La nuova Volvo V90,
appena presentata al Salone dell’Auto di Ginevra, beneficia di sei decenni di
esperienza nel segmento delle station wagon, iniziati con il modello Volvo Duett che risale al 1953. Questa
è la prima automobile in grado di soddisfare al contempo due diverse esigenze
degli automobilisti, quella di disporre di una vettura ideale per il tempo
libero, ma anche estremamente pratica per lo svolgimento dell’attività professionale.
Volvo ha venduto nel
mondo oltre 6 milioni di station wagon, ovvero circa un terzo del numero
complessivo di Volvo vendute sin dalla fondazione della Casa, nel 1927,
guadagnandosi così la meritata reputazione di costruttore all’avanguardia nella
progettazione e realizzazione di vetture “familiari d’eccellenza”
Sono pochissime le Case automobilistiche che possono vantare
lo stesso pedigree di Volvo Cars quando si tratta di sviluppo e costruzione di
station wagon.
Lo stand di Volvo Cars all’esposizione Techno Classica che
si terrà ad Essen, in Germania, dal 6 al
10 aprile, sarà interamente dedicato alla storia del marchio svedese nel
segmento delle station wagon e ospiterà sei dei modelli iconici di SW che hanno
determinato la storia di Volvo:
Duett
Lanciata nel 1953, la Duett diventò uno dei modelli più
amati di sempre. E’ stata una delle prime Volvo ad essere esportata negli Stati
Uniti e la sua fama è stata immortalata nel 1997 su un francobollo ufficiale
delle poste svedesi.
Amazon
La Duett venne seguita nel 1962 dalla Amazon, nota
ufficialmente come 221. La Amazon era una station wagon decisamente più
elegante e raffinata rispetto alla Duett - che nasceva originariamente come
furgoncino per le consegne, e offriva inoltre maggiore spazio di carico.
145
Alla fine di novembre del 1967, Volvo presentò la terza
variante di quella che stava a poco a poco diventando una vera e propria gamma
di vetture familiari‚ conosciuta come Serie 140: la Volvo 145. Il profilo della sezione posteriore di quest’auto è diventato
in seguito una caratteristica distintiva di tutte le SW a marchio Volvo. La
Volvo 145 divenne rapidamente una station wagon molto diffusa e arrivò a
svolgere un ruolo sempre più importante nell’ambito della Serie 140.
1800 ES
Derivata dalla versione sportiva coupè della 1800, la 1800
ES era conosciuta in Inghilterra come shooting brake, una familiare sportiva in
grado di ospitare nel bagagliaio attrezzatura da caccia o mazze da golf.
Il modello 1800 ES è stato lanciato nell’autunno del 1971 e
la sua caratteristica più accattivante era forse l’enorme portellone posteriore
in vetro assolutamente privo di cornice. Cardini e maniglie erano fissati
direttamente sul vetro, il che conferiva all’auto un look estremamente moderno
all’inizio degli anni ‘70. Poiché ne vennero costruiti soltanto 8.000
esemplari, la 1800 ES è uno dei modelli classici di Volvo più ricercati.
245
Nel 1974 venne lanciato l’archetipo delle Volvo station
wagon: la 245, un modello che ancora oggi è fortemente associato al marchio. La
245 è rimasta in produzione per circa 20 anni, fino al 1993, e ne era
disponibile anche un’edizione più esclusiva, ovvero la 265 con motore V6. Gli
anni '80 videro l’introduzione della 245 Turbo, la prima station wagon al
mondo dotata di motore turbo.
850 T5-R
Con la sua carrozzeria color giallo intenso, una potenza di
240 CV e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi, la Volvo 850 T5-R era
una station wagon unica nel suo genere. Lanciata come edizione a tiratura
limitata ‚Äì come versione alternativa al Model Year 1994 della 850 è la T5-R
diventò sin da subito un articolo per collezionisti.
La partecipazione di Volvo Cars a Techno-Classica è
organizzata e gestita da Volvo Cars
Heritage, che si occupa della tutela e della diffusione al pubblico della
ricca storia e tradizione di Volvo. Lo stand di Volvo Cars Heritage si trova
nel Padiglione 3, postazione 3.0-164
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