Sébastien
Brame, Senior Manager di Clarion Europ
Con più del 90% degli incidenti d'auto causati da errore
umano, le auto autonome sembrano
rappresentare la soluzione perfetta per rendere più sicure le nostre strade.
Secondo uno studio sulla condotta al volante degli europei pubblicato da VINCI Autoroutes, società che ha come
attività la gestione in concessione di tratte autostradali francesi, l'89% degli europei supera i limiti di
velocità e il 63% non rispetta le distanze di sicurezza.
Il 56% dimentica di utilizzare le frecce durante una svolta,
il 21% di guida senza usare la cintura di sicurezza e l'11% di guida sulla
corsia d’emergenza. Allo stesso tempo, gli incidenti verificatisi negli ultimi
mesi che coinvolgono veicoli autonomi suscitano seri dubbi in merito alla loro
affidabilità. L'auto autonoma potrebbe quindi rappresentare una soluzione per
ridurre il numero di incidenti stradali?
Secondo Sébastien
Brame, Senior Manager di Clarion Europa, le nuove tecnologie presenti nelle
auto moderne potrebbero presto essere in grado di limitare questo numero di
infrazioni. Con l'accesso a informazioni in tempo reale sull'ambiente della
vettura, un veicolo intelligente sarà in grado di impostare i limiti di
velocità in base alle normative, regolare le distanze di sicurezza, riconoscere
la distanza di arresto nella frenata di emergenza o di accendere
automaticamente l'indicatore di direzione durante la svolta. Il potenziale
delle auto semi-autonome è enorme. Le auto autonome offrono vantaggi
indiscutibili: non si stancano mai e possono percorrere migliaia di chilometri
in tutta la loro vita. Grazie ai progressi dell'intelligenza artificiale è
realistico pensare che un giorno acquisiranno maggiore esperienza e conoscenze
degli esseri umani. Non rischiano di affaticarsi, guidare sotto l'effetto di
alcool o distrarsi.
Tuttavia gli incidenti possono verificarsi: lo scorso marzo,
un'auto di Uber ha causato la morte di un pedone a causa di un
"errore" software. I sensori hanno rilevato il pedone ma l'auto non
ha reagito in modo corretto, perlomeno non come avrebbe suggerito il buon
senso. Le cause all'origine degli errori e dei possibili incidenti sono svariate:
software non programmato correttamente, segnali stradali non visibili sotto la
luce del sole, condizioni atmosferiche che impediscono il corretto
funzionamento dei sensori e così via. Gli errori umani sono evitati ma a loro
posto ne compaiono altri. Per essere efficace, l'intelligenza artificiale (i
cui meccanismi si basano sul cervello umano) deve essere appresa, proprio come
fanno gli essere umani. Tuttavia, ogni volta che si verifica un incidente,
viene messo in questione il futuro delle auto autonome.
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