martedì 9 maggio 2017

Volkswagen: “Siamo sulla buona strada”

 
- Il Presidente del Marchio Diess: aspirare a un ruolo guida - Al via la maggiore offensiva di prodotto nella storia del Marchio - I buoni risultati del primo trimestre 2017 spingono l’intero anno - Patto per il futuro: rapida messa in atto delle misure - Ulteriore rafforzamento dell’offensiva SUV e della e-mobility - I programmi di ristrutturazione iniziano a dare i primi risultati

 
Il marchio Volkswagen procede rapidamente nell’attuazione della strategia Transform 2025+, presentata lo scorso novembre, e nel rafforzamento della redditività. Per l’anno corrente, il Consiglio di Amministrazione si attende ulteriori passi avanti sia negli ambiti d’intervento strategici, sia nei miglioramenti degli indicatori chiave di performance (KPI) a livello finanziario, dopo un primo trimestre in crescita. A tale proposito, in occasione dell’Annual Session del brand Volkswagen a Wolfsburg, Herbert Diess, Presidente della Volkswagen, ha dichiarato: “Per il Marchio, il 2016 è stato un anno decisivo, un anno di trasformazione, che segna l’inizio di una nuova era per la nostra Azienda. Ci siamo dedicati con grande impegno alla gestione della crisi del Diesel. Nell’attività aziendale, abbiamo avviato un’autentica svolta gettando le basi per il riassetto strategico del Marchio. Il nostro obiettivo è chiaro: vogliamo proiettare la Volkswagen verso il futuro e assumere entro il 2025 un ruolo guida nell’industria automobilistica in continuo cambiamento”.

Sulla base della strategia Transform 2025+, la Volkswagen progetta una trasformazione in tre fasi: entro il 2020 il Marchio intende sottoporre a un cambiamento radicale il proprio core business ed entro il 2025 vuole diventare leader mondiale nel mercato della e-mobility. A partire dal 2025, l’attenzione si concentrerà su nuove soluzioni per la mobilità e su nuovi modelli di business, per contribuire alla trasformazione del settore con un ruolo da protagonisti.

Nell’attuazione della strategia sono già stati conseguiti successi visibili in tutti i settori. Nell’ambito del Patto per il Futuro siglato lo scorso autunno, la Volkswagen ha concordato obiettivi e misure ambiziosi, che comprendono procedure più efficienti, orari di lavoro ridotti - grazie a un maggior sfruttamento degli impianti - e un miglioramento dei processi. Decisioni chiave garantiranno il futuro degli stabilimenti tedeschi a lungo termine. Per questo a Wolfsburg, a partire dal 2018, verrà prodotto un nuovo modello per un altro brand del Gruppo. Attualmente è in fase di sviluppo un quarto modello per il sito di Emden. Contemporaneamente nello stabilimento produttivo dei componenti a Salzgitter, il “Center of Excellence” è responsabile dello sviluppo, dell’approvvigionamento e della garanzia di qualità delle celle e dei moduli delle batterie. La produzione pilota è attualmente in fase di programmazione.

L’offensiva nel settore dei SUV, elemento chiave della strategia produttiva, è stata lanciata con successo. In questo segmento la Volkswagen intende rafforzarsi e ampliare entro il 2020 la gamma di modelli a livello mondiale, passando da 2 a 19 SUV. Negli ultimi mesi, con Atlas, Teramont e con la nuova Tiguan Allspace sono stati lanciati già tre nuovi SUV.

La Volkswagen compie progressi anche nel riassetto a livello regionale. I programmi sostanziali di ristrutturazione cominciano a dare i primi risultati attesi: in Nord America, Sudamerica e Russia, la Volkswagen ha registrato nel primo trimestre una crescita superiore alla media, acquisendo nuove quote di mercato. Particolarmente incoraggiante è l’incremento superiore al 10% nelle consegne negli Stati Uniti, dove in appena un anno e mezzo è riuscita a tornare quasi ai livelli precedenti la crisi. All’inizio dell’anno, dopo le linee produttive, anche le singole Regioni si sono assunte la piena responsabilità delle rispettive attività: un elemento chiave del progetto del Marchio, al fine di rendere l’intera organizzazione più agile, rapida ed efficiente. Gli effetti positivi dell’autonomia si fanno già sentire: le Regioni prendono più rapidamente le loro decisioni e sono più vicine al mercato e ai Clienti.

Anche l’offensiva elettrica della Volkswagen procede a ritmo elevato. La nuova e-Golf con autonomia fino a 300 km riunisce già ora elevata praticità nell’uso quotidiano e vantaggi per i Clienti. Inoltre, con l’I.D., l’I.D. BUZZ e l’I.D. CROZZ, la Volkswagen ha già indicato prospettive concrete per il futuro della mobilità elettrica. La famiglia I.D. si fonda su un’innovativa architettura elettrica, che costituirà la base tecnologica e scientifica per la maggior parte delle future vetture elettriche del Gruppo.

Un solido primo trimestre 2017 in termini di vendite, fatturato e utili
A dimostrare che il marchio Volkswagen è sulla strada giusta sono anche i dati operativi attuali. Per il primo trimestre 2017 la Volkswagen ha adottato una nuova struttura di reporting: finora, per effetto del consolidamento degli importatori multimarca e delle concessionarie, i dati comprendevano anche vendite e fatturati di altre marche del Gruppo. In futuro, anche a livello di Gruppo, questi dati verranno raccolti insieme ai fatturati di alcune società di servizi che non lavorano esclusivamente per il Marchio.

Per il 2016, nella nuova struttura, risulterebbe un fatturato rideterminato pari a circa 74 miliardi di Euro, anziché i 106 miliardi di Euro precedentemente comunicati. Il risultato operativo sarebbe pari a  1,6 miliardi di Euro, anziché a 1,9 miliardi di Euro, mentre il margine operativo si attesterebbe al 2,1% anziché all’1,8%. “L’adeguamento strutturale aumenta la trasparenza e la comparabilità degli indicatori chiave di performance (KPI) a livello finanziario con i competitor e consente al management di concentrarsi sulle principali attività chiave del Marchio”, dichiara il responsabile finanziario, Arno Antlitz.

La Volkswagen ha iniziato il 2017 in modo decisamente migliore rispetto ai due anni precedenti. Con vendite pari a 862.000 veicoli, il fatturato si è attestato a 19,0 miliardi di Euro e il risultato operativo è aumentato a quasi 0,9 miliardi di Euro. L’utile operativo ha raggiunto il 4,6%. A questo hanno contribuito lo sviluppo dei volumi, nonché gli effetti positivi dei prezzi e del mix, insieme al ridotto ricorso agli incentivi alle vendite, agli effetti dei tassi di cambio e alla considerevole diminuzione dei costi fissi e di prodotto.

“Grazie a una gestione dei costi efficace, nel primo trimestre del 2017 siamo riusciti a contenere i costi fissi, mantenendoli quasi allo stesso livello dell’anno precedente - e questo nonostante l’offensiva SUV programmata, le spese anticipate per la nostra architettura elettrica e il nostro ecosistema digitale”, afferma Antlitz.

Prospettive per il 2017: maggiore redditività
Per l’intero 2017 la Volkswagen si attende la continuazione dell’andamento aziendale positivo registrato nel primo trimestre. Il fatturato dovrebbe superare del 10% circa il valore dell’anno precedente e l’utile operativo dell’intero anno dovrebbe inquadrarsi nell’area superiore dell’intervallo compreso tra il 2,5% e il 3,5%. Dichiara Antlitz: “Questo significa che siamo sulla strada giusta per raggiungere i nostri obiettivi di margine a medio e lungo termine pari ad almeno il 4% entro il 2020 e il 6% entro il 2025. Esamineremo questi obiettivi di risultato in modo critico, incrementandoli nel momento in cui avremo constatato che i risultati conseguiti finora stanno progredendo in modo sostenibile. Fino a quel momento ci concentreremo sull’applicazione coerente del Patto per il Futuro e sulla nostra strategia Transform 2025+”.

Applicazione rigorosa della strategia
Nella futura attuazione della strategia, la Volkswagen intende portare avanti i successi finora ottenuti anche nel corso dell’anno. “I buoni risultati del primo trimestre 2017 costituiscono un’ottima base per i prossimi mesi. Ma una cosa è chiara: il successo del resto dell’anno non va dato per scontato. Ora è cruciale proseguire in modo coerente lungo la strada intrapresa, affrontando e superando i compiti che ci aspettano”, dichiara il Presidente del Marchio, Diess.

Nel resto dell’anno l’attenzione si concentrerà anche sul rafforzamento della competitività. Questo significa che la produttività deve aumentare del 7,5% quest’anno e anche il prossimo. Procedure perfezionate e gestione dei costi migliorata, nonché la continuazione dell’offensiva di prodotto e di rendimento nelle Regioni contribuiranno alla competitività del Marchio. In Nord America, entro il 2020, verranno lanciati ogni anno due nuovi modelli sul mercato. Le perdite nella Regione verranno ridotte considerevolmente già nell’anno in corso con l’obiettivo di raggiungere il break-even nel 2020. Questa data vale anche per tutte le altre Regioni che attualmente non stanno ancora registrando utili. In Sudamerica la Volkswagen prosegue il programma di ristrutturazione, con il rinnovamento e l’ampliamento del suo portfolio di prodotti. In Cina sarà cruciale difendere la leadership di mercato tramite nuove vetture, come per esempio i nove ulteriori modelli che verranno lanciati entro il 2018. Ad avere un ruolo di primo piano saranno i New Energy Vehicles con produzione in loco.

La Volkswagen ha lanciato in tutte le Regioni la maggior offensiva di prodotto della storia del Marchio, con l’obiettivo di consolidare le proprie quote di mercato e di acquisirne di nuove. Dieci nuovi modelli verranno lanciati solo nel 2017: cinque sono novità assolute e non restyling di precedenti vetture. Entro la fine del 2018 verranno introdotti a livello mondiale sette nuovi SUV. Tra questi, il nuovo crossover T-Roc darà un contributo importante per l’aumento di volumi e risultati.

La Volkswagen porterà avanti con forza anche la sua offensiva elettrica. L’obiettivo a lungo termine è chiaro: entro il 2025 la Volkswagen vuole diventare leader mondiale nel mercato della e-mobility e vendere un milione di veicoli elettrici all’anno. Il cuore di questa strategia sarà la nuova famiglia I.D.. Inizialmente costituita da quattro modelli, verrà lanciata sul mercato a partire dal 2020. L’I.D. sarà la prima vettura elettrica prodotta nello stabilimento di Zwickau.

Anche per un’altra sfida del futuro, la digitalizzazione, la Volkswagen sta spingendo l’acceleratore. Quest’anno, il Marchio lancerà sul mercato la nuova generazione di Car-Net e introdurrà i primi servizi relativi alla mobilità. Inoltre, i Clienti Volkswagen potranno, a breve, aggiornare le proprie vetture prive del dispositivo, anche in un momento successivo all’acquisto, potendo così usufruire dei servizi online.

“La Volkswagen sta compiendo buoni progressi nel suo riassetto. Lo dimostra il primo trimestre 2017. Nonostante i considerevoli rischi, siamo ottimisti e confidiamo di continuare l’andamento positivo del Marchio, rispettando il nostro ambizioso programma e raggiugendo anche i nostri obiettivi finanziari”, ha riassunto Diess.

L’implementazione della soluzioni tecniche sui veicoli Diesel prosegue come previsto
Un altro tema centrale dell’anno in corso è l’aggiornamento dei veicoli Diesel. In quest’ambito, la Volkswagen procede come da programma. In Europa, già oltre la metà dei veicoli interessati è stata sottoposta alle misure correttive; in Germania quasi tre quarti, che corrispondono a più di 2,6 milioni di veicoli. Entro la fine dell’anno, in Europa, verrà completata la modifica di tutti i veicoli della marca Volkswagen.

Volkswagen: “Abituatevi al futuro”
La marca Volkswagen è presente in oltre 150 mercati in tutto il mondo e produce veicoli in più di 50 sedi in  14 Paesi. Nel 2016 la Volkswagen ha prodotto circa 5,99 milioni di veicoli, tra cui i modelli più venduti,  come Golf, Tiguan, Jetta e Passat. Oggi 218.000 persone lavorano per la Volkswagen in tutto il mondo.  La marca conta anche 7.700 Concessionarie con 74.000 dipendenti. Mobilità elettrica e intelligente, e digitalizzazione della Marca sono i temi strategici per il futuro che guidano la Volkswagen nel continuo sviluppo della produzione automobilistica.

Nessun commento:

Posta un commento