Incremento mensile in
linea con quello dell’ultimo trimestre 2016 (+10,6%), ma condizionato da
due giorni lavorativi in più rispetto a gennaio 2016
Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, a gennaio il mercato italiano dell’auto
totalizza 171.556 immatricolazioni, con una crescita del 10,1% rispetto allo
stesso mese del 2016.
“Si apre positivamente il nuovo anno per il mercato
dell’auto, con volumi che, per il mese di gennaio, sono i più alti dal 2010
(quando superarono le 207.000 unità) e un incremento mensile (+10,1%) in linea
con quello dell’ultimo trimestre 2016 (+10,6%), seppur condizionato da due
giorni lavorativi in più (21 contro i 19 del primo mese del 2016) – commenta Aurelio Nervo, Presidente di ANFIA.
Gennaio 2017 si confronta, inoltre, con un gennaio 2016 che
riportava già una aumento delle immatricolazioni del 18%. Si tratta del
trentaduesimo incremento mensile consecutivo per un mercato che si prospetta in
moderata crescita nei mesi a venire”.
Analizzando le immatricolazioni per alimentazione, a gennaio
le auto a benzina aumentano la quota
di mercato, passando dal 31% di dicembre
2016 al 34,1%, a scapito delle auto diesel (54,6% di quota, contro il 57,7% di
dicembre 2016). Il mercato delle auto
ibride prosegue la sua crescita e registra un aumento mensile del 40% (2,8% di quota); le auto a GPL, già in aumento a dicembre 2016,
riportano un incremento del 31% a gennaio (6,6% di quota). Le auto elettriche, infine, dopo il balzo
dell’85% del mese di dicembre, risultano in aumento del 58% a gennaio.
Guardando al mercato per area geografica, a gennaio 2017 si
registrano incrementi a doppia cifra particolarmente rilevanti nelle province
di Torino, Aosta e Firenze.
In riferimento al mercato
per segmenti, le vendite dei segmenti
A/B crescono dell’11,9% nel mese, portando la propria quota di mercato dal
44,9% di gennaio 2016 al 45,7%. Anche il segmento
C (medie-inferiori) risulta in aumento del 17,4% nel mese, con una quota di
penetrazione del 13,9% contro il 13% di un anno fa. Il modello più venduto nel
segmento C è Fiat Tipo. Per il segmento D (medie) il rialzo è del 3,9% nel
mese, con una quota del 3,1% (3,3% a gennaio 2016).
Le vendite di SUV
riportano un incremento del 10,8% nel mese e una quota del 27,3% sul totale
mercato (27,2% a gennaio 2016).
Secondo l’indagine ISTAT, a gennaio l’indice del clima di
fiducia dei consumatori (base 2010=100) scende da 110,9 a 108,8, mantenendosi
comunque su un livello superiore a quello di novembre 2016. L’indice composito
del clima di fiducia delle imprese (Iesi), invece, aumenta da 100,2 a 102,5,
attestandosi sul livello di ottobre 2016. In riferimento al clima di fiducia
dei consumatori, inoltre, resta stabile a -53 il saldo relativo alle
opportunità attuali di acquisto di beni durevoli, mentre risultano in crescita
(da -76 a -64 il saldo) le intenzioni future di acquisto. In base alle consuete
domande trimestrali sull’acquisto dei principali beni durevoli, si registra un
lieve calo del saldo relativo alle intenzioni di acquisto di un’autovettura (da
-163 a -164).
Secondo gli ultimi dati ISTAT disponibili, a dicembre
l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,4%
rispetto al mese precedente e dello 0,5% nei confronti di dicembre 2015,
confermando le stime preliminari. In media d’anno, nel 2016 i prezzi al consumo
registrano una variazione negativa (-0,1%): era dal 1959 (quando la flessione
fu pari a -0,4%) che non accadeva.
La ripresa dell’inflazione a dicembre 2016 è dovuta anche
all’accelerazione della crescita dei prezzi dei Beni energetici non
regolamentati (+2,4%, da +0,3% di novembre) su base annua. Su base mensile, i
prezzi di questo comparto aumentano dell’1,1% a causa dei rialzi dei prezzi di
tutti i carburanti.
Il prezzo della
Benzina segna un rialzo dell’1% su base mensile e un’accelerazione della
crescita su base annua (+3,3% dopo il +1,6% di novembre). Il prezzo del Gasolio
cresce dell’1,4% rispetto al mese precedente, mentre su base annua riprende a
crescere (+3,3%) dopo la variazione nulla riportata a novembre. I prezzi degli
Altri carburanti aumentano dell’1,9% in termini congiunturali – per effetto del
rialzo del GPL – e segnano un’attenuazione del calo su base annua (-1,4%, era
-2,5% a novembre).
Le marche nazionali,
nel complesso, totalizzano nel mese 50.669 immatricolazioni (+12,7%) e
portano la propria quota di mercato dal 28,8% di un anno fa al 29,5%. I marchi
di FCA (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano nel complesso 50.250
immatricolazioni nel mese (+12,3%), con una quota di mercato che sale dal 28,7%
di un anno fa al 29,3%, e un andamento positivo per i brand Fiat (+14,5%), Alfa
Romeo (+27,25) e Lancia/Chrysler (+4%), a cui si affianca l’ottima performance
di Maserati (+158%). Nel mese, risulta in crescita anche Lamborghini (+100%).
Sono sei i marchi italiani nella top ten di gennaio, con
Fiat Panda sempre in testa alla classifica (14.789 unità), seguita da Fiat 500
(6.207), che risale di due posizioni rispetto a dicembre, e da Lancia Ypsilon
(5.782). In quinta posizione si colloca Fiat Tipo (4.484), che conquista tre
posti rispetto al mese precedente, seguita, in ottava posizione, da Fiat 500L (3.409)
e, in nona, da Fiat Punto (3.385).
Il mercato dell’usato totalizza 378.270 trasferimenti di
proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a gennaio 2017,
registrando una crescita dell’1,1% rispetto allo stesso mese del 2016.
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