venerdì 28 agosto 2015

Toyota al terzo posto nella classifica di “Fortune” delle aziende che cambiano il mondo


Alla vigilia del lancio in Europa di MIRAI, Hybrid, Sostenibilità, Innovazione e Tecnologia sono gli elementi chiave della “Smart Innovation” di Toyota, riconosciuti e premiati.
La prestigiosa rivista americana “Fortune” ha stilato per il 2015 la classifica delle aziende mondiali che, con il loro operato, contribuiscono a migliorare la società e a cambiare il mondo. Un riconoscimento internazionale importante, che attesta Toyota al terzo posto e ne identifica l’impegno continuo nel lavorare a favore della popolazione globale e della società, per affermare la Smart Innovation, la sua mission e filosofia con la quale intende migliorare la vita di tutta collettività. Innovare e migliorare è, infatti, il principale obiettivo del Brand.

A pochi giorni dall’inizio delle vendite in Europa di Mirai, la prima berlina Toyota alimentata a idrogeno, Fortune ricorda come il Brand abbia fatto da pioniere nel campo della sostenibilità ambientale lanciando, nel 1997 in Giappone e nel 2000 in Europa, la Prius, il primo modello Full Hybrid prodotto su larga scala pensato proprio per la salvaguardia e il benessere dell’ambiente. L’ibrido rappresenta la più recente rivoluzione tecnologica nel settore automotive e raccoglie un grande consenso tra i clienti di tutto il globo, con oltre 8 milioni di vetture vendute nel mondo, traguardo recentemente raggiunto.

La sostenibilità e il rispetto dell’ambiente, l’innovazione continua e la tecnologia in costante sviluppo, rappresentano i punti di forza che anche “Fortune” riconosce come elementi fondamentali per il progresso e l’affermazione di Toyota. E la tecnologia Hybrid è la più grande testimonianza dell’impegno e degli sforzi compiuti in questi anni. L’attività di ricerca e sviluppo nel campo della sostenibilità non si è mai arrestata e, nel tempo, si è maggiormente diffusa, arrivando a lanciare, prima in Giappone, poi negli USA e a breve in Europa, Mirai  (in giapponese significa “futuro”),  la prima berlina a celle combustibile alimentata ad idrogeno, che non emette niente altro che vapore acqueo, quindi nessuna emissione nociva.
La stessa “Fortune” si interroga, adesso, su come potrà essere sviluppata una rete di infrastrutture adeguata per la diffusione e la guida di Mirai. E’ per questo motivo che, soprattutto in Italia, Toyota richiede l’impegno delle Istituzioni per lo sviluppo e l’utilizzo di una risorsa tanto importante come l’idrogeno e per la costruzione di una rete infrastrutturale adeguata ed efficiente.



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