del marchio, presenta forme
pulite e linee scolpite che si abbinano perfettamente al design orizzontale del
cruscotto con finiture che variano in base all'allestimento. Il quadro
strumenti rifinito a mano propone una superficie morbida al tatto, con cuciture
a vista, di serie sull'allestimento Overland e disponibile a richiesta per il
Rubicon. Gli elementi funzionali, tra cui le manopole del volume e del
climatizzatore, le prese di ricarica e connettività multimediale e i comandi
del sistema Engine Stop-Start (ESS), sono stati progettati per essere intuitivi
e a portata di mano dei passeggeri del sedili anteriori. Così come le bocchette
di ventilazione arrotondate che sono impreziosite da una cornice cromata color
platino.
La funzionalità e la versatilità del marchio Jeep
contraddistinguono la consolle centrale, impreziosita da finiture placcate in
metallo dove trovano posto il cambio, il ripartitore e il freno di
stazionamento. I bulloni sul pomello del cambio, le maniglie di sostegno e la
cornice del sistema di infotainment richiamano metodologie costruttive d'altri
tempi. Il pulsante di avviamento, dotato di involucro impermeabile e
posizionato a portata di mano del guidatore, è di serie sulla Gladiator 2020.
I sedili in
tessuto (o in pelle) presentano cuciture a vista, braccioli e supporto
lombare regolabili. Tra le dotazioni per il comfort sono disponibili a
richiesta sedili anteriori e sterzo riscaldabili.
I sedili posteriori sono realizzati con materiali di alta
qualità per conferire un look sportivo in grado di garantire allo stesso tempo
comfort e tutto il supporto necessario agli occupanti. I sedili posteriori, una
caratteristica esclusiva della Gladiator, assicurano uno spazio per le gambe ai
vertici della categoria; il design esclusivo consente di bloccarli per mettere
in sicurezza il carico dietro lo schienale. I sedili posteriori possono essere
ripiegati per consentire l’accesso all’area di carico sul retro della cabina e
per ampliare lo spazio per il trasporto di oggetti ingombranti.
Con i sedili posteriori ripiegati completamente, le luci a
LED poste sui pannelli interni consentono di illuminare lo spazio di carico
alle loro spalle. Due retine portaoggetti nella parete posteriore della cabina
forniscono spazi ancora più sicuri per lo stoccaggio di oggetti.
Sulla Gladiator 2020
sono disponibili soluzioni di carico smart, tra cui le robuste tasche a
rete che si estendono per tutta la lunghezza delle porte e numerosi vani per
alloggiare telefoni cellulari.
Il rivestimento dei sedili posteriori può essere sollevato
per consentire l’accesso ad un ulteriore vano portaoggetti. Un vano con
chiusura, disponibile a richiesta, fornisce ulteriore spazio per custodire
oggetti in sicurezza quando si viaggia senza tetto o con le porte rimosse.
Questo vano è dotato di due sportelli laterali in corrispondenza della
suddivisione 60/40 del rivestimento del sedile posteriore. Divisori amovibili
possono creare fino a cinque vani portaoggetti, utilizzando la stessa serratura
della plancia centrale e del cassettino portaoggetti.
Una piccola scatola rimuovibile sotto il sedile permette di
riporre viti e bulloni quando vengono rimosse le porte e le coperture, oppure
quando viene ripiegato il parabrezza. Sul coperchio della scatola sono
riportati il numero di bulloni e la loro corretta posizione di conservazione
all'interno.
I pannelli di rivestimento delle porte lato guidatore e
passeggero anteriore in vinile sono realizzati con materiali morbidi al tatto.
Le maniglie Lift-Assist poste al di sotto di ogni bracciolo presentano un
design specifico che semplifica e velocizza la rimozione delle porte. Le
funzionalità dedicate al comfort comprendono il sistema d'apertura senza chiavi
Keyless Go.
Il quadro strumenti è
dotato di un display a LED TFT da 3,5" o 7". Quest’ultimo è
disponibile a richiesta e consente di scegliere tra oltre 100 modalità di
configurazione e visualizzazione dei dati comprese le informazioni relative ai
file multimediali in riproduzione, la pressione degli pneumatici, il sistema
Tire-Fill alert che segnala la quantità d'aria all'interno delle gomme o il
contachilometri digitale. Comandi integrati al volante consentono di
controllare le funzionalità legate all’audio, ai comandi vocali e alla velocità
del veicolo, permettendo al guidatore di non perdere mai la concentrazione
sulla strada.
Il touchscreen da 7" (o da 8,4" disponibile su
richiesta), situato nella porzione superiore della consolle centrale, è dotato
del sistema Uconnect di quarta generazione, e dispone di tempi di avviamento
più rapidi e di una migliore risoluzione dello schermo. Sull'allestimento Sport
della Gladiator è di serie lo schermo
touchscreen da 5,0". Nella parte inferiore del touchscreen sono
alloggiati i comandi del climatizzatore e del volume, oltre alle prese di
connettività multimediali.
La telecamera
anteriore per l’off-road, esclusiva dell'allestimento Rubicon, consente di
rilevare in tutta semplicità gli ostacoli sul percorso. La telecamera anteriore
si trova dietro alla feritoia centrale della griglia anteriore della Gladiator
ed è attivabile attraverso il sistema Off-road Pages (a richiesta).
Due porte USB e una USB-C sull'anteriore (e altre due
a disposizione degli occupanti del sedile posteriore) consentono di collegarsi
comodamente all’impianto multimediale della Gladiator. Una presa da 115 VCA è
disponibile per l'alimentazione di dispositivi elettronici con spina a tre
poli.
Tra gli optional
disponibili per l'impianto audio, spiccano
il subwoofer e le casse wireless portatili disposte dietro il sedile
posteriore. Le luci a LED sui pannelli posteriori illuminano il vano di carico
e la docking station degli altoparlanti wireless. Una rete posta sul lato
sinistro della parete del cassone fornisce spazio aggiuntivo in caso il veicolo
sia equipaggiato con subwoofer e altoparlanti wireless.
Motopropulsori all’avanguardia
dai consumi efficienti
Al lancio, la nuova Jeep Gladiator sarà equipaggiata con
l'affidabile motore Pentastar V6 da 3,6
litri, mentre il motore EcoDiesel V6 da
3,0 litri sarà disponibile a partire dal 2020.
Motore Pentastar V6
da 3,6 litri
Il motore Pentastar V6 da 3,6 litri di FCA US, dotato di
serie del sistema Engine Stop-Start (ESS), eroga 285 CV di potenza e 352 Nm di
coppia. È progettato per fornire una curva di coppia molto ampia con migliorata
disponibilità ai bassi regimi, parametro fondamentale per chi intende
cimentarsi nei percorsi off-road più estremi.
Su tutti gli allestimenti Gladiator spinti dal motore
Pentastar V6 da 3,6 litri è disponibile di serie il cambio manuale a sei marce,
mentre è offerto a richiesta un cambio automatico a otto marce.
Noto per la raffinatezza, la potenza, l'efficacia e
l'affidabilità, il motore Pentastar V6 da 3,6 litri è stato prodotto in oltre
8,6 milioni di esemplari dal 2010. Questa pluripremiata gamma di motori viene
attualmente fabbricata negli stabilimenti di Trenton (Michigan, USA), Mack
Avenue (Detroit, USA) e Saltillo (Messico).
La Jeep Gladiator
2020 beneficia della coppia ai bassi regimi di questo motore V6, un
parametro fondamentale per avventurarsi su percorsi off-road o affrontare le
condizioni più difficili, come ad esempio il traino di un rimorchio o il
trasporto di un carico eccezionalmente pesante.
Motore EcoDiesel V6
da 3,0 litri
Il motore EcoDiesel V6 da 3,0 litri sarà disponibile a
partire dal 2020. Sui modelli Gladiator verrà montato un motore EcoDiesel V6 da
3,0 litri (dotato di serie del sistema ESS Engine Stop-Start) in grado di
erogare 260 CV di potenza e 600 Nm di coppia. Sarà offerto di serie in
abbinamento a un cambio automatico a 8 marce, progettato specificamente per la
gestione della maggiore coppia erogata. Gli ingegneri di FCA US hanno adattato
il motore (progettato e prodotto da FCA EMEA) alle normative ambientali in
vigore nella regione NAFTA.
Il motore EcoDiesel
V6 è dotato di un'avanzata tecnologia turbo con cuscinetti a basso attrito
progettati per aumentare la risposta transitoria e la prestazione ai bassi
regimi. Il motore EcoDiesel V6 è inoltre dotato di pistoni a basso attrito che
riducono consumi ed emissioni, oltre a un sistema di combustione (con ugello
degli iniettori, camera dei pistoni e candele muniti di sensori di pressione di
combustione integrati) potenziato e ottimizzato. Il sistema EGR con
raffreddamento a bassa pressione si combina alla perfezione con il sistema ad
alta pressione per ampliare la gamma di utilizzo dell'EGR, riducendo così
ulteriormente i consumi.
Cambio automatico a
otto marce
La nuova Jeep Gladiator 2020 può essere equipaggiata con un
cambio automatico a 8 marce che consente al veicolo di ottimizzare la potenza
del motore sui percorsi off-road, mantenendo comunque un'erogazione fluida ed
efficiente alle velocità autostradali. Il cambio automatico a 8 marce è
disponibile a richiesta sulla nuova Jeep Gladiator.
Il cambio automatico a 8 marce offre un'esperienza di
guida dinamica, sia durante il tragitto quotidiano casa-lavoro sia quando si
trasportano carichi importanti o si affrontano ostacoli in off-road nel fine
settimana: i clienti godranno comunque di un'erogazione di potenza fluida e
lineare, e beneficeranno di consumi contenuti.
Due rapporti di
overdrive consentono di ridurre i consumi e i livelli di rumorosità e vibrazioni
(NVH) alle velocità autostradali.
Il cambio automatico a 8 marce, progettato specificamente
per adattarsi ai requisiti della versione Rubicon della Gladiator, può vantare
un rapporto massimo di riduzione di 77,2:1. La capacità di traino e le
prestazioni 4x4 beneficiano di un primo rapporto di trasmissione pari a 4,7:1,
abbinato a un rapporto finale al ponte di 4,1:1 che garantisce capacità
off-road senza pari.
Cambio manuale a 6
marce
La gamma Jeep Gladiator 2020 è equipaggiata di serie con un
cambio manuale a sei marce. Questa raffinata trasmissione utilizza rapporti
ottimizzati per consentire ottime prestazioni anche in off-road ed è azionata
via cavo, per eliminare le vibrazioni sulla leva del cambio e aumentare
l'isolamento acustico.
La posizione del cambio è comoda e favorisce la
precisione in fase di cambiata; il differenziale dei rapporti pari a 4,41
garantisce efficienza nei consumi alle alte velocità e un'ottima accelerazione
grazie alla qualità e alla precisione della cambiata.
Il pick-up di medie
dimensioni con le migliori capacità off-road di sempre
La nuova Jeep Gladiator 2020 garantisce leggendarie capacità
off-road grazie a due avanzati sistemi 4x4. Il sistema 4x4 Command-Trac, di
serie sugli allestimenti Sport e
Overland, è dotato di scatola di rinvio a due velocità con rapporto delle
marce ridotte pari a 2,72:1, assali anteriore e posteriore Dana 44 heavy-duty
di terza generazione con rapporto posteriore al ponte pari a 3,73.
Nell'allestimento
Rubicon, invece, il sistema 4x4 Rock-Trac è dotato di assali anteriori e
posteriori Dana 44 di terza generazione con rapporto "4LO" pari a
4:1. Il rapporto al ponte anteriore e posteriore di serie è di 4,10, come di
serie sono i differenziali autobloccanti Tru-Lock. I modelli Rubicon offrono
inoltre una maggiore articolazione e corsa complessiva delle sospensioni grazie
al sistema di disconnessione elettronica della barra stabilizzatrice – una
caratteristica unica nella categoria. Se allestita con il cambio manuale a 6
marce di serie, la Gladiator Rubicon ha un rapporto massimo di riduzione pari a
84,2:1 (77,2:1 sui modelli con cambio automatico a 8 marce) che rende la
scalata di ogni ostacolo un gioco da ragazzi.
I sistemi
Command-Trac e Rock-Trac offrono una gestione continua della coppia,
garantendo un grip ottimale anche in condizioni di scarsa aderenza.
Inoltre, il differenziale posteriore a slittamento limitato
Trac-Lok, disponibile a richiesta sugli allestimenti Sport e Overland, fornisce
maggiore trazione e coppia in condizioni di scarsa aderenza – ovvero se si
viaggia su sabbia, ghiaia, neve o ghiaccio.
Gli allestimenti Sport, Overland e Rubicon della Gladiator
sono contraddistinti dal badge Trail Rated che attesta la leggendaria capacità
4x4 grazie ad una serie di caratteristiche tra cui:
* Sistema 4x4 Command-Trac con rapporto massimo di riduzione
pari a 2,72:1, di serie sugli allestimenti Sport e Overland;
* Sistema 4x4 Rock-Trac con rapporto "4LO" pari a
4:1 e bloccaggi elettronici dei differenziali Tru-Lok di serie sull'allestimento
Rubicon;
* Piastre di protezione e ganci di traino anteriori e
posteriori;
* Paraurti posteriore da off-road heavy-duty in acciaio (di
serie sull'allestimento Rubicon) e paraurti anteriore in acciaio compatibile
con verricello e tappi terminali rimuovibili disponibile a richiesta;
* Angolo di attacco pari a 43,6 gradi, angolo di dosso pari
a 20,3 gradi, angolo di uscita pari a 26 gradi e altezza da terra di 28,2 cm;
* Cerchi da off-road estremo da 17" disponibili a
richiesta; sull'allestimento Rubicon, pneumatici da 33" di serie;
* Capacità di guado di 76 cm:
* Capacità di traino massima di 3470 kg e carico utile
massimo in 4x4 pari a 725 kg.
Robusto design
body-on-frame, alla base della leggendaria durevolezza e versatilità dei
pick-up Jeep
La Jeep Gladiator 2020 è stata dotata di numerose
funzionalità che le consentono di ottimizzare le proprie caratteristiche di
guida, maneggevolezza e rumorosità, riducendo al contempo i consumi persino
durante le operazioni di carico e traino. Grazie al suo design body-on-frame e
alle ottime sospensioni a cinque punti di ancoraggio, la Gladiator non è
seconda a nessuno in termini di capacità, guidabilità su strada, sicurezza dei
passeggeri, carico e capacità di carico.
Il design
body-on-frame della Gladiator utilizza materiali e tecniche ingegneristiche
avanzatissime per risultare leggerissimo e al contempo rigido e resistente, tra
cui spicca il nuovo telaio in acciaio altoresistenziale. Il telaio della
Gladiator è 78 cm più lungo di quello di una Jeep Wrangler a 5 porte, mentre il
passo è più lungo di 48 cm; quest'ultima caratteristica, unita al
posizionamento del cassone in posizione arretrata rispetto alla linea di
mezzeria dell'assale posteriore, consente di ottenere una migliore
distribuzione del peso e una guida più fluida durante il trasporto di carico.
Gli impianti di accelerazione, frenata, alimentazione e scarico sono stati
allungati per ricalcare le modifiche che si sono rese necessarie al fine di
adattare l'affidabile design body-on-frame al pick-up di medie dimensioni più
abile in off-road di sempre.
Il tradizionale
cassone in acciaio utilizza quattro traversine, anch'esse in acciaio, per
rinforzare il piano di carico; il portellone posteriore in alluminio è invece
ammortizzato. La fruibilità e la versatilità raggiungono nuovi livelli grazie
ai punti di ancoraggio integrati, all'illuminazione under-rail per il cassone e
alla fonte di alimentazione esterna coperta disponibile a richiesta.
Inoltre, la Gladiator è dotata di quattro piastre e barre di
protezione che salvaguardano alcuni componenti fondamentali del veicolo quando
si percorrono percorsi off-road estremi, come il serbatoio del carburante, la
scatola di rinvio e la coppa dell'olio della trasmissione automatica. In più,
l'allestimento Rubicon è equipaggiato con griglie parasassi in acciaio
tubolare, che proteggono la carrozzeria da eventuali danni nella guida in
fuoristrada. I modelli Rubicon sono anche dotati di griglie parasassi,
esclusive per la categoria, sui quattro angoli del cassone.
L'utilizzo di porte,
cofano, cardini, paraurti, telaio del parabrezza e portellone posteriore in
leggero alluminio alto-resistenziale, aiuta a ridurre il peso e a contenere
consumi ed emissioni. Inoltre, gli ingegneri Jeep hanno ridotto ulteriormente
il peso del veicolo grazie a elementi quali barre stabilizzatrici e Panhard
cave, oltre a supporti e ingranaggi del volante in alluminio.
La Gladiator utilizza l'affidabile configurazione delle
sospensioni con molle elicoidali a cinque punti di ancoraggio; quella anteriore
ha un braccio di controllo laterale e quattro bracci di controllo longitudinali.
Le barre Panhard a tutta larghezza, composte di acciaio fucinato, controllano
gli spostamenti laterali dell'assale consentendo solamente un cambiamento
minimo dell'angolazione durante la corsa delle sospensioni.
Il design delle sospensioni posteriori con molle elicoidali
a cinque punti, esclusiva della Gladiator, comprende due bracci di controllo
fucinati in acciaio superiori e due inferiori per il controllo longitudinale,
oltre a una barra Panhard per il controllo laterale dell'assale. I bracci di
controllo sono posti al di sotto dei rail del telaio, mentre gli ammortizzatori
posteriori sono orientati in avanti per fornire una maggior capacità
ammortizzante, aumentando così il comfort di guida e l'equilibrio del carico.
Le molle sono state regolate al fine di ottenere
l'equilibrio perfetto tra la maneggevolezza su strada durante le sessioni di
guida più tranquille (con o senza carico) e la leggendaria capacità off-road
propria di tutti i modelli Jeep. Il comfort di guida, la funzionalità antirollio,
la maneggevolezza, il carico utile e la capacità di traino vengono notevolmente
potenziate dalla strategia di ammortizzazione, di disposizione dei punti rigidi
e di supporto alla carrozzeria.
L'angolo di attacco pari a 43,6 gradi, quello di dosso pari
a 20,3 gradi, quello di uscita pari a 26 gradi e un' altezza da terra di 28,2
cm consentono davvero alla Gladiator di raggiungere qualsiasi destinazione.
La Jeep Gladiator è inoltre dotata di una capacità di
guado massima di 76 cm, di un carico utile massimo di 725 kg e di una capacità
massima di traino pari a 3470 kg grazie alla funzionalità Max Towing Package
disponibile a richiesta.
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