Tutte le automobili Peugeot,
Citroën, DS, Opel e Vauxhall sono oggi omologate in base al protocollo WLTP1 più rappresentativo
dei consumi di carburante in condizioni di uso reali.
Grazie a sagge scelte tecnologiche effettuate prima dell’introduzione
del regolamento – SCR (Selective
Catalytic Reduction) e GPF (Filtro
antiparticolato benzina) - Groupe PSA è all’avanguardia nell’adozione delle
norme più rigorose.
Gilles Le Borgne,
Direttore della qualità e dell’ingegneria di Groupe PSA ricorda: “Le nostre
scelte tecnologiche per trattare le emissioni inquinanti, come la SCR
introdotta nel 2013 su tutti i nostri motori Diesel e, più di recente, il GPF
sui motori benzina a iniezione diretta, ci permettono di proporre ai clienti
dei veicoli rispettosi dell’ambiente e di conservare la nostra leadership in
materia di riduzione delle emissioni”.
Il protocollo WLTP è
un test di omologazione più rigoroso e destinato a riflettere meglio i
consumi e le emissioni dei veicoli in condizioni di uso reale rispetto al
precedente test NEDC.
La prossima tappa sarà la futura norma Euro 6.d-Temp,
applicabile a partire da settembre 2019. Prenderà in considerazione anche le
emissioni inquinanti (NOx, PN) misurate in condizioni di guida reali su strade
pubbliche o RDE (Real Driving Emissions).
Dal 2015 Groupe PSA sostiene pubblicamente l’adozione di
questa procedura WLTP. Tra l’altro, PSA ha adottato un approccio trasparente
unico, pubblicando sui siti dei suoi marchi Peugeot, Citroën e DS i dati dei
consumi di più di 1000 modelli ottenuti in condizioni di guida reali, e poi le
misure delle emissioni degli NOx e PN. I clienti, a questo punto ben informati,
possono anche configurare i loro modelli e i parametri di utilizzo per
verificare i loro consumi di carburante.
I dati si basano su un protocollo sviluppato insieme alle
ONG T&E e FNE2 e certificato da un organismo terzo indipendente (Bureau
Veritas).
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