Una vettura
elettrica, a guida autonoma e connessa. È il ritratto dell’auto del futuro
secondo i giovani del Politecnico di Milano, ai quali Nissan ha sottoposto
un’indagine a margine di una lezione
sulla Nissan Intelligent Mobility, visione strategica che punta a
trasformare il modo in cui i veicoli vengono guidati, alimentati e integrati
nella società.
Il campione che ha risposto al sondaggio è composto da 300
studenti dei Corsi di Studio di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale
del prestigioso ateneo milanese che si è classificato al primo posto tra le
Università italiane e tra i primi 20 a livello mondiale secondo il QS (World
University Rankings by Subject)*.
L’auto è elettrica
per i giovani del Politecnico.
Alla domanda sul tipo di alimentazione preferita, il 36% del
campione preferisce l’elettrico rispetto all’ibrido (29%), alla benzina (11%) o
all’idrogeno (10%), al diesel (9%) e GPL e Metano con il 5%.
In linea con la scelta di una mobilità elettrica a zero
emissioni, il 52% del campione indica la sostenibilità ambientale e la qualità
dell’aria tra i temi più importanti, seguita dalla sicurezza identificata con i
sistemi di assistenza avanzata alla guida (28%) e dalla connettività (20%).
I giovani sono consapevoli delle condizioni per lo sviluppo
della mobilità sostenibile e infatti, alla domanda su quali siano gli elementi
prioritari per l’utilizzo della mobilità elettrica, il 48% del campione mette
in primo piano la necessità di un aumento delle infrastrutture e il 24% una
maggiore autonomia di percorrenza. Il prezzo è ritenuta una variabile
prioritaria solo dal 20% del campione, seguito dai tempi di ricarica per il
rimanente 8%.
Gli studenti e l’auto
a guida autonoma.
Il 63% dei giovani è affascinato dall’auto a guida autonoma
per evitare lo stress da traffico, il 25% è attratto dalla possibilità di
dedicare più tempo a se stessi per leggere, guardare film e navigare in rete
mentre il rimanente 12% impiegherebbe il tempo a disposizione per lavorare,
studiare o dormire.
Tra i fattori necessari per lo sviluppo della guida
autonoma, il 76% del campione assegna la priorità a tecnologie, infrastrutture
e protocolli di integrazione, il 20% a normative e regolamentazioni e il 4% a
campagne di informazione.
Connessa ed
efficiente.
In merito alla connessione, gestire i parcheggi e gli
itinerari a seconda del traffico è il fattore che affascina di più i giovani
del Politecnico con il 57% delle risposte, mentre il 43% è attratto dalla
possibilità di scambiare energia in modo bidirezionale sia con la rete in
maniera profittevole ed efficiente sia con la propria abitazione; opportunità
che Nissan offre con la gamma di veicoli a zero emissioni attraverso le
tecnologie Vehicle-to-Grid o Vehicle-to-Home.
I risultati della ricerca sugli studenti del Politecnico
confermano la giusta direzione intrapresa da Nissan che è leader e pioniera
nella mobilità a zero emissioni con oltre 320.000 LEAF 100% elettriche vendute
in tutto il mondo dal 2010 e costantemente impegnata nello sviluppo di auto più
sostenibili, sicure e integrate con l’ambiente circostante.
* La ricerca condotta da QS (World University Rankings by
Subject) confronta 1130 università in 150 paesi per capacità di ricerca,
reputazione dei docenti e valutazione dei laureati.
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