MINI Cooper S E
Countryman ALL4 è la protagonista di un esperimento unico: misurazione
delle emozioni di una guida elettrica in Franciacorta, tramite l’utilizzo delle
neuroscienze e della biometria.
MINI Cooper S E ALL4,
la prima vettura ibrida del brand britannico, è protagonista di un
innovativo progetto di ricerca, MINI Emotional Landscape Experiment, sviluppato
in collaborazione con Thimus, una
start-up leader nel settore delle neuroscienze capace di raccogliere dati sugli
stati emotivi e cognitivi degli esseri umani impegnati in attività della vita
reale e Biosphera 2.0, un modulo
abitativo all’avanguardia.
Sempre attenta alle innovazioni e alla promozione di giovani
talenti MINI sceglie di utilizzare per prima neuroscienze e biometria per
caratterizzare le emozioni di guida in paesaggi di particolare fascino, quali
la Franciacorta, coniugando sensibilità per la guida elettrica con stili di
vita sostenibili e amore per la natura.
Il modulo abitativo
Biosphera 2.0, dopo un tour di 24 mesi arriva in Franciacorta come parte
del progetto che coinvolge il Consorzio Franciacorta, MINI e la società di
ricerca Thimus.
Biosphera 2.0, progettato e costruito da Aktivhaus in
collaborazione con il Politecnico di Torino, l’Università di Torino e
l'Università della Valle D’aosta, è il primo edificio al mondo certificato al
tempo stesso Casa Clima Gold, Passivhaus e Minergie-P, tra gli standard più
rigorosi legati a consumi energetici e benessere degli abitanti.
Il modulo abitativo itinerante è stato realizzato per un
progetto di monitoraggio ambientale e fisiologico dell’esperienza abitativa.
Provvisto di tutti i servizi per vivere, è un edificio attivo: in grado cioè di
produrre più energia di quella che necessita per mantenere in modo autonomo gli
standard ideali ai parametri vitali umani anche in condizioni climatiche ed
ambientali estreme.
Biosphera 2.0 ha inoltre vinto l’'ENERGY GLOBE AWARD 2018 -
ITALIA, uno dei premi sulla sostenibilità più ambiti al mondo.
Dopo due anni di ricerche condotte in varie città per
testare le reazioni e gli equilibri della casa (dai -20° C di Courmayeur ai +
40° C di Riccione), Biosphera 2.0 è finalmente arrivato in Franciacorta.
Insieme a Biosphera 2.0 MINI sarà protagonista di un nuovo
progetto di ricerca, sviluppato in collaborazione con Thimus, una start-up
leader nel settore delle neuroscienze capace di raccogliere dati sugli stati
emotivi e cognitivi degli esseri umani impegnati in attività della vita reale.
Thimus realizzerà due
ricerche scientifiche, una, in partnership con MINI, il MINI Emotional
Landscape Experiment, legata all’emozione degli stili di guida sostenibili, e
l’altra, in partnership con Franciacorta, sul racconto del territorio e della
tradizione vitivinicola. Entrambi sono progetti unici nel loro genere, perché
volti ad analizzare scientificamente quei fattori esperienziali che stimolano
il cervello umano nelle cosiddette real-life experience.
I tester in entrambi
gli ambiti di sperimentazione indosseranno dispositivi ad alta tecnologia
per cogliere i diversi parametri dell’esperienza, quali un elettroencefalogramma
graduato medico (EEG), occhiali eye-tracking di ultima generazione e un GSR per
la misurazione della galvanic skin response. Strumenti di derivazione clinica
che permettono una misurazione precisa degli stati emotivi e cognitivi
associati alle sfumature di un lifestyle orientato alla sostenibilità.
Il MINI Emotional
Landscape Experiment è il primo esperimento europeo che utilizza la
biometria e le neuroscienze applicate per testare la mobilità di nuova
generazione, attenta all’ambiente e all’individuo, durante l’effettivo test
drive.
Verranno utilizzate due MINI Countryman, ibrida plug-in e
diesel, in differenti modalità di guida: full-electric, benzina e diesel, per
esaminare scientificamente le differenti reazioni di coinvolgimento e di
benessere.
Lo studio verrà tracciato lungo una serie di misurazioni e
test drive della durata di 12 mesi. Decine di tester di differente età e in
sessioni multiple saranno oggetto di misurazioni in tempo reale su due percorsi
molto differenti, quasi in antitesi tra loro: un itinerario fra strade di città
e uno fra le colline della Franciacorta. Infatti, non soltanto lo stile di
guida derivante dal tipo di alimentazione dell’auto, ma anche il luogo,
favoriscono una risposta cognitiva differente e unica.
I test legati al
mondo Franciacorta seguiranno un filo logico non dissimile. Attraverso la
raccolta di dati neurologici e biometrici sui visitatori di cinque cantine
selezionate per la loro rappresentatività del territorio, Thimus potrà
analizzare quali emozioni e processi cognitivi caratterizzano oggi l’esperienza
Franciacorta. Un marchio che va al di là della sola identificazione dei celebri
vini locali e che vuole essere esplorato come insieme a tutto tondo di
paesaggio, cantine, uomini e prodotti.
La mole di dati raccolta dai differenti dispositivi
costituirà, nella successiva e cruciale fase di rielaborazione,
la matrice per comprendere aspetti che normalmente sfuggono a ogni tipo di test
tradizionale: il grado di comfort e di coinvolgimento, il carico cognitivo associato
alle esperienze e il reale stato emotivo durante i test.
Si tratta di elementi che orientano le preferenze e
influenzano le scelte di ognuno di noi, spesso senza che la persona ne sia
pienamente cosciente. Per tale motivo l’efficacia e l’innovazione del metodo di
Thimus nell’utilizzo delle neuroscienze riesce a cogliere gli elementi che
sfuggono alle normali misurazioni e che influenzano concretamente i
comportamenti di tutti i giorni e le scelte di vita.
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