mercoledì 7 settembre 2016

Mercedes-Benz Vito vince il premio Veicolo Commerciale Tedesco 2016

 
 * Il Vito ha convinto la giuria specializzata soprattutto per il comportamento su strada e l’economicità dei consumi * Il premio è conferito dalla casa editrice Holzmann Medien, specializzata in pubblicazioni del settore economico, e verrà consegnato il 23 settembre presso l’IAA Veicoli industriali di Hannover
Mercedes-Benz Vito ha vinto il premio Veicolo Commerciale Tedesco dell’anno 2016 nella classe dei van con peso complessivo fino a tre tonnellate. Dopo due intense giornate di prove, il versatile veicolo della Casa di Stoccarda ha prevalso sui concorrenti ed è stato insignito del prestigioso premio da una giuria composta da 15 persone tra imprenditrici ed imprenditori del settore commerciale. Per la tredicesima volta il premio è stato istituito dalla Holzmann Medien (Deutsche Handwerks Zeitung, handwerk magazin), casa editrice tedesca specializzata in pubblicazioni del settore economico.

 
Oltre ai test a veicolo fermo ed in moto, la valutazione ha tenuto conto anche di un’analisi a sé stante riguardante gli aspetti economici. Il Vito 109 CDI nella versione furgonata, a cui è andato il premio, ha particolarmente convinto la giuria per il suo comportamento su strada, ma è stata apprezzata anche l’economicità dei consumi. Nel test con motore diesel da 65 kW (88 CV), trazione anteriore e cambio manuale a 6 marce, il van Mercedes-Benz ha fatto registrare nel ciclo combinato un consumo di carburante di 6,3 l/100 km ed emissioni di CO2 pari a 166 g/km.
Il premio verrà consegnato il 23 settembre in occasione del Salone IAA Veicoli Industriali di Hannover. “Siamo molto lieti che Mercedes-Benz Vito abbia vinto il premio Veicolo Commerciale Tedesco 2016, a maggior ragione perché è stato assegnato da una giuria di esperti, che sanno bene come deve essere un veicolo commerciale con ottime caratteristiche”, ha dichiarato Volker Mornhinweg, responsabile del settore commerciale di Mercedes-Benz Vans. “Il Vito è un elemento importante della storia di successo scritta da Mercedes-Benz Vans, come ampiamente dimostrato dagli attuali volumi di vendita che lo riguardano, che hanno fatto registrare oltre il 26% di crescita nel secondo trimestre del 2016, con 24.700 esemplari venduti.”

 
Consumi più contenuti e sicuro piacere di guida
Con il Vito, Mercedes-Benz stabilisce gli standard per quanto riguarda il settore dei van di media dimensione. L’estrema versatilità del veicolo, rinomato sia nella versione Furgone che nelle versioni Mixto e Tourer, rende il van un vero specialista per le più diverse tipologie di clientela commerciale, adatto ai più diversi usi e per le flotte di veicoli. Disponibile con motorizzazioni da 65 kW (88 CV), 84 kW (115 CV), 100 kW (136 CV), 120 kW (163 CV), 140 kW (190 CV), è inoltre il primo veicolo della sua classe ad essere disponibile sia con trazione posteriore sia nelle versioni con trazione integrale ed anteriore.


Il carico utile fino a circa 1,3 t consentito dal Vito Furgone vincitore del test è il massimo registrato nella sua classe di appartenenza. A tale proposito è utile anche la possibilità di riporre oggetti nella zona sotto i sedili anteriori, che aumenta la lunghezza di carico di 15 cm per l’intera larghezza del veicolo.

Il Vito Furgone dispone di serie di airbag ed avvertimento delle cinture di sicurezza per il conducente e per il passeggero anteriore e importanti sistemi di sicurezza e assistenza alla guida. Tra le dotazioni di serie figurano il sistema Crosswind Assist, annulla gli effetti provocati dalle raffiche di vento laterali sul veicolo, l’Adaptive ESP ® e l’Attention Assist.

Il Vito vincitore del premio presenta anche altri sistemi di assistenza, quali ad esempio il sistema anti-sbandamento, l’assistente al controllo dell'angolo cieco, l’Active Park Assist, il PRE-SAFE ®, che protegge preventivamente i passeggeri nelle situazioni di marcia critiche in cui potrebbe verificarsi un incidente. ed il sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore, che in base a diversi parametri stabilisce il livello di affaticamento di chi siede alla guida.

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