giovedì 27 agosto 2015

Continental sostiene la campagna “Stop the Crash” di Global NCAP


* Le divisioni Chassis & Safety e pneumatici partecipa alla campagna per migliorare la sicurezza stradale attraverso la dotazione di standard tecnologici avanzati di sicurezza specialmente nelle utilitarie
* Global NCAP è l’organismo internazionale con sede a Londra che rappresenta le nove associazioni dei consumatori in tutto il mondo che effettuano valutazioni di sicurezza sulle nuove auto
* La campagna informativa mette in risalto l’importanza dell'ESC e dell’ABS così come la corretta pressione degli pneumatici e lo spessore del battistrada
* La campagna partirà con un evento di lancio in Brasile a metà novembre con la partecipazione di leader politici mondiali, giornalisti e gestori di flotta
 Le divisioni Chassis & Safety e Pneumatici di Continental sono partner del Global NCAP (New Car Assessment Programme) nel sostegno alla campagna informativa ‘Stop the Crash’, iniziativa della grande organizzazione con sede in UK, che rappresenta le associazioni di consumatori NCAP in tutto il mondo, per le valutazioni di sicurezza sulle nuove auto. Queste associazioni, insieme all’Insurance Institute for Highway Safety (IIHS), definiscono gli standard obbligatori per le auto che vogliano avere il più alto rating - di cinque stelle - per la sicurezza. In Europa, I sistemi di attenuazione e prevenzione dell’urto come quelli di protezione per adulti e bambini, per pedoni e I sistemi di assistenza come l’Electronic Stability Control (ESC), Autonomous Emergency Braking Systems (AEBS), e Adaptive Cruise Control (ACC) sono equipaggiamento minimo per ottenere questo rating.

“Stiamo portando avanti da tempo la nostra strategia Vision Zero di lungo termine. Innovando e migliorando continuamente I nostri componenti e sistemi, giochiamo un ruolo chiave nella guida per migliorare la sicurezza stradale. ‘Vision Zero’ è articolata in tre diverse fasi: di primaria importanza è l’abbattimento di ogni incidente mortale, quindi la riduzione a zero del numero di infortuni. Nel momento in cui non ci sarà più alcun incidente avremo realizzato la nostra Vision Zero” spiega Frank Jourdan, membro dell’Executive Board del Gruppo Continental e presidente della divisione Chassis & Safety.
“Da quando le cinture, l’ESC, i sistemi di monitoraggio della pressione pneumatici (TPMS) e l’AEBS per le auto commerciali sono diventati obbligatori, il numero complessivo degli incidenti mortali e infortuni si è ridotto in maniera significativa. Ciò detto, il tributo annuale di più di 1,2 milioni di persone morte sulle strade di tutto il mondo è ancora incredibilmente alto e inaccettabile. Dobbiamo fare uno sforzo congiunto per ridurre questi numeri”.

“Siamo felici di portare avanti questa iniziativa con Continental per promuovere i sistemi di abbattimento degli urti e la sicurezza degli pneumatici. Per raggiungere l’obiettivo dell’ONU di tagliare di metà gli incidenti mortali entro il 2020 dobbiamo promuovere fortemente la dotazione di ESC, AEBS, e ABS sulle moto, specialmente nei paesi in rapida motorizzazione come Asia e America Latina. La nostra campagna si propone di incrementare la consapevolezza di queste tecnologie salva-vita. Se riuscissimo ad accelerare il loro utilizzo otterremmo un rapido progresso verso un mondo sempre più libero dagli incidenti mortali” afferma David Ward, General Secretary della Global NCAP.

Con la campagna ‘Stop the Crash’, Global NCAP e I suoi partner, terranno dimostrazioni di guida per accrescere la consapevolezza dei benefici delle tecnologie di sicurezza che sono già prodotte su larga scale e incoraggiare la loro adozione sulle auto utilitarie e compatte. Il focus a livello locale è concentrato in paesi in rapido sviluppo demografico, dove c’è un forte commercio di auto in questi due segmenti. In termini di tecnologia la campagna si concentrerà su ESC, AEBS, e ASB per moto, e si batterà molto sull’importanza di un’adeguata pressione degli pneumatici e spessore di battistrada.

“Gli pneumatici sono l’unico punto di contatto tra l’auto o la moto e la strada. Tutte le forze trasmesse alla strada sono tracciate da un’impronta non più grande della misura di una cartolina. In situazioni critiche, è lo pneumatico che determina se l’auto o la moto possono fermarsi in tempo oppure se possono mantenersi stabilmente sulla strada mentre si effettua una curva. Ecco perché vogliamo informare più automobilisti possibile, in tutto il mondo, sui benefici di sicurezza derivanti dall’utilizzo di pneumatici high-tech gonfiati con la pressione corretta e dotati di un adeguato spessore di battistrada” afferma Nikolai Setzer, member dell’Executive Board del Gruppo Continental e presidente della divisione Tire. Un impegno coerente con l'iniziativa "Progetto Autostrade" varata da Continental Italia per il terzo anno consecutivo con l'obiettivo di invitare gli automobilisti -in un periodo critico come quello dell'esodo estivo- a controllare sistematicamente pressione e usura degli pneumatici. “Da questo momento in poi, posizioneremo lo pneumatico premium tecnologicamente orientato sempre più al perseguimento della strategia ‘Vision Zero’, un’area nella quale Continental può beneficiare di sinergie nel suo ampio portafoglio di tecnologie per la sicurezza”.

Continental è certa che gli eventi semestrali di dimostrazione di ‘Stop the Crash’ in paesi come Cina, India, Malesia, e Messico, aumenteranno la sensibilità sui benefici dei sistemi di sicurezza più avanzati, e dei temi collegati allo pneumatico. L’obiettivo è di ottenere un ulteriore significativo miglioramento della sicurezza stradale a livello mondiale e ulteriori forti riduzioni nel numero di incidenti mortali e infortuni. Un obiettivo perseguito anche nel nostro Paese dove -tra gli altri progetti- Continental Italia in partnership con ACI è impegnata in una serie di iniziative sistemiche per la sicurezza e l’efficienza della mobilità.
La campagna ‘Stop the Crash’ sarà lanciata il 18 novembre 2015 con una dimostrazione di guida in coincidenza con la seconda Global High-Level Conference sulla sicurezza stradale. Il motto di questo meeting di leader politici mondiali, gestori di flotta e giornalisti sarà il momento dei risultati. ‘Stop the Crash’ si svolgerà attraverso il sito www.stopthecrash.org, utile a creare contatti, e attraverso altre piattaforme, compreso l’hashtag #stopthecrash per i social media come Twitter, Instagram e YouTube.

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