venerdì 28 luglio 2017

Porsche pensa alla Formula E

  Oliver Blume (Chairman of the Executive Board of Dr. Ing. h.c. F. Porsche AG), Alejandro Agag (Founder & CEO of Formula E), Michael Steiner (Member of the Executive Board, Research and Development) 
Nuova strategia Motorsport con un chiaro orientamento su mobilità elettrica e classe GT.
A partire dal 2019, un team ufficiale Porsche gareggerà in Formula E. Di conseguenza, l’azienda concluderà la sua partecipazione nella classe LMP1 del FIA World Endurance Championship (WEC) alla fine della stagione 2017. Porsche mantiene l’attenzione sulle gare GT internazionali e rafforzerà la sua strategia Motorsport schierando la 911 RSR nella classe GT del FIA World Endurance Championship, il cui appuntamento principale è la 24 Ore di Le Mans, ma anche nell’American IMSA WeatherTech SportsCar Championship e in altre classiche gare di durata.

 
 
Questo riallineamento di strategia è una conseguenza della direzione intrapresa dall’azienda con la Strategia 2025, che vedrà Porsche impegnata nello sviluppo di una combinazione di pure vetture GT e vetture sportive esclusivamente elettriche, come la prima vettura stradale alimentata a batteria: la Mission E. "Entrare in Formula E e ottenere il successo in questa categoria sono le logiche conseguenze della nostra Mission E. Il crescente livello di libertà negli sviluppi tecnologici interni all’azienda rende la Formula E un campionato allettante", afferma Michael Steiner, Membro del Consiglio di Amministrazione e responsabile Ricerca e Sviluppo di Porsche AG. "Porsche sta lavorando con concetti di propulsione alternativi e innovativi. Per noi, la Formula E rappresenta l’ambiente competitivo più avanzato nel quale portare avanti lo sviluppo di vetture ad elevate prestazioni in settori quali la compatibilità ambientale, l’efficienza e la sostenibilità". Porsche ha già compiuto quest’anno i primi passi nello sviluppo della propria vettura di Formula E.
 
Allo stesso tempo, Porsche sta rafforzando il proprio impegno nella classe GT. "La varietà dei costruttori e il livello di qualità delle gare del WEC e dell'IMSA ci hanno indotto a rafforzare il nostro impegno e a concentrare le nostre energie nell’impiego della 911 RSR", continua Steiner. "Vogliamo essere i numeri uno. E per riuscirci, dobbiamo investire di conseguenza".
 
Dopo quattro anni di grande successo, tre vittorie consecutive alla 24 Ore di Le Mans e i titoli del Campionato del Mondo Piloti e Costruttori del 2015 e 2016, Porsche si lascerà alle spalle la classe LMP1. Tuttavia, quest’anno il team di Weissach vuole difendere nuovamente i due titoli mondiali. La stagione si concluderà a Novembre in Bahrain.


Fritz Enzinger, vice Presidente LMP1 e figura chiave nel ritorno di Porsche alle massime competizioni nel 2014, afferma: "Formare il team Le Mans da zero è stata una grande sfida. Nel corso degli anni abbiamo composto una squadra incredibilmente professionale e di successo. Questa sarà la nostra base per proseguire. Sono certo che in Formula E continueremo a mantenere il nostro livello più alto. Siamo molto fiduciosi e non vediamo l’ora di iniziare".

Porsche manterrà completamente intatto il team LMP1 vincente, compresi i piloti ufficiali. Oltre alle iniziative in altre serie di gare e all’intensa preparazione per la Formula E, Porsche sta esaminando altri campi di applicazione e di sviluppo.

La Formula E è la prima serie di competizioni per vetture esclusivamente elettriche al mondo ed è stata lanciata il 13 Settembre 2014. La Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA), che è anche responsabile dell'organizzazione della Formula 1, ha organizzato la serie per rendere omaggio alla mobilità elettrica e conquistare un pubblico di giovani appassionati di Motorsport. A differenza di quasi tutte le altre serie, la stagione inizia in autunno e si conclude in estate. I siti delle gare sono rappresentati da tracciati stradali appositamente progettati nel cuore delle grandi città, a dimostrazione che lo sport raggiunge gli spettatori, non il contrario. La mobilità elettrica svolge un ruolo importante nella mobilità di domani, in particolare nelle aree urbane.

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