La nuova Golf
propone esempi di diversi sistemi a propulsione elettrica: dal micro ibrido al
100% elettrico - Efficiente modalità
coasting 2.0: la nuova Golf TSI BlueMotion con DSG veleggia a motore spento
- La nuova e-Golf offre 15 kW in più, una coppia aumentata di 20 Nm e
un’autonomia cresciuta di 110 km - Sostenibilità con carburante alternativo:
l’innovativo
1.0 CNG turbo
alimentato a metano
Propulsione elettrica, a metano e una nuova funzione di
veleggiamento per motori a combustione interna. Al 38° Vienna Motor Symposium,
la Volkswagen presenta soluzioni per la mobilità sostenibile e a bilancio
neutro di CO2 del futuro. Nel caso della propulsione elettrica, l’offerta
spazia dal nuovo e conveniente sistema micro ibrido, fino alla propulsione a
batterie 100% elettrica ulteriormente ottimizzata. Per la prima volta, la
Volkswagen presenta la funzione di veleggiamento per motori a combustione
interna “Coasting – Engine off”, che spegne completamente il propulsore. La
Marca sta anche portando avanti un’offensiva sul fronte del metano, con un
nuovo motore compatto a tre cilindri per la Polo.
“I sistemi a trazione elettrica parziale o totale sono un
pilastro fondamentale della nostra strategia”, spiega Friedrich Eichler, Responsabile dello Sviluppo Powertrain Volkswagen,
nel suo intervento al Vienna Motor Symposium. “La nostra gamma di
tecnologie, in particolare quelle disponibili sulla Golf, ora vengono incontro
a tutte le preferenze dei Clienti. Il nuovo sistema micro ibrido ‘Coasting –
Engine off’ rappresenta una soluzione molto economica di propulsione elettrica
a 12 V”.
Nella nuova Golf TSI
BlueMotion, che sarà lanciata in estate, il sistema lavora in tandem con il
cambio a doppia frizione DSG DQ200. Fino a una velocità di 130 km/h, offre al
guidatore caratteristiche simili all’ibrido: quando si rilascia l’acceleratore,
la Golf può avanzare per inerzia con il motore completamente spento. Nell’uso
reale, questo sistema riduce i consumi fino a 0,4 l/100 km, mentre il risparmio
è di 0,2 l/100 km rispetto all’attuale funzione di veleggiamento con motore
acceso.
Questo nuovo sistema Volkswagen aggiunge all’impianto
elettrico a 12 V del veicolo una compatta batteria agli ioni di litio, che
alimenta i dispositivi di bordo quando l’auto veleggia. Un componente chiamato
“Q-diode” distribuisce il flusso di corrente tra la batteria agli ioni di litio
e quella tradizionale al piombo. Al termine della fase di veleggiamento, il
motore della Golf TSI BlueMotion, un 1.5 TSI Evo molto efficiente, viene
riavviato in modi diversi, in base alla situazione e alla velocità: tramite il
motorino di avviamento, le frizioni del cambio DSG o – in modo particolarmente
ingegnoso – una combinazione di entrambi i sistemi.
Nel mezzo della gamma di propulsioni elettriche Volkswagen
c’è l’ibrido plug-in della Golf GTE, mentre al vertice si trova il sistema 100%
elettrico alimentato a batterie, come quello offerto dalla Volkswagen sulla
nuova e-Golf. Nella versione più recente, il motore elettrico della nuova
e-Golf eroga 100 kW/136 CV di potenza e 290 Nm di coppia, rispettivamente
15 kW e 20 Nm in più rispetto al passato. La e-Golf ora
accelera da 0 a 100 km/h in appena 9,6
secondi e la sua velocità massima è aumentata di 10 km/h a 150 km/h. Grazie a
miglioramenti nella chimica delle sue celle e nella struttura, inoltre, la
capacità del pacco batterie agli ioni di litio è aumentata da 24,2 a 35,8 kWh.
Questo si traduce in un notevole aumento dell’autonomia – da 190 km, agli
attuali 300 km nel ciclo NEDC.
La Volkswagen sta affrontando il passaggio alla propulsione 100% elettrica con la piattaforma
completamente elettrica MEB. Il primo modello di serie che utilizzerà
questa nuova architettura che combina trazione elettrica e connettività sarà
lanciato nel 2020. Le concept car BUDD-e, I.D., I.D. BUZZ e I.D. CROZZ già
presentate dalla Marca offrono un primo sguardo sul grande potenziale di questa
nuova architettura.
“L’architettura 100% elettrica coniuga l’assenza di
emissioni locali, con un’eccellente mobilità sulla lunga distanza”, afferma Friedrich Eichler, Responsabile dello
Sviluppo Powertrain Volkswagen. “Sarà la base della nostra nuova
generazione di veicoli elettrici, che saranno prodotti in massa su scala
mondiale. La sua propulsione e la gestione intelligente del sistema
garantiscono grande efficienza e allo stesso tempo trasmettono ai passeggeri
una nuova esperienza di guida molto confortevole, specie in modalità di guida
autonoma”.
Una seconda tecnologia con cui la Volkswagen sta modellando
la transizione verso la mobilità sostenibile del futuro è l’alimentazione a
metano. Wolfgang Demmelbauer-Ebner, Responsabile Sviluppo dei motori a benzina
Volkswagen, sottolinea così il tema nel suo intervento al simposio: “Per via
della sua composizione chimica, il gas naturale proveniente da fonti fossili
offre già emissioni di CO2 ridotte. Se, poi, viene prodotto in maniera
sostenibile – per esempio come biometano dagli scarti agricoli – allora
nell’ottica well-to-wheel (dal pozzo
alla ruota) favorisce una forma di mobilità che produce ancora meno CO2. Noi
utilizziamo il termine e-gas per descrivere il metano prodotto per via
sintetica, a partire da acqua e CO2, tramite l’utilizzo della corrente
elettrica rinnovabile prodotta in eccesso. L’e-gas è ideale per sfruttare
l’energia rinnovabile nei trasporti e per accumularla. Si tratta, in termini
pratici, di un alleato nel passaggio alle forme rinnovabili di energia”.
La Volkswagen è presente sul mercato con motori a metano sin
dal 2002. Una caratteristica speciale del nuovo motore turbo a tre cilindri da
1 litro che viene mostrato al Vienna Motor Symposium, oltre alla coppia elevata
e ai 66 kW/90 CV di potenza massima, è la sua natura bivalente: può essere
alimentato a benzina o metano. Nella versione alimentata a gas naturale, ha
emissioni particolarmente contenute – sia in termini di CO2, che di NOx (ossidi
di azoto). Il compatto 1.0 TGI è una nuova motorizzazione per i modelli
medio-piccoli del Gruppo Volkswagen.
Un fattore chiave nelle sue emissioni ridotte è la
conversione ottimale del metano in gas di scarico. Al fine di portare
rapidamente il catalizzatore alla corretta temperatura di esercizio e di
mantenerla, la Volkswagen ha sviluppato un processo lambda frazionato. Durante
il riscaldamento e a carichi ridotti, due cilindri sono accesi utilizzando una
miscela grassa e uno utilizzando una miscela magra. Qui, un componente
importante della tecnologia è la sonda lambda dotata di riscaldamento
elettrico. Grazie a questo, la sonda è in grado di svolgere la propria funzione
regolatrice in non più di dieci secondi da una partenza a freddo, anche se i
gas di scarico e il sistema di scarico contengono ancora tracce di condensa.
Le attività di promozione della propulsione a metano, però,
vanno oltre le soluzioni tecniche. In aggiunta all’ampia e interessante gamma
di modelli del Gruppo, la Volkswagen sta anche portando avanti un dialogo
intenso con i protagonisti del mercato e della politica. In collaborazione con
i fornitori di energia, l’industria del gas, gli altri costruttori
automobilistici e i ministeri del governo federale tedesco, la Marca sta
svolgendo attività per promuovere il metano.
Pertanto, la Volkswagen sta seguendo ogni possibile strada
verso la mobilità a bilancio neutro di CO2. In aggiunta alla sistematica
ottimizzazione delle motorizzazioni esistenti, l’offerta si sta ampliando con
nuove forme alternative di mobilità. Le possibilità di espansione della
propulsione elettrica aprono nuove possibilità, come dimostra l’esempio della
nuova Golf. Se si guarda al complesso, l’impatto dei carburanti in termini di
CO2 è un fattore fondamentale. In questo senso, il metano sotto forma di e-gas
gioca un ruolo sempre più importante.
Volkswagen: “Abituatevi al futuro”
La marca Volkswagen è presente in oltre 150 mercati in tutto
il mondo e produce veicoli in più di 50 sedi in
14 Paesi. Nel 2016 la Volkswagen ha prodotto circa 5,99 milioni di
veicoli, tra cui i modelli più venduti, come
Golf, Tiguan, Jetta e Passat. Oggi 218.000 persone lavorano per la Volkswagen
in tutto il mondo.
La marca conta anche
7.700 Concessionarie con 74.000 dipendenti.
Mobilità elettrica e intelligente, e digitalizzazione della
Marca sono i temi strategici per il futuro che guidano la Volkswagen nel
continuo sviluppo della produzione automobilistica.
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