venerdì 21 ottobre 2016

Colpaccio Nissan: acquisito il 34% delle azioni di Mitsubishi Motors

Con questo ampliamento l’Alleanza Nissan Renault è ora tra i primi tre gruppi automobilistici al mondo  Nissan Motor Co., Ltd., (“Nissan”) ha completato l’acquisizione di una quota del 34% del capitale azionario di Mitsubishi Motors (“MMC”), diventando il primo azionista della società. MMC diventerà anche parte dell'Alleanza globale con Nissan e Renault. Con l'aggiunta di MMC, l'Alleanza sarà uno dei 3 Gruppi automobilistici più grandi al mondo in termini di volumi globali, con circa 10 milioni di unità vendute nell'anno fiscale 2016.

Carlos Ghosn, Presidente e CEO di Nissan, ha annunciato che Nissan e MMC collaboreranno su acquisti congiunti, maggiore localizzazione, utilizzo condiviso degli impianti, piattaforme comuni per i veicoli, condivisione di tecnologie e un ampliamento della presenza combinata delle aziende sia nei mercati sviluppati sia in quelli emergenti.
"L’unione di Nissan, Mitsubishi Motors e Renault creerà una nuova forza nel mercato globale dell’auto", ha detto Ghosn. "Sarà uno dei tre gruppi automobilistici più grandi del mondo, con le economie di scala, e coprirà la domanda dei clienti in tutti i segmenti e in ogni mercato del mondo attraverso tecnologie innovative e capacità produttive".
Ghosn ha previsto che attraverso la partnership con la MMC, Nissan otterrà vantaggi sinergici del valore di 24 miliardi di yen nell'anno fiscale 2017, destinati a diventare 60 miliardi di yen nell'anno fiscale 2018 e in seguito contribuiranno ad aumentare il valore dell’utile azionario di circa 4 yen per azione nell’anno fiscale 2017 e di 10 yen per azione nell’anno fiscale 2018, oltre a eventuali incrementi dei guadagni correlati alla partecipazione complessiva di Nissan in Mitsubishi Motors.
Nissan ha risposto positivamente alla richiesta di Osamu Masuko, Presidente e CEO di MMC, a seguito della crisi relativa ai consumi di carburante che ha colpito l’azienda. Negli ultimi cinque anni, inoltre, le due case automobilistiche hanno collaborato sulle Keicar rivolte al mercato giapponese.
"Siamo impegnati a supportare Mitsubishi Motors nel suo percorso per riconquistare la fiducia dei clienti", ha detto Ghosn. “Questo fattore è prioritario nel perseguimento delle sinergie e del potenziale di crescita della nostra collaborazione.”
Nell’ambito di questa strategia, Nissan ha nominato quattro rappresentanti nel Consiglio di MMC, tra cui Ghosn in qualità di presidente eletto.
Gli altri nominati sono Hitoshi Kawaguchi, Chief Sustainability Officer and Head of Global External Affairs; Hiroshi Karube, Global Controller and Global Asset Manager; and Mitsuhiko Yamashita, attuale rappresentante di Nissan nel consiglio di amministrazione di Mitsubishi Motors.
Su richiesta di Masuko, Yamashita ha già iniziato a lavorare per l’azienda nel corso di quest’anno in qualità di Executive Vice President of Development e come membro del Comitato Esecutivo.
Ghosn ha annunciato molteplici novità sul piano della gestione, con decorrenza dal 1° novembre, al fine di permettere a Nissan di mantenere l’eccezionale livello di performance attuale, sostenendo al tempo stesso Masuko e MMC.
Come proposto dallo stesso Ghosn, il consiglio di Nissan ha approvato la nomina di Hiroto Saikawa, attuale Chief Competitive Officer, come co-CEO.
Il ruolo corrente di Saikawa sarà assunto da Yasuhiro Yamauchi, a oggi Executive Vice President of Purchasing dell’Alleanza.
Veronique Sarlat-Depotte, attuale braccio destro di Yamauchi, prenderà le redini della funzione, oltre che il controllo della Purchasing Organization di Renault-Nissan, con il supporto di Makoto Uchida, che sarà responsabile degli acquisti per Nissan.
Sempre su richiesta di Masuko, il team di gestione di MMC sarà ulteriormente rafforzato dall’inclusione dell’attuale Chief Performance Officer di Nissan, Trevor Mann, che diventerà Chief Operating Officer di MMC.
Mann sarà sostituito come CPO da Jose Muñoz che continuerà come presidente della regione del Nord America di Nissan.
Ghosn ha concluso: "In un momento di cambiamenti senza precedenti nel settore dell’auto, questa strategia si baserà sui nostri attuali punti di forza e sulle capacità di gestione al fine di garantire una maggiore competitività, migliori prodotti per i nostri clienti e rendimenti interessanti per gli azionisti."



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