Sarà in consegna nel 2018 Urus, il nuovo SUV Lamborghini che - nelle intenzioni della Casa
del toro - porterà il raddoppio della produzione annuale di
autovetture arrivando alle 7.000 unità e conquistando un pubblico più
allargato che strizza l'occhio al target femminile.
Un progetto strategico per il futuro del marchio che ha per
questo scelto di affidare lo sviluppo di parte delle nuove linee produttive a CPM, azienda torinese leader nella
progettazione e realizzazione di sistemi per la produzione di autoiveicoli.
Dopo l’ampliamento del sito produttivo di Sant’Agata
Bolognese (BO) a 150.000 metri quadrati, gli
esperti CPM hanno affiancato Lamborghini nella progettazione di nuovi impianti
per trasporto, il montaggio, la carrozzatura e i test finali della vettura.
I lavori porteranno a un layout produttivo di
avanguardia: ogni reparto è pensato per essere gestito con la massima
flessibilità con la possibilità di variare la configurazione delle linee anche
dopo l’installazione.
Una soluzione che assicura notevoli vantaggi in termini di
risparmio dei costi e dei tempi di produzione ma che potrebbe permettere anche,
in futuro, di utilizzare finalmente le stesse linee anche per nuovi modelli.
Fra le innovazioni ganci elevabili e girevoli per il
trasporto e il sollevamento delle vetture che garantiscono la massima ergonomia
alle postazioni di lavoro.
Anche per Lamborghini CPM fungerà da General
Contractor con la responsabilità di ottimizzare e integrare tecnologie e
processi presenti nello stabilimento.
CPM
Un rapporto privilegiato con il Gruppo FCA, ma un orizzonte
operativo che supera i confini nazionali e comprende solide relazioni con tutti
i maggiori player mondiali dell’auto, CPM ha costruito la proprie fortune negli
anni più duri della crisi, quando molte altre aziende del comparto automotive
torinese perdevano clienti e fatturato.
Oggi CPM è a tutti gli effetti un partner per tutte le
esigenze tecnico-logistiche, ma anche normative, affiancando i clienti nei
successivi controlli sull’efficienza degli impianti e sull’efficacia degli
standard produttivi.
Dal 1999 l’azienda fa parte del Gruppo tedesco Dürr, specializzato nella fornitura a livello
globale di impianti e tecnologie per la produzione a basso impatto ambientale
nei settori aeronautico, automotive, meccanico, chimico e farmaceutico.
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