Il secondo step è la scansione 3D del
manichino in clay, cui seguono la creazione di
una presentazione virtuale e la produzione di un ulteriore
modello in metallo e lamiera, che ha esattamente lo stesso aspetto di quello
definitivo, ma non è ancora reale.
Virtuale e
tridimensionale
“All'inizio usiamo lo scanner 3D per convertire il
modello in clay in un modello virtuale, creando un rendering con
i dati tridimensionali. A questo punto i nostri colleghi della sezione
Pre-Sviluppo si mettono al lavoro e definiscono delle superfici precise
sulle quali ci basiamo per realizzare una presentazione e
degli scenari virtuali in cui possono operare i colleghi dello
Sviluppo Tecnico, ai quali consegniamo un veicolo da mettere a punto e
sottoporre ai test. Questo processo ci permette di evidenziare
ogni dettaglio dell'auto, così come di simulare
l'ergonomia degli interni e di vedere la vettura da diverse angolazioni.
Tutte le regolazioni e le modifiche avvengono in digitale” spiega David Vanek, Responsabile dei Prototipi e
della Costruzione dei Modelli.
Curare ogni aspetto
Semplificando al massimo tutti gli step dello sviluppo di
un'auto, si può dire che dopo la fase virtuale c'è quella
di prototipazione, seguita da quella di test. Gli ingegneri SKODA conoscono
tutti i dettagli delle superfici esterne e di quelle interne e possono
tralasciarne alcuni minori che sono già definiti.
Con i dati elaborati dagli ingegneri, gli
specialisti del team EGV creano un prototipo funzionante: a questo
punto vengono stabiliti i processi tecnologici e le tecnologie
da impiegare, il design e gli strumenti per completare il
prototipo, i componenti da ordinare e le parti da
costruire, i processi produttivi e i software utilizzati. “Dobbiamo
programmare la presentazione del prototipo fino all'ultimo dettaglio
e scegliere le tecnologie appropriate che possano essere impiegate nella
produzione” chiarisce Vanek.
Costruire un
prototipo
Le parti che compongono la carrozzeria dei
prototipi sono realizzate pressando le lamiere di metallo, poi
vengono montate con un mix tra lavoro manuale e quello delle stazioni
dei robot. Alla fine la carrozzeria viene verniciata con la stessa
procedura utilizzata per le auto di serie. Per realizzare alcuni
componenti, esterni o interni, sono impiegate anche le stampanti 3D.
Il prototipo viene infine assemblato. Non appena
il telaio completo è pronto si monta la carrozzeria , poi è la volta
del cruscotto e di tutta l'elettronica di bordo, che viene attivata alla fine,
installando anche tutti i software necessari. L'ultimo passo riguarda
la calibrazione dei sistemi di assistenza alla guida. L’ultimo step è
un controllo generale, per verificare che tutto funzioni correttamente.
Anni di test
A questo punto il prototipo è pronto per i test e
tutte le prove previste dal protocollo. Sebbene la parte di
sviluppo virtuale cresca costantemente, è sempre necessario costruire
dozzine di vetture e testare i prototipi.
“Nel momento in cui una nuova auto inizia a essere
prodotta, ha già percorso più di due milioni di chilometri ed è stata
sottoposta a migliaia di ore di test. I prototipi sono
verificati in condizioni estreme, in una camera ambientale in grado di simulare
ogni situazione climatica, sono testati dal punto di vista dinamico e da quello
della sicurezza attraverso i crash test, senza dimenticare la
funzionalità e il controllo qualitativo di ogni singolo componente” conclude
Vanek.
Inizia la produzione
Il risultato di ogni singolo test è valutato per
confermare che lo sviluppo dell'auto proceda nella giusta direzione o
per definire eventuali modifiche da apportare. Di volta in volta, durante i
test vengono evidenziate le aree di miglioramento. In questa fase
i designer e gli ingegneri perfezionano il processo,
integrando i dati aggiornati e verificando che la progettazione
del prototipo sia funzionale.
Infine, il team EGV trasferisce il proprio know-how alla
divisione responsabile della produzione di serie. Quando
le linee di montaggio si mettono in moto e l'auto viene
presentata al pubblico, termina il compito dei prototipi, che non arrivano mai
sul mercato. Solitamente vengono smontati e i loro materiali
vengono riciclati.
Fonte: SKODA
Auto
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