Secondo i dati pubblicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a ottobre 2016 il mercato italiano dell’auto totalizza 146.632 immatricolazioni, con una crescita del 9,7% rispetto allo stesso mese del 2015.
I volumi immatricolati nei primi dieci mesi dell’anno in
corso ammontano a 1.553.394 unità, il 16,7% in più rispetto ai volumi dello
stesso periodo del 2015.
“A ottobre il mercato continua a esprimersi positivamente,
pur senza replicare la crescita a doppia cifra di agosto e settembre, complici
anche gli effetti di calendario, con un giorno lavorativo in meno rispetto a
ottobre 2015 (21 giorni contro 22) – commenta Aurelio Nervo, Presidente di ANFIA. I livelli di immatricolazioni
non erano così alti, per questo mese, dal 2009, quando superarono le 196.000
unità. Si tratta del ventinovesimo incremento mensile consecutivo per il
mercato italiano, a due mesi di distanza dalla fine dell’anno in corso.
Ribadiamo – conclude Nervo – che per sostenere adeguatamente
e dare continuità, in una prospettiva di medio lungo termine, al trend di
ripresa del mercato, favorendo il graduale rinnovo del parco circolante a tutto
vantaggio dell’ambiente e della qualità dell’aria, in particolare nelle città,
nonché della sicurezza sulle strade, è importante che nel passaggio
parlamentare della Legge di Stabilità, le misure relative al superammortamento,
meccanismo fondamentale per il rinnovo del parco veicoli ad uso strumentale
all’attività di impresa, vengano salvaguardate nell'attuale impianto
(superammortamento al 140%)”.
Secondo l’indagine
ISTAT, a ottobre 2016 il clima di fiducia dei consumatori diminuisce
leggermente: l’indice passa da 108,6 a 108. L’indice composito del clima di
fiducia delle imprese1, invece, migliora per il secondo mese consecutivo, passando
da 101,2 a 102,4.
Quanto all’opportunità attuale e l’intenzione futura di
acquisto di beni durevoli, tra cui l’automobile, il saldo registra una lieve
diminuzione (da -54 a -55) per l’opportunità attuale all’acquisto mentre
aumenta (da -79 a -75) per le intenzioni future.
Analizzando le consuete domande trimestrali sull’acquisto
dei principali beni durevoli, si registra un lieve aumento del saldo relativo
alle intenzioni di acquisto di un’autovettura (da -164 a -163).
Secondo le stime preliminari ISTAT, a ottobre l’indice
nazionale dei prezzi al consumo non varia su base mensile e registra una
diminuzione dello 0,1% rispetto a ottobre 2015 (era +0,1% a settembre). La
flessione tendenziale dell’indice generale continua ad essere determinata
dall’andamento dei prezzi dei Beni energetici, anche se per quelli non
regolamentati, tra cui i carburanti, si assiste a un parziale rientro della
contrazione (-0,8% da -2,7% del mese precedente).
Nel mese, si rilevano rialzi congiunturali dei prezzi di
tutti i carburanti. Aumentano, su base
mensile, i prezzi della Benzina (+1%) e del Gasolio (+1,3%) i quali, su
base annua, mostrano, nel primo caso l’azzeramento della flessione registrata a
settembre (-2,3%) e nel secondo un ridimensionamento della flessione
tendenziale (-1,3% da -2,9% di settembre). I prezzi degli Altri carburanti
aumentano dello 0,5% a livello congiunturale, per effetto del rialzo del GPL, e
segnano un’attenuazione del calo tendenziale (-4,3% da -5,8% di settembre).
Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese
41.720 immatricolazioni (+12,7%) e portano la propria quota di mercato dal
27,7% di un anno fa al 28,4%. Nei primi dieci mesi del 2016, i volumi
immatricolati ammontano a 452.238 unità, in crescita del 19,6% e con una quota
di mercato che passa dal 28,4% di un anno fa al 29,1%.
I marchi di FCA
(escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano nel complesso 41.407 unità nel mese
(+12,4%), con una quota di mercato del 28,2% contro il 27,6% di un anno fa.
Tutti i brand riportano risultati positivi nel mese: Fiat (+6,5%), Alfa Romeo
(+31,3%), Lancia/Chrysler (+29,8%) e Jeep (+31,9%). Performance in crescita
anche per Ferrari (+10,5%) e Maserati (+115,4%).
Nel progressivo da inizio 2016, i marchi di FCA totalizzano
449.780 autovetture, con una crescita del 19,5% e una quota di mercato del
28,9%, contro il 28,3% di un anno fa. Nel cumulato da inizio anno, tutti i
brand italiani presentano risultati positivi, inclusi Ferrari, Maserati e
Lamborghini.
Salgono a sei le vetture italiane nella top ten delle
vendite di ottobre. Si mantiene in testa alla classifica Fiat Panda (11.655 unità) - che si conferma l’auto più venduta in
Italia anche nei primi dieci mesi del 2016 – seguita, nuovamente al secondo
posto, da Lancia Ypsilon (5.446) e,
al quarto, da Fiat 500L (3.629). In
sesta posizione si colloca Fiat 500
(3.509), mentre stabile in ottava posizione troviamo Fiat 500X (3.352) seguita, al nono posto, da Fiat Punto (3.312).
La top ten diesel
del mese è guidata da Fiat 500X (3.087
unità), che sale di una posizione rispetto al mese precedente, invertendo
di posto con Fiat 500L (2.736), questa volta seconda in classifica. Stabile in
terza posizione si colloca Jeep Renegade (2.718), mentre al sesto posto troviamo nuovamente Fiat Panda (2.221).
Il mercato dell’usato
totalizza 409.556 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a
concessionari a ottobre 2016, con una contrazione del 5,5% rispetto a ottobre
2015. Nel periodo gennaio-ottobre 2016, i volumi si attestano a 3.912.170 unità
– con un incremento del 4,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
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