Mercedes-AMG
presenta un altro capolavoro tecnologico. Il motore biturbo V8 da 4 litri AMG è il frutto di un lavoro di
progettazione nuovo e rappresenta il cuore da autentica supersportiva della nuova Mercedes-AMG GT. L’innovativo
otto cilindri si contraddistingue per un’eccezionale erogazione di potenza, una
struttura leggera intelligente, elevata efficienza e compatibilità ambientale.
Con una potenza di 375 kW (510 CV) e
coppia massima di 650 Nm, il nuovo V8 AMG offre le prestazioni di una
vettura da gara. Il nuovo propulsore si inserisce nell’ambito di una
straordinaria tradizione di motori V8, iniziata nel 1967 con l’M100 della
leggendaria race car 300 SEL 6.8 AMG, ed alimenta tale tradizione all’insegna
dell’innovazione.
I potenti motori V8 sono da sempre una delle punte di
diamante di AMG, il marchio High Performance della Stella. Nello stabilimento
di Affalterbach vengono realizzati propulsori ad alte prestazioni esclusivi ed
innovativi e Mercedes-AMG GmbH è responsabile di sviluppo e produzione.
Tobias Moers,
Presidente del Board of Management di Mercedes-AMG GmbH, ha dichiarato: “I
motori a otto cilindri sono un elemento essenziale della filosofia AMG e parte
integrante della promessa della filosofia ‘Driving Performance’. Sono certo che
anche il V8 biturbo della nuova GT entusiasmerà i nostri Clienti!”
Christian Enderle,
Responsabile Engine and Powertrain Development di Mercedes-AMG ha
dichiarato: “Con il nuovo V8 biturbo AMG da 4 litri presentiamo un propulsore
per vetture sportive efficiente e potente che raggiunge un nuovo livello di
efficienza.”
Il primo motore per vetture sportive con una ‘disposizione a
V interna Calda’ e lubrificazione a carter secco
Nel nuovo AMG V8 viene impiegata una sovralimentazione
biturbo con cui i due compressori non si trovano all’esterno, sulle bancate di
cilindri, ma tra di esse, nella V dei cilindri – in gergo tecnico si parla di
“V interna calda”. I vantaggi sono una struttura compatta del motore, ottimi
tempi di risposta e basse emissioni allo scarico. La lubrificazione a carter
secco consente una posizione di montaggio del propulsore bassa, un abbassamento
del baricentro e pone inoltre le premesse per elevate accelerazioni
trasversali. Per queste ragioni il propulsore M178 di AMG è, a livello
mondiale, il primo motore per vetture sportive con V interna calda e
lubrificazione a carter secco. Inoltre, il nuovo AMG V8, con i suoi 209 kg di
peso a secco, è il motore più leggero tra tutti i concorrenti in questo
segmento.
Panoramica dei dati
del nuovo motore V8 di AMG M178:
Disposizione dei cilindri: V8
Angolo dei cilindri: 90°
Valvole per cilindro: 4
Cilindrata: 3982 cm3
Alesaggio x corsa: 83,0 x 92,0 mm
Distanza dei cilindri: 90 mm
Rapporto di compressione: 10,5:1
Potenza: 375 kW (510 CV)
a 6250 giri/min
Potenza per litro: 94,2 kW/litro - 128 CV/litro
Coppia max.: 650 Nm a
1750 – 4750 giri/min
Coppia per litro: 163,2 Nm/litro
Regime massimo: 7.200 giri/min
Pressione di sovralimentazione massima: 1,2 bar
Pressione massima: 130 bar
Peso motore (a secco): 209 kg
Norma sui gas di scarico: Euro 6
Come nuovo membro della famiglia di motori Mercedes-Benz BlueDIRECT, l’AMG M178 si distingue per
un’eccezionale erogazione di potenza e prestazioni che eguagliano i livelli di
un’auto da corsa. Questo motore V8 AMG affascina tanto per il suo suono,
emozionante ed inconfondibile, quanto per i tempi di risposta istantanei e
l’elevata capacità di ripresa. Le caratteristiche di erogazione della coppia
sono un indice dell’eccellente handling: il valore massimo di 650 Nm è
disponibile in un’ampia gamma di regimi, compresa tra 1750 e 4750 giri al
minuto.
L’otto cilindri da 3.982 centimetri cubici di cilindrata,
dal punto di vista tecnico è uno stretto parente del quattro cilindri di serie
più potente al mondo: il 2 litri turbo AMG impiegato su A 45 AMG, CLA 45 AMG e
GLA 45 AMG. Entrambi i motori AMG dispongono del medesimo rapporto
alesaggio/corsa, che è garanzia di grande briosità. Provvede alla preparazione
della miscela un’iniezione diretta di benzina della terza generazione con
iniettori piezoelettrici. Il motore biturbo V8 da 4 litri AMG è estremamente
efficiente e parco nei consumi, soddisfa le disposizioni sui gas di scarico
Euro 6 e la normativa che limiterà l’emissione massima di particolato a partire
dal 2016.
Pareti interne dei
cilindri realizzate mediante tecnologia NANOSLIDE®
Il basamento in alluminio viene prodotto impiegando la
tecnologia della colata in sabbia ed è realizzato come struttura ‘closed deck’.
Questa costruzione garantisce la massima resistenza a fronte del peso minimo
possibile e consente pressioni massime molto elevate, fino a 130 bar. Le pareti
interne dei cilindri, realizzate mediante la tecnologia NANOSLIDE®, presentano
una durezza doppia rispetto alle pareti in ghisa grigia convenzionali.
La tecnologia NANOSLIDE® è stata sviluppata da Daimler a
partire dal 2000 e, dal 2006 ad oggi, è stata impiegata per oltre 200.000
motori. Il primo propulsore realizzato con tecnologia NANOSLIDE® è stato
proprio un V8 AMG: il predecessore di straordinario successo nel nuovo biturbo
da 4 litri AMG. Questa tecnologia è stata insignita di numerosi premi; il suo
campo d’impiego è stato costantemente ampliato e, a partire dalla stagione di
Formula 1 2014, viene utilizzata anche per la costruzione del nuovo motore
turbo F1 V6 Mercedes.
Un ulteriore misura volta alla riduzione dell’attrito e,
conseguentemente, all’abbassamento dei consumi è la rettifica realizzata
utilizzando una piastra di coppia: con questo complesso ed impegnativo
procedimento (denominato anche levigatura a occhiale), le camicie dei cilindri
vengono sottoposte a trattamento meccanico dopo il serraggio della piastra di
coppia (l’occhiale, appunto). Più in particolare, al posto della testata, che
verrà montata in una fase successiva, sul basamento viene montata una piastra a
forma di occhiale. In questo modo, già durante la rettifica delle canne dei
cilindri, è possibile individuare ed eliminare le distorsioni dei cilindri che
possono verificarsi nella fase del montaggio finale. Questo metodo consente di
aumentare la durata del motore ed ottimizzare il consumo di olio. Nel nuovo V8
AMG vengono impiegati pistoni fucinati in alluminio in costruzione leggera ad
elevata resistenza. Un pacchetto di fasce elastiche ad attrito ottimizzato
riduce il consumo di carburante ed olio.
Lubrificazione a
carter secco per elevate accelerazioni trasversali
Grazie all’impiego della lubrificazione a carter secco, la
coppa dell’olio tradizionale diviene superflua. La posizione di montaggio del
motore, già di per sé bassa, può così essere ulteriormente abbassata di 55
millimetri. Ne risulta un baricentro basso della vettura – si tratta di
presupposti ottimali per una vettura sportiva dalle dinamiche trasversali
estremamente elevate. Oltre alla maggiore agilità, la lubrificazione a carter
secco garantisce una lubrificazione ottimale del motore anche a velocità in
curva estremamente elevate grazie all’aspirazione diretta dell’olio dai vani
del basamento.
La lubrificazione a carter secco dell’M178 è costituita da
una pompa di aspirazione, una pompa di mandata ed un serbatoio olio esterno con
un volume di dodici litri. Nel sistema completo circolano in totale nove litri
di olio motore.
La pompa di
aspirazione aspira l’olio dai vani del basamento, dalle testate e dal vano
coperchio del basamento, e lo immette nel serbatoio olio esterno con una
portata che raggiunge anche 250 litri al minuto. Qui il lubrificante rimane
solo cinque secondi, prima che venga nuovamente pompato nel motore ad alte
prestazioni. L’efficiente aspirazione dell’olio motore migliora ulteriormente
il rendimento del motore. La regolazione della pompa di mandata dell’olio varia
in funzione del fabbisogno e si basa sui numeri di giri del motore e sulle linee
caratteristiche di temperatura e carico mappate nella centralina. Una
dimostrazione della struttura leggera intelligente è fornita dalla parte
inferiore della coppa dell’olio e dal serbatoio dell’olio, che sono realizzati
in materiale sintetico.
Testate cilindri
nobilitate con zircone
Le testate cilindri del motore V8 biturbo AMG da 4 litri
sono composte da una lega nobilitata con zircone. I vantaggi: massima
resistenza alle alte temperature e capacità di trasmissione del calore. Quattro
alberi a camme in testa azionano complessivamente 32 valvole. La regolazione
degli alberi a camme sui lati di aspirazione e scarico consente eccellenti
tempi di risposta ed ottimizza il cambio di carico per ogni momento di
esercizio. Consentono un ulteriore risparmio di carburante le punterie ad
attrito ottimizzato con levette di trascinamento a rulli e molle delle valvole
ottimizzate.
Iniezione diretta con
processo di combustione a getto guidato
La combinazione di sovralimentazione biturbo ed iniezione
diretta di benzina con combustione a getto guidato aumenta il grado di
rendimento termodinamico e riduce conseguentemente il consumo di carburante e
le emissioni di gas di scarico. Gli iniettori piezoelettrici lavorano in modo
particolarmente veloce e preciso, iniettando il carburante nelle otto camere di
combustione a pressione elevata. Grazie ad un’iniezione multipla regolata in
funzione del fabbisogno, si ottiene una nube di miscela aria e carburante
omogenea. L’alimentazione del carburante a regolazione elettronica lavora in
modo completamente variabile con pressioni del carburante comprese tra 100 e
200 bar.
Sovralimentazione
biturbo con “V interna calda”
Diversamente dal solito, nel motore M178 i due
turbocompressori a gas di scarico non sono collocati all’esterno sulle bancate
di cilindri, bensì all’interno, nella V dei cilindri, in uno spazio denominato
‘V interna calda’. I vantaggi di questa configurazione: l’otto cilindri
presenta dimensioni molto più compatte, consentendo sia una posizione di
montaggio bassa sia una ripartizione ottimale del peso tra asse anteriore ed
asse posteriore. La ‘V interna calda’ ottimizza, inoltre, il convogliamento di
aria esterna perché entrambi i turbocompressori a gas di scarico vengono
perfettamente raggiunti dal flusso dell’aria. Le valvole di ricircolo aria per
la fase di rilascio vengono gestite elettronicamente e garantiscono tempi di
risposta istantanei e diretti. La pressione di sovralimentazione massima misura
1,2 bar, i turbocompressori raggiungono un numero di giri massimo di 186.000
giri al minuto. La quantità di atomi di ossigeno compressi nel motore turbo per
la combustione supera di 2,3 volte quella di un motore aspirato. I due
catalizzatori sulla paratia anteriore in ceramica a parete sottile sono
disposti direttamente a valle dei turbocompressori a gas di scarico ed offrono
tempi di risposta estremamente brevi grazie alla loro vicinanza al motore. In
combinazione con i due catalizzatori in metallo sul sottoscocca, il motore M178
raggiunge un’eccellente depurazione dei gas di scarico.
Impianto di scarico
sportivo con regolazione variabile delle farfalle dei gas di scarico
Fascino, emozione ed immediata riconoscibilità: per
Mercedes-AMG il sound del motore è un obiettivo importante di qualunque
sviluppo. Sulla nuova GT viene impiegato un impianto di scarico sportivo con
farfalle dei gas di scarico regolate in modo completamente variabile. Il
guidatore può modificare il sound del motore: a seconda del programma di marcia
selezionato, il nuovo V8 AMG può essere percepito dal guidatore come un
propulsore orientato al comfort ed ideale per le lunghe percorrenze oppure come
un propulsore emozionale, che conferisce alla vettura le qualità di un’auto da
competizione.
L’M178 dispone di un suono caratteristico ed originale che,
se da un lato ribadisce l’appartenenza di GT alla famiglia AMG, dall’altro ne
accentua l’originalità rispetto a tutte ed altre vetture High Performance.
Sul lato destro e sinistro, accanto al terminale di scarico,
è presente una farfalla gas di scarico che, a seconda del programma di marcia,
dell’erogazione di potenza richiesta dal guidatore e del numero di giri del
motore, viene azionata a regolazione continua sulla base di una mappatura. Con
carichi e numeri di giri del motore bassi le farfalle rimangono chiuse. In
questo modo i gas di scarico percorrono un tratto più lungo ed attraversano un
elemento silenziatore supplementare; ne risulta conseguentemente un suono del
motore gradevole e poco percepibile, mentre le frequenze perturbatrici vengono
efficacemente eliminate. Quando il guidatore accelera, le farfalle si aprono a
regolazione continua; in questo modo una parte dei gas di scarico continua a
percorrere il tratto lungo ed acusticamente isolato; una quantità preponderante
dei gas di scarico, tuttavia, attraversa il tratto più breve. A pieno carico ed
agli elevati numeri di giri entrambe le farfalle sono completamente aperte, in
modo tale che i passeggeri possano godere del vigoroso e robusto sound V8
tipico dei motori AMG. In estrema sintesi: la potenza del motore biturbo otto
cilindri da 375 kW (510 CV) può essere non solo percepita, ma anche ascoltata.
Efficiente
raffreddamento di aria di sovralimentazione, acqua ed olio motore
Per ottenere un’ottimale erogazione di potenza anche alle
elevate temperature esterne, Mercedes-AMG impiega un intercooler aria-acqua.
L’intercooler viene alimentato da un circuito dell’acqua a bassa temperatura
dedicato. Grazie alla configurazione ottimizzata del flusso nell’intercooler,
la temperatura massima dell’aria aspirata misura 180 gradi Celsius. Il
radiatore di bassa temperatura, attraversato da una corrente d’acqua, assicura
efficacemente che l’aria aspirata compressa dai turbocompressori prima
dell’ingresso nelle camere di combustione rimanga costantemente a bassa temperatura
anche a pieno carico.
Un radiatore generosamente dimensionato nella zona frontale
della vettura provvede a un raffreddamento controllato dell’acqua che circola
nel circuito di raffreddamento a bassa temperatura. I tratti molto brevi del
convogliamento dell’aria di sovralimentazione determinano tempi di risposta
ottimali.
Il raffreddamento dell’acqua del motore avviene secondo il
principio particolarmente efficace della corrente trasversale e dispone di un
termostato a tre stadi per un rapido riscaldamento del liquido di
raffreddamento. Poiché la pompa dell’acqua non viene azionata convenzionalmente
tramite cinghia trapezoidale a nervature bensì tramite una catena di comando,
viene impiegata una trasmissione a cinghia semplificata e soggetta a minori
forze di tensione. Il vantaggio: minori perdite di forza di trasmissione. Con
una capacità volumetrica di 420 litri, la pompa dell’acqua movimenta ogni
minuto una quantità d’acqua maggiore di quella contenuta in due vasche da
bagno.
Un radiatore dell’olio motore esterno nella grembialatura
anteriore di Mercedes-AMG GT assicura il bilancio termico del motore V8.
Presiede al ricircolo dell’olio motore una pompa olio regolata su due stadi:
questa varia la quantità di flusso a seconda della richiesta di carico e
regime, contribuendo così al contenimento del consumo di carburante. Ai regimi
elevati, attraverso i condotti ed i canali dell’olio scorre più di 1 litro di
olio motore al secondo. Numerosi condotti dell’olio e dell’acqua sono
realizzati in alluminio per contenere il peso.
Anche nelle zone
periferiche del motore, tuttavia, sono state adottate soluzioni complesse:
• Convogliamento separato dell’aria di raffreddamento per i
turbocompressori a gas di scarico, molto sollecitati dal punto di vista termico
• Supporti motore attivi per eccellenti performance inerenti
la dinamica trasversale senza rinunce in termini di comfort
• Efficiente azionamento dei gruppi secondari tramite due
cinghie a quattro scanalature corte a basso attrito. In virtù del posizionamento
intelligente dei gruppi secondari le forze esercitate dalle cinghie sull’albero
a gomiti vengono pressoché compensate.
• Il volano a due masse con pendolo centrifugo disaccoppia
la catena cinematica dalle eccitazioni causate dalle vibrazioni torsionali e
consente quindi un elevato comfort di funzionamento.
• Funzione ECO start/stop e gestione dell’alternatore per un
risparmio di carburante
Banchi di prova
hightech per motori con potenza superiore a 470 kW
Su nove banchi di prova hightech ad Affalterbach i motori
AMG con potenza superiore a 470 kW e coppia oltre 1000 Nm vengono sottoposti a
test dinamici. Su questi banchi è possibile riprodurre tutte le tipologie di
strade e tutte le condizioni ambientali, simulando così ogni possibile
destinazione d’uso. I motori vengono sollecitati al massimo mediante avviamenti
a freddo ed a temperature elevate, simulazioni di marcia su strade di montagna,
di traffico con frequenti arresti e ripartenze o di giri veloci sul circuito
Nordschleife del Nürburgring. L’impiego dei computer rende possibili anche
differenti temperature e densità dell’aria di aspirazione.
La massima qualità
verificata mediante prove di funzionamento e durata sul banco di prova
L’obiettivo dei complessi test sui banchi di prova è la
messa in sicurezza di tutti i componenti del motore, inclusi quelli periferici.
Tutti i valori memorizzati relativi al motore testato vengono sistematicamente
confrontati gli uni con gli altri e ponderati utilizzando metodi di controllo
riproducibili. Parallelamente ai test di funzionamento viene effettuata la
prova di durata. Per garantire i massimi standard qualitativi dei nuovi motori
AMG per tutta la loro durata, questi propulsori vengono sottoposti a test di
funzionamento continuo sul banco di prova per migliaia di ore.
Impegnativi collaudi
su strada in tutte le aree climatiche della terra
Parallelamente i primi motori sperimentali vengono montati
in diverse vetture di prova e sottoposti così a verifiche intensive. Il
programma di test standardizzato di Mercedes-AMG comprende tutte le zone
climatiche e le diverse tipologie d’impiego: dal freddo pungente del nord della
Svezia, nel circolo polare artico, al caldo torrido della Death Valley (USA),
dai giri veloci sul circuito Nordschleife del Nürburgring e sui circuiti ovali
per alte velocità di Nardò (Italia) e Papenburg, fino al traffico stop and go
nell’ora di punta sulle strade delle grandi città. Nel contempo il programma di
prove è estremamente severo nella verifica di quei requisiti che rendono ogni
nuova generazione di motori affidabile, longeva ed adatta all’impiego
quotidiano.
Produzione
artigianale dei motori: ‘One man, one engine’
Il motore biturbo V8 da 4 litri AMG viene costruito ad
Affalterbach secondo la filosofia ‘One man, one engine’. Nel reparto produzione
motori di AMG, meccanici altamente qualificati realizzano a mano i propulsori
high performance, rispettando i più severi standard qualitativi. Questo
esclusivo metodo di costruzione del motore viene suggellato dalla firma del
relativo meccanico sulla targhetta del motore AMG. Questi è garante della
massima qualità e del transfer tecnologico delle competenze maturate nel campo
del Motorsport: dalla Formula 1, al Campionato Tedesco Turismo (DTM), fino
all’impegno al fianco dei team Clienti con la SLS AMG GT3.
La lunga tradizione
dei potenti motori V8 AMG
I potenti motori 8 cilindri sono una parte essenziale della
storia di Mercedes-AMG. Nel 1971 fece scalpore la 300 SEL 6.8 AMG, con la quale
l’azienda, che era stata fondata nel 1967, conquistò al primo tentativo il
gradino più alto del podio ed una vittoria di categoria alla 24 ore di
Spa-Francorchamps (Belgio). La base tecnica per l’auto da corsa AMG era la
Mercedes-Benz 300 SEL 6.3 con motore V8 M100. Quest’auto offriva una potenza di
184 kW (250 CV) a 4000 giri/min e raggiungeva una velocità massima di 220 km/h:
era pertanto la berlina di lusso tedesca di serie più veloce dei suoi tempi.
Alcuni interventi di tuning classici ed un aumento della cilindrata da 6330 a
6835 cm3 avevano determinato un incremento della potenza, che raggiungeva 315
kW (428 CV) a 5500 giri/min, mentre la coppia era passata da 500 a 608 Nm.
Può essere considerato una pietra miliare nella storia AMG
anche l’M117, il primo otto cilindri con tecnologia a quattro valvole. Grazie
ad una cilindrata di 5,6 litri, una potenza di 265 kW (360 CV) ed una coppia di
510 Nm, questo motore V8 consentiva alla 300 CE 5.6 AMG di raggiungere una
velocità massima di 303 km/h. Nel 1987, grazie a questa coupé, la Casa poté
nuovamente vantare il primato d’aver realizzato la più veloce automobile
tedesca di serie; con rispetto reverenziale i fan americani di AMG
soprannominarono questa vettura ‘The Hammer’.
AMG ha scritto un’ulteriore pagina di storia dei motori con
il propulsore V8 da 5,5 litri Kompressor AMG del 2001: l’M113 K era in grado di
erogare fino a 428 kW (582 CV) e disponeva di una coppia di 800 Nm. Ancora più
potente era il motore V8 da 5,5 litri Kompressor AMG della SLR McLaren
dell’anno 2003: l’M155, che raggiungeva 478 kW (650 CV) ed una coppia di 820
Nm.
Nel 2005 è stato introdotto il motore V8 da 6,3 litri AMG; a
seconda del modello, questo motore aspirato ad alto numero di giri denominato
M156 poteva raggiungere una potenza di 386 kW (525 CV) ed una coppia di 630 Nm.
Il motore M159, invece, era destinato esclusivamente alla SLS AMG; anche questo
propulsore presentava una cilindrata di 6,3 litri, mentre la potenza massima e
la coppia massima misuravano rispettivamente 420 kW (571 CV) e 650 Nm. Nella
SLS AMG Coupé Black Series l’M159 raggiungeva addirittura una potenza di 464 kW
(631 CV). Il motore V8 biturbo da 5,5 litri AMG M157 era in grado di erogare, a
seconda del modello, una potenza compresa tra 386 kW (525 CV) e 430 kW (585 CV)
ed offriva una coppia massima compresa tra 700 e 900 Nm. L’M157 è oggi il
propulsore più efficiente nella sua classe di potenza e cilindrata.
Con una potenza specifica massima di 128 CV/litro e valori
di consumo nettamente inferiori a 10 litri/100 km (ciclo combinato NEDC), il
motore V8 biturbo da 4 litri AMG segna un vertice assoluto nella lunga
tradizione dei potenti otto cilindri di Mercedes-AMG.
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