Ancora più potenti, più efficienti, più intelligenti: le nuove Audi A4 e A4 Avant
riscrivono i parametri del proprio segmento con innumerevoli tecnologie
high-end. Un design elegante si unisce a una filosofia dei comandi innovativa,
una costruzione leggera coerente si sposa con nuove ed efficienti soluzioni di
propulsione. Anche nel campo dell‘infotainment e dei sistemi di assistenza le
A4 e A4 Avant si collocano ai vertici. Per il Cliente un’esperienza
all’insegna dell‘hightech – una sintesi unica di tecnologia ed estetica.
Al massimo livello:
l’aerodinamica
In fatto di aerodinamica entrambi i nuovi modelli si
posizionano ai vertici della categoria – la A4 berlina con un coefficiente
cx di 0,23, il modello Avant con 0,26. Il bassissimo coefficiente di resistenza
aerodinamica è il risultato di un profondo lavoro di finitura e soluzioni
innovative. Alle due estremità delle prese d’aria sono state integrate
ulteriori aperture – che convogliano una parte dell’aria nei passaruota facendo
defluire l’aria sulle ruote, anch’esse studiate per un risultato aerodinamico
ottimale. Particolari quali gli specchietti retrovisori alloggiati sulle
portiere e con piccoli supporti integrati contribuiscono ad ottimizzare
l’aeroacustica.
In ogni vettura il design della coda gioca un ruolo centrale
per l’aerodinamica. Nel caso della nuova Audi A4 berlina è la forma
del cofano bagagliaio che assicura il distacco del flusso aerodinamico. Per la
versione Avant è lo spoiler al tetto fortemente inclinato che assolve a questa
funzione. A completare l’aerodinamicità servono infine i sottili labbri su
entrambi i lati del lunotto.
Anche il sottoscocca
di questi nuovi modelli convoglia l'aria in modo studiato. Il vano motore è
isolato dalla strada, sotto la cellula passeggeri e il bagagliaio un ampio
rivestimento protegge la lamiera. I bracci trasversali del retrotreno hanno una
copertura speciale, mentre dei piccoli spoiler – anche davanti alle ruote e al
serbatoio – fanno defluire l’aria in modo mirato. In sinergia con il design
della coda il sottoscocca, così ottimizzato, riduce la portanza del retrotreno.
I modelli A4 TDI ultra sfruttano un’ulteriore nuova tecnologia
aerodinamica – la presa d'aria di raffreddamento regolabile. Si tratta di una
cornice alloggiata dietro la griglia del radiatore formata da due coperture
avvolgibili a comando separato. All’avviamento sono chiuse, per ridurre al
massimo la resistenza aerodinamica. Quando il motore ha bisogno di aria di
raffreddamento si aprono in sequenza, prima quella inferiore e poi quella
superiore.
I sistemi di
assistenza alla guida e la Sicurezza Integrale
Con l’ampio ventaglio di sistemi di assistenza offerto nelle
nuove A4* e A4 Avant* Audi definisce nuovi parametri di riferimento in
questo segmento. Rispetto al modello precedente quasi tutti i sistemi sono
stati o interamente sviluppati ex novo o fortemente ottimizzati. Alcuni sistemi
fanno parte della dotazione di serie, le soluzioni opzionali sono disponibili
separatamente oppure nel pacchetti Parcheggio, Tour o Città.
Più sicurezza
Tutte le varianti dei nuovi modelli sono dotate di serie del
nuovo sistema di sicurezza Audi pre sense city. Con una
telecamera anteriore posta sul parabrezza, in grado di rilevare tutto ciò che
succede fino a 100 metri di distanza, il sistema monitora vetture e pedoni
sulla strada in un range di velocità fino a 85 km/h. Se incombe il pericolo di
una collisione avvisa il guidatore per gradi e in caso di bisogno frena la
vettura fino al completo arresto. A velocità inferiori a 40 km/h ed entro i
limiti del sistema può addirittura evitare un impatto. A velocità più elevate
(fino a 85 km/h) può ridurre la velocità di collisione emettendo appositi
segnali e intervenendo attivamente sui freni.
Il sistema opzionale Audi pre sense basic utilizza le
informazioni di diversi sistemi della vettura. Non appena riconosce una
condizione di instabilità avvia misure di protezione preventive per gli
occupanti. Tende elettricamente le cinture anteriori e chiude i finestrini
laterali e il tettuccio, attivando anche il lampeggio d'emergenza.
Se, invece, non è più possibile evitare l'impatto, il sistema
di frenata anticollisione multipla aiuta il guidatore a frenare correttamente;
ciò può contribuire ad evitare uno sbandamento incontrollato e, quindi, altre
collisioni.
Un altro sistema disponibile di serie nelle nuove Audi A4 e
A4 Avant è il consiglio di pausa, che fa parte del sistema d’informazione per
il conducente ed analizza il comportamento di guida segnalando al guidatore un
eventuale calo di attenzione. Il limitatore di velocità regolabile, anch’esso
di serie, in un range tra i 30 e i 250 km/h limita la velocità al valore
impostato dal guidatore – uno strumento molto utile per esempio nei centri
abitati o in presenza di cantieri.
L’adaptive cruise control
completo di assistente alla guida in colonna nel pacchetto Tour
Tra i sistemi opzionali l’adaptive cruise control (ACC)
Stop&Go con assistente alla guida in colonna gioca un ruolo fondamentale.
Il sistema mantiene le nuove Audi A4 e A4 Avant a distanza dal veicolo
antistante, permettendo al conducente di selezionare cinque intervalli di distanza
nonché, mediante l’Audi drive select, impostare l’accelerazione e la
dinamica di regolazione.
Il sistema, che si avvale principalmente dei segnali
provenienti dai due sensori radar anteriori e dalla telecamera, copre in
sinergia con l’S tronic e il tiptronic l'intero range di velocità tra 0 e 250
km/h, con il cambio manuale parte dai 30 km/h. La sua funzione Stop&Go
(solo con cambio automatico) frena la nuova Audi A4 fino al completo arresto e,
se il guidatore lo desidera, la fa ripartire automaticamente. Quando l'ACC è
disattivato, a partire da una velocità di 60 km/h indica la distanza dal
veicolo antistante e segnala l'eventuale avvicinamento eccessivo.
Nel range di velocità fino a 65 km/h in condizioni di
traffico intenso l'assistente alla guida in colonna, che è una delle funzioni
comprese nell'ACC, può assumere anche il controllo dello sterzo, similmente
all’Audi active lane. Il sistema si avvale di sensori radar e a ultrasuoni
nonché della videocamera anteriore. Guida la vettura con leggeri interventi
sterzanti e segue, nella misura permessa dal sistema, la colonna di auto.
L'assistente alla guida in colonna si orienta alla segnaletica orizzontale e
alle altre vetture in circolazione.
Quando l'assistente alla guida in colonna raggiunge i propri
limiti di sistema – ad esempio quando l’ingorgo si risolve o prima di una curva
stretta - il guidatore deve riprendere il totale controllo della vettura. Il
sistema emette quindi una serie di segnalazioni, l'ultima delle quali consiste
nel frenare la vettura fino al completo arresto.
In dotazione con l’Adaptive Cruise Control viene fornito
anche il sistema Audi pre sense front, che aiuta a prevenire i tamponamenti e a
ridurne le conseguenze. In una situazione di pericolo il sistema esorta il
guidatore a frenare con una serie di segnalazioni differenziate - mediante
segnali ottici e acustici, oltre a una vibrazione in frenata. Se il guidatore
non reagisce, il sistema effettua una frenata parziale e contemporaneamente si
chiudono i finestrini e il tetto panoramico. Come unico modello del suo
segmento, poi, la A4 induce una frenata fino a completo arresto, a condizione
che la vettura antistante sia in movimento. Anche in questo caso il sistema
tende le cinture. Il sistema Audi pre sense front funziona anche se l'ACC è
disattivato.
Il sistema di
assistenza predittivo all'efficienza
Un altro sistema unico per questa categoria è il sistema di
assistenza predittivo all’efficienza, disponibile nel pacchetto di assistenza
Tour, che lavora in stretta sinergia con l’adaptive cruise control,
il sistema di navigazione e il sistema di riconoscimento della segnaletica
stradale basato su telecamera. Il sistema modifica automaticamente la velocità
selezionata in base alle condizioni, vale a dire a seconda della topografia
stradale, dei limiti di velocità e degli utenti della strada antistanti.
L'assistenza predittiva all'efficienza si avvale (anche con
la navigazione satellitare inattiva) dei dati stradali per segnalare al
guidatore le situazioni in cui dovrebbe rallentare, ed è in grado di
riconoscere curve, rotatorie e incroci, tratti in discesa, centri abitati o
cartelli con i limiti di velocità - in molti casi molto prima che il guidatore
possa vederli. Nella strumentazione del cruscotto o nell'Audi Virtual Cockpit e
head-up-display compare la segnalazione corrispondente. Se è attiva la
schermata dei sistemi d'assistenza sono visibili diversi grafici.
Se il guidatore lo desidera, il sistema regola
automaticamente la funzione di veleggio del cambio automatico al verificarsi di
determinate condizioni. La modalità di veleggio viene attivata solo se può
durare più di cinque secondi. Non appena termina, l’auto accelera di nuovo
automaticamente fino a raggiungere la velocità desiderata, se è attivato l'ACC.
Il sistema d'assistenza predittiva all'efficienza su strade extraurbane ha le
potenzialità per ridurre anche del 10% il consumo di carburante.
Pacchetto Tour: altri
sistemi d'assistenza
A partire da 65 km/h di velocità, l'Audi active lane assist,
disponibile nel pacchetto Tour o anche separatamente, aiuta il guidatore a
rimanere in carreggiata. Avvalendosi principalmente dei dati monitorati della
videocamera anteriore, il sistema riconosce le linee di demarcazione stradali.
Quando le nuove Audi A4 e A4 Avant si avvicinano a una linea di demarcazione
senza che sia stato attivato l’indicatore di direzione, il sistema aiuta il
guidatore a rimettersi in carreggiata intervenendo leggermente sul servosterzo
elettromeccanico.
Tramite l’MMI il guidatore può decidere la modalità di intervento
del sistema e scegliere che intervenga in modo costante oppure appena prima che
l'auto superi la linea di demarcazione della carreggiata. Se opta per
l'intervento più tempestivo, il sistema riporta la vettura al centro della
corsia. Il guidatore può impostare anche una vibrazione al volante.
L'assistente agli ostacoli è un ulteriore elemento highend
del pacchetto di assistenza Tour che aiuta il conducente quando i nuovi modelli
Audi di classe media devono scartare un ostacolo per evitare un incidente.
Avvalendosi dei dati della videocamera anteriore e dei sensori radar, calcola
con la massima rapidità una traiettoria percorribile, includendo il calcolo
della distanza, della larghezza e dello spostamento del veicolo antistante.
Come prima cosa emette una vibrazione d'avvertimento che richiama l'attenzione
del guidatore sul pericolo. Non appena sterza, il sistema lo aiuta ad aggirare
l'ostacolo con interventi mirati sul servosterzo.
L'assistente di svolta, un’ulteriore innovazione di Audi,
nel range di velocità tra 2 e 10 km/h monitora nelle curve a sinistra i veicoli
che provengono dal senso di marcia opposto. In caso di pericolo frena
l’automobile fino al completo arresto. Il sistema si attiva in background non
appena il guidatore attiva l'indicatore di direzione per svoltare a sinistra.
Il sistema di riconoscimento della segnaletica stradale
basato su telecamera (disponibile anche singolarmente) completa il pacchetto
Tour. Si tratta di un sistema che riconosce molti segnali stradali, tra cui
anche quelli digitali e altri cartelli supplementari, e li visualizza al
conducente come grafici sull’head-up-display e sulla strumentazione combinata.
Il conducente può inoltre impostare di essere avvisato da un segnale visivo
quando supera il limite di velocità indicato nella segnaletica stradale.
Il pacchetto Città
Del pacchetto Città fa parte il sistema di assistenza al
cambio di corsia Audi side assist (disponibile anche singolarmente). A partire
da una velocità di 15 km/h aiuta il guidatore nei cambi di corsia ricorrendo
alle informazioni di due sensori radar posteriori che monitorano all'incirca i
70 metri retrostanti. Quando viene identificato un veicolo in veloce
avvicinamento oppure in movimento nell’angolo morto, si accende un LED di
avvertimento nel retrovisore esterno corrispondente. Se ciò nonostante il
guidatore aziona l’indicatore di direzione, il LED lampeggia a una frequenza
maggiore.
L’Audi side assist
a richiesta può essere ampliato con il sistema Audi pre sense rear, preposto ad
avvertire e ad attivare misure di sicurezza preventive in caso di rischio di
impatto posteriore e a lampeggiare a brevi intervalli per avvisare i veicoli
retrostanti. È attivo in background per tutto il range di velocità anche con
l'Audi side assist disattivato, tranne che in modalità rimorchio.
L'assistente al traffico trasversale posteriore entra in
azione quando il sistema di ausilio al parcheggio è attivato, avvisando il
guidatore della presenza di veicoli critici quando procede lentamente in
retromarcia, per esempio in uscita da un parcheggio trasversale o davanti a
veicoli in avvicinamento che il sistema ritiene pericolosi. La segnalazione
avviene a diversi livelli: con un segnale visivo sul monitor MMI, con un
segnale acustico ed eventualmente anche con una vibrazione d'avvertimento.
Questo sistema si avvale dei dati rilevati dai sensori di coda.
L'avviso di uscita entra in gioco non appena le nuove Audi
A4 e A4 Avant si arrestano completamente. Se in questa situazione da dietro
sopraggiungono altri veicoli, all'apertura delle portiere il sistema avvisa il
guidatore e tutti i passeggeri. Per avvisare, il sistema utilizza le fibre
ottiche a LED situate sopra le leve di azionamento delle porte dell’interno
(illuminazione diffusa degli interni). In una situazione di pericolo
lampeggiano speciali LED rossi ad alte prestazioni. Dopo aver disattivato
l'accensione, l'avviso di uscita rimane attivo per altri tre minuti.
Altri sistemi
completano il pacchetto Città: il sistema di ausilio al parcheggio plus con
segnalazione acustica e visiva, che si attiva automaticamente quando riconosce
un ostacolo in manovra, e la retrocamera. Entrambi gli equipaggiamenti sono
disponibili anche singolarmente.
Il pacchetto
Parcheggio
Il pacchetto Parcheggio integra l’assistente di parcheggio
(ed é disponibile anche singolarmente). Servendosi di dodici sensori a
ultrasuoni, il sistema parcheggia in parcheggi paralleli e trasversali che
riconosce autonomamente durante la marcia a velocità moderata; dai parcheggi paralleli
al senso di marcia esce in modo completamente autonomo. Il guidatore non deve
far altro che accelerare, cambiare e frenare.
La seconda parte del pacchetto é costituito dalle telecamere
perimetrali, che trasmettono sul monitor MMI le immagini delle immediate
vicinanze dell'auto da diverse prospettive, tra cui una vista virtuale e
immagini di frontale e coda a 180 gradi. Delle linee di riferimento facilitano
le manovre in retromarcia. Le telecamere perimetrali si rivelano molto utili,
soprattutto nelle uscite e nei parcheggi con scarsa visibilità oppure in
combinazione con l'assistente al traffico trasversale posteriore.
Innovativa: la
connettività
A bordo di una nuova Audi A4 o A4 Avant completamente
equipaggiata ci sono circa 90 centraline, molte delle quali si scambiano i
dati. Senza un’elettronica completamente nuova questa stretta collaborazione
sarebbe stata impossibile – soprattutto per i sistemi di assistenza.
Il nuovo sistema bus
FlexRay collega molte centraline e garantisce una trasmissione dei dati
estremamente veloce e sicura. I componenti principali sono il motore, il cambio
automatico, la centralina telaio, il programma di controllo elettronico della
stabilità (ESC), la centralina del servosterzo,
l’adaptive cruise control Stop&Go compreso l’assistente di guida
in colonna, la videocamera e il Safety Computer che controlla i sistemi di
sicurezza.
Oltre al Bus FlexRay esistono altre reti di dati. I bus CAN
(CAN = controller area network) connettono alcuni sistemi di
assistenza come l‘Audi side assist e le telecamere perimetrali o
anche il climatizzatore. Servono inoltre alla comunicazione fra le centraline
che gestiscono le funzioni di comfort, i moduli di infotainment e i componenti
di comando e visualizzazione come l’MMI e l’Audi virtual cockpit.
I cosiddetti bus LIN
(LIN = local interconnect network) integrano i bus CAN gestendo sistemi
integrati meno complessi come per es. l’illuminazione interna. L’impianto
Bang & Olufsen Sound System con suono 3D sfrutta un bus MOST
(MOST = media oriented systems transport). Anche l’elettronica nei modelli AUDI
di classe media presta un contributo alla costruzione leggera: una topologia
ottimizzata, nuovi cavi in alluminio e una batteria AGM riducono il peso di sei
chilogrammi rispetto al modello precedente.
Gli interni
Sofisticati, luminosi, spaziosi: gli interni della nuova
Audi A4* e Audi A4 Avant* superano significativamente i loro predecessori in
quasi tutte le misure. L’altezza di spalla e lo spazio per la testa di
guidatore e passeggero sono cresciuti di rispettivamente 11 e 24 millimetri. La
lunghezza dell’abitacolo è aumentata di 17 millimetri e lo spazio per le gambe
nella zona posteriore ha guadagnato addirittura 23 millimetri. In questi due
importanti parametri i nuovi modelli Audi marcano il benchmark nella classe di
appartenenza.
Ovviamente, ciò si riflette anche nella generosa sensazione
di abitabilità che si prova in tutti i posti, intensificata dal design degli
interni: l’architettura dal linguaggio nitido è orientata decisamente su un
andamento orizzontale delle linee. Questo principio stilistico trova la propria
espressione più forte nella plancia bassa, apparentemente sospesa
nell’abitacolo, accentuata dal rivestimento della strumentazione del cruscotto
e dell’Audi virtual cockpit.
Sopra la sezione frontale della plancia, che descrive
un’onda dall’andamento discendente, è stata inserita la fascia delle bocchette
di aerazione, interrotta solo dalla strumentazione, così da fondere un design
elegante e funzionalità innovative. I bordi superiori della plancia e dei
rivestimenti delle porte avvolgono l’abitacolo senza soluzione di continuità,
creando il cosiddetto “wrap-around”, ma senza compromettere la sensazione di
spaziosità dei passeggeri.
Varia con il cambio
selezionato: il comando MMI
La consolle centrale larga, dal design asimmetrico, accoglie
il comando MMI. La sua configurazione e sede dipendono dal tipo di cambio
montato a bordo. Nell’equipaggiamento con S tronic oppure tiptronic, il
terminale è inserito vicino alla plancia, con il selettore di marcia basso che
funge anche da comodo appoggio per il polso. Quando la vettura è dotata di
cambio manuale, la leva del cambio è inserita davanti al terminale MMI.
In entrambi i casi, a destra del comando MMI sono integrati
la manopola del volume e un vano portaoggetti. Questa configurazione riflette
la filosofia della nuova famiglia A4: un allestimento interno focalizzato sul
guidatore, con lo schermo MMI comodamente accessibile anche al passeggero.
Design in stile
tablet: nuovo sottile display del comando MMI
Il monitor è uno degli elementi che riflette l’elevata
competenza del Marchio Audi nel campo del design: grazie al vetro dello schermo
nero, smussato negli angoli, il monitor si presenta come un tablet computer di
alta qualità. Lo spessore misura appena 13 millimetri e nella versione top di
gamma, offerta in combinazione con MMI Navigation plus, viene ulteriormente
impreziosito da una cornice in magnesio colore argento.
Un ulteriore highlight sono i comandi del climatizzatore
automatico, soprattutto quando a bordo è montato l’optional climatizzatore
automatico Comfort con gli indicatori della temperatura integrati nei comandi.
Solo pochi tasti ed elementi di regolazione sono sufficienti per assicurarne
l’utilizzo confortevole. Non appena il dito si avvicina all’interruttore
capacitivo a bilanciere, la funzione viene zoomata e selezionata sul display
scuro LCD.
Sia il sistema di climatizzazione di serie a zona unica sia
il climatizzatore automatico Comfort a tre zone sono interamente di nuovo
sviluppo. Grazie a una serie di soluzioni intelligenti applicate al motorino
della ventola, al sistema di aspirazione di aria fresca, ma anche
all’efficiente circuito del liquido di raffreddamento e alla flessibile tecnica
di controllo, il consumo energetico di entrambi gli impianti risulta alquanto
modesto, con una qualità dell’aria particolarmente alta: infatti, il filtro
combinato a carbone attivo trattiene le piccolissime particelle di polveri
sottili sia nel funzionamento ad aria fresca che nel ricircolo. La sensazione
di comfort viene completata dal basso livello di rumorosità.
Nel climatizzatore automatico Comfort le dimensioni generose
della fascia di delle bocchette di ventilazione generano un’aerazione
indiretta, aumentando contemporaneamente il flusso dell’aria in circolazione.
La climatizzazione dell’abitacolo è divisibile in tre zone, con un comando
separato ad indicazione digitale per i passeggeri della zona posteriore. La
gamma di optional Audi comprende il riscaldamento supplementare che assicura il
riscaldamento veloce dell’abitacolo. In combinazione con il modulo opzionale
Audi connect, il riscaldamento supplementare è programmabile comodamente
attraverso la app dello smartphone.
Nuovi e versatili: i
sedili
Anche i sedili delle nuove Audi A4 e A4 Avant sono stati
completamente rivisitati. I sedili anteriori dalla forma anatomica sono dotati
di appoggiatesta regolabili non solo in altezza ma anche nella distanza
rispetto alla nuca. Il riscaldamento sedili viene proposto da Audi per numerose
varianti di modello. A richiesta, sono disponibili in alternativa i sedili a
regolazione parzialmente o interamente elettrica, con supporto lombare regolato
elettricamente e i sedili sportivi con riscaldamento e aerazione.
Nella dotazione di serie delle nuove Audi A4 e A4 Avant sono
inclusi il bracciolo centrale anteriore, a richiesta scorrevole e completo di
una capiente vaschetta, grandi tasche nelle porte e due portabevande.
L’optional vani portaoggetti e pacchetto vano bagagli comprende per esempio
l’appoggiabraccia centrale posteriore con due portabevande, reti divisorie
fissate agli schienali dei sedili anteriori, nonché numerose altre pratiche
soluzioni per depositare degli oggetti, sia nella zona che circonda
direttamente il guidatore che nel vano bagagli.
I volanti sono stati ridisegnati ex novo: l’airbag del
passeggero è stato realizzato come micro-modulo compatto, così da migliorare la
vista sulla strumentazione del cruscotto. La gamma di volanti è molto ampia: la
versione di base è costituita dal volante multifunzione a tre razze con
l’elemento centrale ispirato alla griglia single-frame. A seconda della linea
di equipaggiamenti e delle preferenze del cliente, sono fornibili anche un
elemento centrale circolare, la corona del volante riscaldata, la corona
appiattita nella parte inferiore, inserti ornamentali cromati nella razza
inferiore e la Multifunzione plus. La struttura dei volanti è in leggero
magnesio. Nella fase di sviluppo degli interni, è stata dedicata un’alta
priorità all’applicazione dell’ingegneria dei materiali leggeri.
I componenti in magnesio e un leggero telaio metallico sono
stati utilizzati anche nel divanetto posteriore, mentre la parte inferiore dei
sedili anteriori è realizzata in acciaio altoresistenziale. Rispetto al modello
precedente, i sedili pesano fino a 9 chilogrammi in meno. La nuova moquette del
pavimento, il pedale del freno in alluminio e i condotti di sbrinamento
dell’impianto di climatizzazione in materiale espanso pesano complessivamente 4
chilogrammi.
Come sempre in Audi, tutti i materiali utilizzati negli
interni della nuova A4 e A4 Avanti sono stati selezionati e lavorati con la
massima cura e attenzione. Nella consolle del tunnel centrale modanature
cromate inserite a filo incorniciano il bordo superiore delle bocchette di
aerazione, i comandi del climatizzatore automatico e il selettore di marcia del
cambio automatico. Le conche delle maniglie interne delle porte sono state
ricavate direttamente dalle modanature, un dettaglio nuovo, altamente sofisticato.
Tutti i bordi di unione sono paralleli ed estremamente sottili.
Gamma cromatica
composta da 30 colori: la luce diffusa nell’abitacolo
Il pacchetto d’illuminazione di serie è composto da unità
LED bianche. Il guidatore può accendere e spegnere le luci di lettura in modo
sensoriale. Quando fa buio, i due optional pacchetto luci interne e la luce
diffusa nell’abitacolo creano una serie di punti luminosi, distribuiti su tutto
l’abitacolo. Nella variante top di gamma è possibile variare il colore dell’illuminazione
attraverso l’MMI, definendo il profilo e le singole zone, per esempio
addirittura i portabevande. I colori variano a seconda della modalità
selezionata in Audi drive select. Nei rivestimenti delle porte, sottili bande
luminose alimentate da unità LED generano una suggestiva illuminazione che
ridisegna il profilo dei pannelli interni.
Ma l’eleganza degli interni trova la propria espressione
anche nei colori e materiali utilizzati: la gamma cromatica offre numerose
tinte e abbinamenti nuovi. Ordinando i pacchetti di allestimento design o
design selection, la plancia si lascia suddividere in due zone cromatiche: per
la sezione superiore, più scura, sono disponibili le tonalità nero e grigio
granito, mentre per la parte inferiore, chiara, le tinte sono beige atlas,
grigio roccia e nero. Gli stessi colori sono fornibili anche per la selleria,
offerta anche in nocciola.
Rivestimento dei sedili: oltre alla stoffa standard, il
primo livello di optional è costituito da un esclusivo tessuto per le linee
design e sport. In alternativa, il cliente può optare a favore di un robusto
mix pelle/similpelle, con la fascia centrale del sedile anteriore, dei due
sedili posteriori esterni e il fianchetto del sedile del guidatore al lato di
accesso rivestiti in vera pelle. La pelle Milano, con abbinamento
Alcantara/pelle (solo per i sedili sportivi) e la suntuosa pelle nappa fine,
impreziosita da cuciture ornamentali e nervature in colore di contrasto, sono
riservate all’allestimento top di gamma. Il pacchetto pelle, offerto come
optional, comprende appoggiabraccia e para-ginocchia.
Ampie modanature interne caratterizzano il look
dell’abitacolo. Nella versione di serie, Audi applica la vernice diamantata
grigio argento. In alternativa sono disponibili le modanature in alluminio
ellisse e radica di noce scura.
Pacchetto Sport S
line e design selection
Il pacchetto Sport S line tinge tutti gli interni in nero o
grigio rotore. I sedili sportivi sono rivestiti nell’abbinamento pelle nappa
perlata e tessuto Sequenz, inoltre sono disponibili pelle nappa
perlata/Alcantara Frequenz oppure pelle nappa fine. In combinazione con il
pacchetto Sport S line gli schienali dei sedili anteriori sono abbelliti sempre
dal logo S. Le modanature interne sono in alluminio spazzolato o in nero lucido
da pianoforte. Il volante sportivo in pelle, i battitacco illuminati e i
parafanghi sono impreziositi dagli emblemi S. La pedaleria e il poggiapiede in
acciaio inossidabile, abbinati ai tappetini con cuciture ornamentali in un
colore di contrasto, completano il look sportivo.
Il secondo highlight
delle nuove Audi A4 e A4 Avant è design selection. La plancia è mantenuta
completamente in nero oppure laccata in una combinazione dei colori grigio
granito o marrone Wapiti e grigio roccia e beige atlas, con la selleria
disponibile nelle stesse tonalità. I materiali dei rivestimenti sono identici a
quelli del pacchetto Sport S line. L’abbinamento cromatico include anche il
volante, proposto in nero, grigio granito o marrone Wapiti. Il cliente è libero
di scegliere le modanature in alluminio trimarano o in rovere grigio naturale.
Il pacchetto design selection viene completato dalla luce diffusa a colori
variabili. Entrambi i pacchetti includono i battitacco anteriori illuminati.
Comandi e
visualizzazione
Con il suo innovativo concetto di comandi e visualizzazione
la nuova famiglia di modelli A4 si posiziona al vertice del segmento.
Servendosi dei moduli centrali – l‘Audi virtual cockpit e
l‘MMI touch, entrambi disponibili come optional – il guidatore può usufruire
di una moltitudine di funzioni semplici da attivare e intuitive.
Di serie le nuove Audi A4 e A4 Avant sono
equipaggiate con grandi strumenti analogici ben visibili che misurano il numero
di giri e la velocità. Tra i due strumenti è posizionato il display del sistema
d'informazione per il guidatore (FIS), che nella versione di base ha uno
schermo di 5 pollici di diagonale, mentre con l’MMI Navigation plus Audi
offre uno schermo a colori da 7 pollici che visualizza emittenti radiofoniche,
playlist o informazioni di navigazione.
Grafici highend:
l'Audi virtual cockpit
Come opzione highend si può scegliere
l‘Audi virtual cockpit, che presuppone l’MMI Navigation plus con
MMI touch a bordo. Il suo monitor LCD con una diagonale di 12,3 pollici e
una risoluzione di 1.440 x 540 pixel offre grafici estremamente
precisi. La posizione della lancetta del contagiri per esempio viene
ricalcolata 60 volte al secondo, in modo che il suo movimento risulti
assolutamente fluido e nitido. Le funzioni di scroll negli elenchi seguono un
modello fisico che considera fattori quali inerzia, elasticità o
ammortizzazione.
Con il pulsante “View”sul
volante multifunzione plus il guidatore può scegliere tra due ambienti. In
modalità “infotainment” predomina una finestra centrale in cui trovano ampio
spazio la mappa del sistema di navigazione oppure gli elenchi dei menu
“Telefono”, “Radio” o “Audio”. Il contagiri e il tachimetro vengono
visualizzati in piccolo sotto forma di strumenti rotondi. Nella visualizzazione
classica la finestra centrale è più piccola, e gli strumenti assumono
dimensioni simili a quelle degli indicatori analogici.
L‘Audi virtual cockpit
presenta le informazioni in modo esaustivo e variegato – dalle frecce di
navigazione sulle animazioni dinamiche e i contenuti dell’infotainment,
compresi i servizi connect, fino ai grafici di alcuni sistemi di assistenza. A
seconda del menu di base il display cambia il design del colore, per esempio
nel menu “Media” è arancione, nel menu “Telefono” verde. Sul bordo inferiore ci
sono indicatori fissi per temperatura esterna, orario e contachilometri, nonché
spie di avvertimento e segnalazione.
Il guidatore gestisce le funzioni dell'Audi virtual cockpit
– come il display FIS della strumentazione analogica – dal volante multifunzione
plus opzionale. Con i tasti della razza sinistra si può spostare all'interno
dei menu del computer di bordo, dell'impianto audio e – a seconda degli
equipaggiamenti – del telefono e del sistema di navigazione. Con il pulsante
“view” può passare da un ambiente all’altro. Nella parte destra del volante si
trovano la rotellina del volume, il tasto per i comandi vocali, i comandi
veloci del telefono e la funzione Skip per cambiare velocemente emittente
radiofonica o brano musicale.
Logica di comando
intuitiva: il nuovo concetto dei comandi MMI
Un’altra novità tecnologica nelle Audi A4 e
A4 Avant è il sistema MMI, in particolare nella versione completa
MMI Navigation plus con MMI touch. La struttura del menu è
interamente di nuovo sviluppo, i comandi con la loro gerarchia piatta si
orientano ai moderni smartphone. Una logica intelligente e di rapida gestione
sostituisce la struttura statica ad albero dei menu, per attivare le funzioni
frequenti bastano pochi clic.
Il fulcro del terminale MMI è costituito dalla manopola a
pressione e rotazione, la cui ghiera con l’MMI opzionale è illuminata di
bianco. Sulla superficie si trova il touchpad sensibile al tatto per inserire
caratteri e per i gesti a più dita – il guidatore può così zoomare sulla
cartina di navigazione.
Vantaggi extra: i
menu delle funzioni e delle opzioni
Pulsanti basculanti per i menu principali, il tasto “Menu
generale”, il tasto “Indietro” e otto tasti programmabili per i preferiti
completano il terminale MMI. Altri due tasti a destra e sinistra della manopola
a pressione e rotazione permettono di accedere ai menu delle funzioni e delle
opzioni, che arricchiscono intelligentemente molte funzioni di comando. Nel
menu Radio, ad esempio, il guidatore può scegliere la banda di frequenza, nel
menu Mappe può richiamare le informazioni di viabilità. Con le funzioni e le
opzioni può farsi guidare verso una destinazione specifica e richiedere
informazioni sulla disponibilità di parcheggi in zona, oppure può memorizzare
la destinazione nell'elenco dei preferiti
Uno speciale highlight del nuovo sistema è la ricerca MMI,
che è disponibile per tutti i menu di base e funziona come in un normale motore
di ricerca in Internet mediante la ricerca a testo libero. Di norma i risultati
della ricerca, che considerano anche la posizione della vettura, compaiono non
appena vengono inserite le prime lettere. Nella ricerca di un ristorante è
sufficiente inserire il nome di un locale e le prime lettere della città
desiderata perché immediatamente compaia un elenco dei risultati con i relativi
indirizzi – in tutt'Europa. La ricerca di brani musicali, album ed emittenti
radiofoniche avviene in modo del tutto simile.
“Dove posso fare
rifornimento?“: i comandi vocali
Anche il sistema di comandi vocali dell'MMI si presenta
fortemente ottimizzato, ed è ora in grado di capire numerose espressioni
colloquiali. Per telefonare ad un contatto della rubrica è sufficiente che il
guidatore dica "Voglio telefonare a Mario Rossi". Anche il sistema di
navigazione reagisce a espressioni naturali come "Dove posso fare
rifornimento?" o "Dov'è il ristorante giapponese più vicino?".
Questo sistema naturale di comandi vocali, che permette anche di dettare SMS, è
disponibile anche per i menu Radio e Media.
Dietro il sistema di navigazione MMI plus con MMI touch si
nasconde la potenza di calcolo della piattaforma modulare di infotainment (MIB)
Audi. L'elaboratore centrale comprende due unità principali: la Radio Car
Control Unit e la cosiddetta scheda MMX (MMX= Multi-Media eXtension). La scheda
è concepita come una cartuccia - durante il processo di sviluppo Audi può
mantenerla sempre allo stato della tecnica e quindi portare a bordo le ultime
tendenze in fatto di elettronica di consumo.
La piattaforma modulare di infotainment di seconda
generazione nelle nuove Audi A4 e A4 Avant sfrutta nella scheda MMX un
processore Tegra del partner Audi NVIDIA. Il processore Tegra 30 quad-core
della serie Tegra 3, lavorando insieme a uno speciale programma di grafica 3D,
elabora tutte le funzioni online, multimediali, di comando vocale, di
navigazione e di telefonia. Con una frequenza di clock di oltre 1 GHz e una
scheda grafica veloce può eseguire otto miliardi di operazioni di calcolo al
secondo.
Innovazione nel segmento:
l’head-up-display
Uno degli optional disponibili per le nuove A4 e A4 Avant è
l'head-up display, che proietta informazioni importanti sul parabrezza sotto
forma di simboli e cifre di rapida percezione. Uno schermo TFT, retroilluminato
da un LED bianco, genera l'immagine a colori; due specchi asferici la
ingrandiscono e la capovolgono. Così facendo compensano le distorsioni dovute
alla geometria del cristallo.
Le informazioni sembrano aleggiare in una finestra di 200 x
80 millimetri a circa 2 metri di distanza dal guidatore. L'occhio umano le
recepisce in modo estremamente rapido in quanto, abituato a guardare lontano,
non deve riadattarsi. Attraverso il sistema MMI il guidatore può decidere quali
informazioni visualizzare. Inoltre può regolare a piacimento l’altezza e la
luminosità dell'immagine.
L’infotainment e Audi
connect
L‘MMI Radio plus di serie con otto altoparlanti
arriva già equipaggiato con lettori di schede SDXC, un ingresso AUX e una porta
USB, bluetooth e comandi vocali per telefono e radio. Il monitor MMI ha una
diagonale di 7 pollici e una risoluzione di 800 x 480 pixel. La
manopola a pressione e rotazione costituisce l’elemento centrale del modulo di
comando MMI.
L‘MMI Navigation, il passo successivo, offre inoltre
due lettori di schede, il sistema di controllo vocale e una funzione di
navigazione in cui i dati sono memorizzati su una scheda di memoria. La
manopola a pressione e rotazione nell‘MMI Navigation è stata ampliata con
una funzione joystick per potersi spostare all’interno dei menu. Il sistema
permette poi di accedere al controllo vocale dello smartphone del Cliente,
visualizzando le email e leggendole ad alta voce.
Come sistema top di gamma Audi offre
l‘MMI Navigation plus con MMI touch. Oltre alle prestazioni
dell’MMI Navigation il sistema dispone di una memoria flash da 10 GB,
un lettore DVD, i servizi Audi connect per tre anni, fino a cinque anni di
update gratuiti per la navigazione (disponibili ad intervalli semestrali) e un
sistema di controllo vocale ulteriormente migliorato, nonché un monitor da 8,3
pollici con una risoluzione di 1.024 x 480 pixel. L’MMI Navigation
plus lavora in stretta sinergia con tanti sistemi di assistenza e sicurezza.
In internet con LTE:
Audi connect
Ad integrare perfettamente l’MMI Navigation plus
con MMI touch pensa il modulo hardware Audi connect. Un modulo
LTE/UMTS assicura il più veloce collegamento alla rete oggi realizzabile, con
fino a 100 MBit/s di velocità di download, mentre un hotspot WLAN
integrato permette ai passeggeri di navigare liberamente in rete, utilizzare lo
streaming e accedere alla posta elettronica da un massimo di otto dispositivi
portatili. Il conducente può usufruire dei servizi online su misura di Audi
Connect.
La gamma di servizi Audi connect è assai variegata, spaziando
dalla navigazione con Google Earth e Google Street View alle
informazioni sulla viabilità online, dalla ricerca del parcheggio fino a
Twitter, appositamente ottimizzato per l’utilizzo in auto.
Connettività a tutto
tondo: la smartphone App MMI connect
Con la app gratuita per smartphone MMI connect si
aggiungono altri servizi alla gamma disponibile sulle nuove Audi A4 e
A4 Avant. L‘Online Media Streaming che permette di accedere all’offerta di
Napster e Aupeo! così come la nuova Online Radio garantiscono la versatilità
dell’intrattenimento. I dati musicali si trasmettono dallo smartphone all‘MMI
Navigation plus tramite la rete WLAN e di lì all’impianto audio. Grazie alla
app è possibile importare dallo smartphone all’auto le destinazioni di Google Maps,
le destinazioni speciali (POI, punti di interesse) e gli appuntamenti del
servizio City Events.
Nuovi nella A4 sono ulteriori servizi denominati
“Audi connect myService”, che comprendono funzioni come la chiamata
d’emergenza, la chiamata online in caso di panne, il comando a distanza e
l'appuntamento di service online. In quest'ultimo caso la vettura può inviare
all'officina preferita indicata dal cliente dati rilevanti ai fini
dell'assistenza attraverso un server Audi. Questi servizi sono gratuiti per
dieci anni.
Rispondono invece a esigenze di comfort e informazione le
funzioni Audi connect di gestione della vettura (gratuite per tre anni). Tra
queste figurano un rapporto sullo stato della vettura, il comando di apertura e
chiusura delle portiere a distanza, informazioni sulla posizione di parcheggio
e il comando a distanza del riscaldamento supplementare, disponibile a
richiesta. Le funzioni vengono gestite facilmente mediante l'app MMI connect.
Per completare il programma di infotainment, Audi
offre altri componenti tra i quali anche un tuner digitale con DAB+ per radio e
tv. L’Audi phone box integrato nel bracciolo centrale connette il
cellulare all’antenna dell’auto mediante collegamento in campo vicino senza
fili, e consente la carica induttiva secondo lo standard Qi, qualora il
cellulare o tutti gli altri dispositivi siano predisposti. La corrente passa
induttivamente da una bobina nella base della scatola alla bobina ricevente
all'interno dello smartphone.
Una nuova esperienza
acustica: B&O Sound System con impianto audio in 3D
Anche in fatto di HiFi le nuove Audi A4 e A4 Avant definiscono
parametri completamente nuovi nella categoria di appartenenza. L’impianto audio
Bang & Olufsen Sound System con suono in 3D, disponibile su
richiesta, presenta un’innovazione affascinante – un suono che crea la
dimensione spaziale dell’altezza. A questo fine utilizza quattro altoparlanti
supplementari, rispettivamente due nella strumentazione combinata e due nei
montanti anteriori. Il suono in 3D crea un’esperienza acustica senza
precedenti: la musica risuona come in una sala concerti.
Dietro alla nuova tecnologia si nasconde un algoritmo
sviluppato da Audi in collaborazione con il Fraunhofer Institut für Integrierte
Schaltungen (IIS) di Erlangen. Il programma calcola dalle normali registrazioni
stereo o 5.1 le informazioni per la terza dimensione e le elabora per gli
altoparlanti supplementari.
Il cuore dell'impianto Bang & Olufsen
Sound System con suono in 3D è un amplificatore a 16 canali da 755 watt
che controlla 19 altoparlanti. Le mascherine si presentano in un nuovo
design con inserti decorativi in alluminio allungati che si raccordano
perfettamente con le linee degli interni della A4, mentre strisce luminose
bianche illuminano gli altoparlanti delle portiere anteriori.
Massima flessibilità:
l‘Audi tablet come Rear Seat Entertainment
Le nuove Audi A4 e A4 Avant si prestano a essere
utilizzate come auto familiari – poco dopo il lancio sul mercato sarà a
disposizione l‘Audi tablet come sistema di
Rear Seat Entertainment e In-Car-Entertainment: un’ulteriore
innovazione. Questo dispositivo con il suo schermo da 10,1 pollici
(1.920 x 1.200 pixel) ad alta risoluzione si collega tramite WLAN
all’MMI Navigation plus e accede quindi ai menu Radio, Media,
Navigazione e Car. Il sonoro viene diffuso attraverso il sistema audio di bordo
oppure attraverso le cuffie.
Il tablet Audi, dotato di sistema operativo Android,
supporta la tecnologia NFC (Near Field Communication) con cui è possibile
connettere in modo semplice auricolari bluetooth compatibili con la tecnologia
NFC. Il cuore tecnico è il nuovo potentissimo processore Tegra 40 di NVIDIA. La
memoria interna è di 32 gigabyte, che può essere ulteriormente ampliata con una
scheda micro SD.
Premendo il pulsante “Apps” nel menu iniziale si apre
l’ambiente Android – che dà accesso a innumerevoli app e giochi, film e musica,
eBooks e applicazioni office. La telecamera full HD integrata può servire
per effettuare videochiamate. Una volta giunti a destinazione è possibile
portare con sé il tablet e utilizzarlo offline oppure collegarlo a una rete
WLAN esterna.
Il tablet Audi insieme alla sua batteria è stato studiato
appositamente per l'impiego a bordo vettura. È in grado di resistere a
temperature molto alte e molto basse; il supporto sullo schienale del sedile
anteriore, regolabile in inclinazione, è a prova di impatto. Il tablet Audi
presenta una struttura in alluminio fresata dal pieno che ne accentua il
carattere raffinato, ed è disponibile in versione singola oppure in versione
doppia.
Integrazione
completa: l’Audi smartphone interface
Un’ulteriore funzione è
l’Audi smartphone interface – che permette di connettere l’auto con
Apple Car Play e Android Auto. Collegando un cellulare con sistema
operativo iOS o Android alla porta USB (iOS a partire da 7.1, Android da
5.0 Lollipop) i contenuti dello smartphone come navigazione, telefono, musica e una selezione
di applicazioni di terze parti vengono visualizzati in un apposito menu MMI.
L’MMI o il sistema di comandi vocali permettono di accedere comodamente a
questi contenuti.
Entrambe le piattaforme sono sviluppate specificatamente per
l'utilizzo in auto. Il fiore all'occhiello dell'offerta è la musica online: è
possibile accedere all'enorme repertorio di Google Play Music e iTunes.
Inoltre, sono disponibili funzioni di navigazione, notifiche di messaggi ricevuti
e reminder di appuntamenti.
Sia Apple Car Play, sia Android Auto si possono gestire dal
volante multifunzionale, dai comandi vocali e dalla manopola a pressione e
rotazione. L'offerta verrà poi ampliata con ulteriori applicazioni di terze
parti quali per esempio Pandora, Spotify e WhatsApp.
I motori
Al momento del lancio in Europa, le nuove Audi A4 e A4 Avant
saranno disponibili con tre motorizzazioni TFSI e quattro motorizzazioni TDI,
dalla potenza che varia da 150 CV (110 kW) a 272 CV (200 kW). Rispetto al
modello precedente, è stato raggiunto un calo dei consumi fino al 21%, mentre
la potenza è salita fino al 25%. Tutti i propulsori rispettano i valori limite
della norma antinquinamento Euro 6, così che i TDI possono definirsi clean
diesel. Per l’indispensabile additivo AdBlue, oltre al serbatoio standard da 12
litri viene offerto come optional un serbatoio dalla capacità di 24 litri.
Il sistema Start&Stop ottimizzato, di serie, offre
numerose innovazioni che abbattono ulteriormente il consumo di carburante:
quando il guidatore si avvicina a un semaforo rosso, il sistema spegne il
motore già nel momento in cui la velocità scende sotto i 7 km/h
(A4 3.0 TDI con tiptronic: 3 km/h).
Tra i propulsori a benzina, la motorizzazione d’ingresso è
il 1.4 TFSI. Il compatto quattro cilindri dalla cilindrata di 1.395 cm? eroga
150 CV (110 kW) di potenza e una coppia di 250 Nm, disponibile nell’arco di
regime da 1.500 a 3.500 g/min. In combinazione con il cambio S tronic a sette
rapporti, il propulsore accelera la A4 berlina da 0 a 100 km/h in solo 8,5
secondi, continuando con la progressione fino alla velocità massima di 210
km/h. Nel modello Avant i rispettivi valori sono 8,9 secondi e 210 km/h come
valore di picco.
Nel ciclo NEDC, la A4 berlina equipaggiata con il 1.4 TFSI e
S tronic consuma solo 4,9 litri di carburante per 100 chilometri – con
emissioni di CO2 di 114 grammi per chilometro. Rispetto al 1.8 TFSI del modello
precedente, il calo dei consumi è del 21%.
Grazie al basamento in alluminio, il nuovo quattro cilindri
pesa solo poco più di 100 chilogrammi, nonostante l’elevato grado di
complessità del suo pacchetto tecnico. Nella testata cilindri, sotto il leggero
e rigido modulo della fasatura è stato integrato il collettore di scarico, un
componente importante del potente sistema di gestione termica. Analogamente al
basamento, anche la testata cilindri è dotata di un circuito di raffreddamento
dedicato. Nel manovellismo, le masse non sospese sono basse e le perdite da
attrito trascurabili.
Per assicurare la formazione rapida della pressione di
sovralimentazione il turbocompressore e la sua periferia sono stati ottimizzati
in tutti i dettagli costruttivi. Nella cosiddetta turbina mixed-flow la coppia
d’inerzia è bassa, la valvola wastegate a controllo elettrico funziona ad
elevata precisione e l’integrazione dell’intercooler nel collettore di
aspirazione abbrevia i percorsi dei flussi di gas. L’impianto common-rail forma
una pressione massima d’iniezione di 200 bar, la cinghia dentata della
trasmissione primaria e secondaria ha la durata di vita del motore.
Pacchetto di potenza
hightech: il 2.0 TFSI
Nelle nuove Audi A4 e A4 Avant il 2.0 TFSI dalla
cilindrata di 1.984 cm? è disponibile in due versioni. Tra le soluzioni
tecniche più sofisticate figurano il collettore di scarico integrato nella
testata cilindri, il modulo distributore rotante per la gestione termica,
l’Audi valvelift system (AVS) delle valvole di scarico, la valvola elettrica
wastegate del turbocompressore e l’iniezione duale – a carico parziale
l’iniezione diretta FSI viene completata da un’iniezione indiretta tramite
collettore di aspirazione.
Nella versione top di gamma il 2.0 TFSI sviluppa 252 CV (185
kW), e tra 1.600 e 4.500 g/min eroga una coppia di 370 Nm, assicurando delle
prestazioni di guida sportive: la nuova A4 berlina a trazione quattro e cambio
S tronic a sette rapporti accelera da 0 a 100 km/h in 5,8 secondi, marcando una
velocità di punta di 250 km/h, limitata elettronicamente. La nuova A4 Avant
impiega 6,0 secondi e raggiunge anch’essa i 250 km/h. Nel ciclo NEDC, la
berlina a trazione anteriore con cambio S tronic consuma solo 5,7 litri di
carburante per 100 chilometri (129 grammi di CO2 per chilometro).
La seconda variante del 2.0 TFSI, il modello ultra
alimentato a benzina, eroga 190 CV (140 kW), mentre la coppia di 320 Nm è
disponibile tra i 1.450 e i 4.200 g/min. Anche qui le prestazioni di guida sono
dominate da un’elevata agilità: da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi e una velocità
massima di 240 km/h per la berlina, 7,5 secondi e 238 km/h per la Avant
(entrambi modelli con cambio S tronic). Il consumo nel ciclo NEDC marca nuovi
primati: per percorrere 100 chilometri la berlina si accontenta di 4,8 litri,
il modello Avant di 5,0 litri di carburante (rispettivamente 109 e 114 grammi
di CO2 per chilometro).
Rivoluzionario
processo di combustione
Questi risultati sono il frutto di una strategia nuova: dopo
il successo del downsizing dei motori, Audi compie il passo successivo, il
rightsizing. L’efficienza di avanguardia del 2.0 TFSI è il risultato di un
innovativo processo di combustione; la cilindrata relativamente grande non
costituisce più un ostacolo, ma ne è la premessa. Nella marcia a velocità
moderata, i clienti delle nuove Audi A4 e A4 Avant sfruttano i vantaggi di un
propulsore di piccolo volume, mentre durante la guida sportiva non ne devono
subire gli inconvenienti.
Il nuovo processo di combustione, caratterizzato da una fase
di compressione abbreviata e una lunga fase di espansione, completato da un
rapporto di compressione superiore, è stato sviluppato soprattutto per
ottimizzare l’esercizio a carico parziale, la modalità più frequente. Le
valvole di aspirazione si chiudono con notevole anticipo e, in combinazione con
la pressione superiore nel collettore di aspirazione, nella fase di aspirazione
si riducono così le perdite causate dalla valvola a farfalla.
Abbreviando la fase di compressione, è stato possibile
aumentare il rapporto di compressione da 9,6 a 11,7 : 1. Conseguentemente,
nella fase di compressione il motore deve comprimere solo il volume di gas
comparabile a quello di un propulsore 1.4 TFSI. Ma anche nella fase di
espansione, in cui utilizza interamente i propri 2.000 cm? di cilindrata, il
motore trae vantaggio dall’elevato rapporto di compressione: infatti, il
risultante livello superiore di pressione durante la combustione ne incrementa
nuovamente il rendimento.
Per garantire una formazione di miscela adeguata nonostante
il tempo di aspirazione abbreviato, le camere di combustione, gli incavi dei
pistoni e i condotti di aspirazione, nonché la sovralimentazione del nuovo 2.0
TFSI sono stati tarati con precisione per il nuovo processo di combustione. In
presenza di carichi superiori l’Audi valvelift system provvede a ritardare
l’apertura delle valvole di aspirazione e così a un maggiore riempimento,
dunque a un’erogazione ottimizzata della coppia e della potenza. La pressione
d’iniezione è stata incrementata a 250 bar.
Il best-seller della A4:
il 2.0 TDI
Anche nella gamma dei propulsori TDI Audi offre il quattro
cilindri dalla cilindrata di 1.968 cm? in due varianti di potenza. La prima
versione sviluppa 150 CV (110 kW) e 320 Nm da 1.500 a 3.250 g/min, la seconda
eroga 190 CV (140 kW) e 400 Nm da 1.750 a 3.000 g/min.
Il 2.0 TDI clean diesel si distingue per una serie di
sofisticate soluzioni tecniche – circuiti separati dell’acqua di
raffreddamento, basamento con due alberi di bilanciamento, un sensore della
pressione cilindri, l’attrito interno fortemente ridotto e l’impianto
d’iniezione common-rail che inietta il carburante alla pressione massima di
2.000 bar. Il sistema di ricircolo dei gas di scarico a bassa e ad alta
pressione e il sofisticato post-trattamento dei gas combusti, completo di
sistema SCR (SCR: riduzione catalitica selettiva) provvedono insieme a ridurre
le emissioni di gas nocivi.
Già la versione da 150 CV offre delle prestazioni di guida
di notevole rilievo: la berlina A4 con cambio S tronic a sette rapporti e
trazione anteriore accelera da 0 a 100 km/h in 8,7 secondi, marcando una
velocità massima di 219 km/h, mentre per il modello Avant i rispettivi valori
sono di 9,0 secondi e 213 km/h. In combinazione con il cambio manuale a sei
rapporti, la berlina e il modello Avant consumano rispettivamente 3,8 e 4,0
litri per 100 chilometri (99/104 grammi di CO2 per chilometro).
Una spinta potente:
2.0 TDI da 190 CV (140 kW)
Nella versione da 190 CV (140 kW) il 2.0 TDI clean diesel si
presenta anch’esso come propulsore altamente efficiente. La nuova A4 berlina
equipaggiata con cambio S tronic a sette rapporti e trazione anteriore marca un
consumo nel ciclo NEDC di 4,1 litri per 100 chilometri e un equivalente CO2 di
107 grammi per chilometro. La nuova A4 Avant consuma 4,2 litri (109 grammi).
Ma il potente quattro cilindri diesel si afferma anche con
le proprie prestazioni: la berlina e il modello Avant a trazione anteriore e
cambio S tronic impiegano 7,7 (7,9) secondi per l’accelerazione da 0 a 100 km,
con una progressione che termina solo a 237 (231) km/h.
Le due motorizzazioni 2.0 TDI saranno disponibili anche
nelle versioni “ultra”: questa denominazione descrive sempre i modelli più
efficienti di una serie. Interventi di modifica apportati ai rapporti di
demoltiplicazione, alla scocca, all’assetto, nonché l’utilizzo di pneumatici a
resistenza al rotolamento ottimizzata riducono ulteriormente i consumi. Nel
ciclo NEDC, la A4 ultra con cambio manuale e 150 CV (110 kW) consuma 3,7 litri
di carburante per 100 chilometri (95 grammi di CO2 per chilometro), la
rispettiva A4 Avant ultra 3,8 litri (99 grammi). Nessun
competitor del segmento premium supera questi valori.
In un secondo tempo, dopo il lancio sul mercato, seguirà un
ulteriore motore 2.0 TDI dalla potenza di 122 CV (90 kW).
Efficienza, potenza e
silenziosità: il 3.0 TDI
I due sei cilindri TDI della nuova famiglia A4 sono motori
assolutamente eccezionali: infatti, combinano un’erogazione lineare di potenza
con efficienza e una rotondità di esercizio esemplari. Il 3.0 TDI clean diesel
eroga la propria potenza da una cilindrata di 2.967 cm? ed è disponibile nelle
varianti di potenza da 218 CV (160 kW) e da 272 CV (200 kW).
Il 3.0 diesel, dal peso di solo 190 chilogrammi, riunisce
numerose soluzioni di tecnologia di punta: una gestione termica particolarmente
complessa, nuove testate cilindri, l’attrito interno fortemente ridotto, la
trasmissione a catena modificata e un turbocompressore a regolazione elettrica
in grado di formare una pressione massima di sovralimentazione di 2,0 bar. Il
sistema di post-trattamento dei gas di scarico è montato direttamente sul retro
del motore, con il nuovo catalizzatore ad accumulo NOx che coopera con il
filtro antiparticolato diesel con rivestimento SCR integrato.
Nella sua prima versione, il 3.0 TDI clean diesel sviluppa
219 CV (160 kW). La sua coppia di 400 Nm è richiamabile nell’arco di regime tra
i 1.250 e i 3.750 g/min. Nel ciclo NEDC la A4 berlina e il modello Avant si
accontenteranno probabilmente di 4,2 litri di carburante, con emissioni di CO2
di 110 grammi per chilometro (valori provvisori). Il propulsore TDI si
posiziona così come il motore sei cilindri più efficiente del mondo.
Nella versione top di gamma il 3.0 TDI clean diesel offre
272 CV (200 kW) e 600 Nm, richiamabili tra i 1.500 e i 3.000 g/min.
L’accelerazione della A4 berlina è da vettura sportiva: per lo sprint da 0 a 100
km/h impiega solo 5,3 secondi, la velocità massima limitata a 250 km/h è solo
una questione formale. Il consumo NEDC invece è di modesti 4,9 litri di
carburante per 100 chilometri (129 grammi di CO2 per chilometro). I valori
della A4 Avant: 5,4 secondi, sempre 250 km/h e 5,1 litri di
carburante per 100 chilometri (134 grammi di CO2 per chilometro).
Ecologia, economia e
tecnologia di punta: Audi A4 Avant g‑tron
Dopo la A3 Sportback g-tron, la Audi A4 Avant‑g‑tron
è il secondo modello che il Cliente può guidare alimentato a gas metano (CNG)
oppure con l’e-gas di Audi. Il motore 2.0 TFSI sviluppa una potenza di 170 CV
(125 kW) e una coppia di 270 Nm.
I serbatoi per l’alimentazione a gas della Avant g-tron, che
esordirà alla fine del 2016, sono stati sistemati sotto la sezione posteriore
della vettura. Essi immagazzinano 19 chilogrammi di gas alla pressione di 200
bar e grazie alla nuova configurazione sono particolarmente leggeri. Una
matrice in poliammide a prova di gas compone lo strato interno: il secondo
strato, un mix di materia plastica rinforzata con fibra di carbonio (CFRP) e di
vetroresina, assicura la massima resistenza. Il terzo strato in fibra di vetro
serve a rendere visibili eventuali influssi esterni. Come legante dei materiali
fibrosi viene utilizzata la resina epossidica.
Un consumo di gas inferiore ai 4 chilogrammi per 100 km nel
ciclo normale si traduce per il cliente in bassi costi di carburante. Nel ciclo
NEDC il modello g-tron alimentato a gas metano, configurato come motore
bivalente, raggiunge un’autonomia di oltre 500 chilometri. Quando la pressione
nel serbatoio cala sotto i 10 bar, per esempio quando il quantitativo residuo
di gas è di circa 0,6 chilogrammi, la gestione motore passa automaticamente
all’esercizio a benzina. Il risultato sono ulteriori 450 chilometri di
autonomia.
La A4 Avant g-tron è particolarmente ecologica quando è
alimentata a e-gas di Audi. L’azienda introduce così la prima mobilità a lungo
raggio completamente CO2 neutrale. Audi produce il carburante in impianti
power-to-gas, facendo uso di energie rinnovabili, acqua e CO2. Grazie a questa
metodologia, il Marchio dei Quattro Anelli offre anche la possibilità
d’immagazzinare il surplus di energia rinnovabile. Il rifornimento di e-gas
viene fatto con una speciale tessera che funge anche da strumento di bilancio
ecologico.
Parallelamente, Audi porta avanti il lavoro di ricerca nel
campo degli e-fuel. Insieme ai propri partner di cooperazione l’azienda ha già
sviluppato un nuovo metodo di produzione dell’e-gas che assicurerà in futuro
l’approvvigionamento del crescente numero di modelli g-tron che circolano sulle
strade. Nel nuovo processo, l’e-gas di Audi viene prodotto con l’aiuto di
micro-organismi, attraverso la metanizzazione biologica. Rispetto all’attuale
processo, di natura chimica, la produzione del gas ha luogo a una pressione
d’ambiente nettamente inferiore e a temperature più basse.
La trasmissione
Cambio manuale, S tronic e tiptronic, trazione anteriore e
quattro – per la trasmissione di potenza dei nuovi modelli A4 è a disposizione
un ampio ventaglio di soluzioni. Per ogni motorizzazione viene offerta una
tecnologia su misura.
Il cambio manuale a sei rapporti, la dotazione standard di
tutti i quattro cilindri TFSI e TDI, è stato sviluppato interamente ex novo. La
scatola è realizzata in gran parte in leggerissimo magnesio. L’albero del
differenziale dell’asse anteriore del cambio precedente è stato sostituito da
un ingranaggio a denti diritti, con grandi vantaggi a livello di riduzione
dell’attrito e dell’ingombro. Ingranaggi forati, alberi internamente cavi e una
frizione di dimensioni ridotte abbassano ulteriormente il peso – così che il
nuovo cambio è stato alleggerito di 16 chilogrammi.
Audi offre per tutti
i motori, ad eccezione del TDI top di gamma, il nuovo
S tronic a sette rapporti, di serie nel 3.0 TDI clean diesel
da 218 CV (160 kW). Il cambio a doppia frizione, che sostituisce il multitronic
a variazione continua, affascina per il proprio elevato rendimento. Le
ottimizzazioni principali sono un’ulteriore riduzione dell’attrito, il peso
leggero, l’elevato grado di efficienza dell’approvvigionamento d’olio e il
pendolo a forza centrifuga sul volano bimassa – che permette di realizzare dei
regimi minimi estremamente bassi.
A differenza del modello precedente, le due compatte
frizioni a lamelle del nuovo S tronic a sette rapporti non sono montate
radialmente una sopra l’altra, ma sono state sistemate assialmente una dietro
l’altra, così da ridurre le coppie di trascinamento. Le due frizioni a lamelle
servono due cambi separati, dalla struttura simile a quella di un cambio
manuale; anche se sono attive permanentemente, con il motore è collegato sempre
solo un cambio.
La cambiata avviene in pochi centesimi di secondo passando
da una frizione all’altra, quasi senza interruzione della forza di trazione.
Nelle vetture a trazione quattro, le forze vengono convogliate dall’albero in
uscita al differenziale dell’avantreno attraverso un ingranaggio a denti
dritti.
Cambiate morbide e
veloci: il tiptronic a otto rapporti
Il tiptronic a otto rapporti è riservato al 3.0 TDI clean
diesel da 272 CV (200 kW). Il cambio automatico con convertitore di coppia è
interamente di nuovo sviluppo e offre delle cambiate morbide, veloci e
regolari. L’elevato numero di rapporti permette di far girare il motore molto
spesso vicino al punto di carico ideale. Un nuovo sistema di smorzamento
adattivo, funzionante in base al numero di giri del motore, assicura un
esercizio rotondo del V6 diesel anche a solo 850 g/min. La configurazione degli
ingranaggi e degli elementi di comando assicura delle basse coppie di
trascinamento e così un rendimento elevato.
Entrambi i cambi automatici della nuova serie A4 riflettono
l’avanguardia della tecnica. Essi si distinguono per un’ampia spaziatura dei
rapporti: le marce inferiori sono corte e sportive, quelle superiori hanno una
trasmissione più lunga che abbassa il numero di giri e i consumi. S tronic e
tiptronic sono integrati nella gestione termica del motore e impostati per il
sistema Start&Stop. Il guidatore può selezionare tra le modalità D, S ed E,
eseguire i cambi-marcia anche manualmente con il selettore e, in alternativa,
con i bilancieri al volante, di serie. Tutti i comandi vengono trasmessi al
cambio in modo esclusivamente elettrico – by wire - per attivare il comando di
cambio-marcia è sufficiente un leggero colpetto al selettore di marcia.
In combinazione con il nuovo impianto di regolazione della
velocità è stata aggiunta un’utilissima funzione d’incremento dell’efficienza:
quando il guidatore rilascia il pedale dell’acceleratore nelle modalità D
oppure E, se si offre la possibilità di risparmiare del carburante il cambio
passa al veleggio. La vettura è in grado di veleggiare dalla velocità di 55
km/h fino a 160 km/h. Quando sono montati a bordo anche i sistemi opzionali
Assistente all’efficienza predittivo e adaptive cruise control Stop&Go
incluso l’Assistente al traffico (traffic jam control), la regolazione avviene
in modo particolarmente predittivo.
Nella nuova famiglia Audi A4, la trasmissione standard della
forza motore è alle ruote anteriori. Nelle motorizzazioni a benzina, la
trazione integrale permanente quattro è disponibile per il 2.0 TFSI da 245 CV
(185 kW), nei modelli diesel a partire dal 2.0 TDI da 190 CV (140 kW). Nel
propulsore diesel più potente, il 3.0 TDI da 272 CV (200 kW) è di serie.
Dinamismo, trazione, sicurezza di guida: la trazione
integrale permanente quattro
La trazione quattro di Audi è sinonimo del massimo livello
di dinamismo, di trazione, di sicurezza di marcia e di fedeltà di traiettoria e
funziona in modo esclusivamente meccanico, dunque senza alcun ritardo. Nella
guida normale, il differenziale centrale autobloccante, costruito come ingranaggio
epicicloidale, trasmette il 60% della coppia al retrotreno e il 40%
all’avantreno. Quando varia la ripartizione delle forze, fino al 70% viene
convogliato sull’asse anteriore e fino all’85% sull’asse posteriore. Questi
elevati valori di bloccaggio assicurano una distribuzione di precisione delle
coppie e l’interazione puntuale con i sistemi di regolazione.
Un’integrazione del sistema di trazione è il torque
vectoring, attivo adesso su tutti i fondi stradali. Durante la guida dinamica
in curva, la funzione gestita da software emette un leggerissimo impulso
frenante sulla ruota anteriore al lato interno della curva (nella trazione
anteriore) oppure su entrambe le ruote al lato interno della curva (nella
trazione quattro), intervenendo prima che perdano aderenza. La correzione
avviene anche se il guidatore non accelera. La differenza delle forze di spinta
consente alla vettura d’imboccare facilmente la curva – il comportamento
autosterzante neutro viene prolungato, il comportamento di marcia risulta così
più preciso, agile e stabile.
Il differenziale sportivo, disponibile come optional per il
top TDI a partire dal 2016, ottimizza la maneggevolezza, distribuendo le coppie
in modo attivo tra le ruote posteriori attraverso due ingranaggi sovrapposti.
Nella guida veloce il sistema spinge letteralmente la vettura nella curva,
eliminando qualsiasi fenomeno di sottosterzo ancora prima che si manifesti. La
gestione, controllata da una centralina sviluppata ex novo – la Piattaforma
elettronica del telaio (EFP) - è integrata negli interventi di regolazione di
Audi drive select. Il differenziale sportivo si distinguerà per tempi di
reazione ancora più veloci del modello precedente e un peso alleggerito di
circa un chilogrammo.
La dinamica di marcia
La marcata dinamica di marcia è una delle caratteristiche
principali della Audi A4. Nel segmento di appartenenza, sia il divertimento di
guida sportivo che il comfort sono i parametri decisivi che hanno influenzato
la taratura dell’assetto. Una A4 vuole divertire nei tortuosi passi di montagna
ma vuole offrire anche un comfort di guida eccellente che la trasforma nella
compagna ideale nei viaggi più lunghi.
Un ruolo decisivo lo assumono ovviamente la precisione dello
sterzo elettromeccanico e i nuovi assi anteriore e posteriore a cinque bracci.
La dinamica di marcia è adattabile a qualsiasi situazione. Audi drive select
influenza le linee caratteristiche della servoassistenza e del pedale
dell’acceleratore, e l’assetto regolabile, offerto come optional. La A4 si
presenta così sicura e stabile nella guida autostradale a velocità sostenuta e
contemporaneamente agile sulle strade extraurbane ricche di curve.
Optando a favore delle sospensioni regolate, il feeling di
guida è ancora più personale. Per la prima volta il guidatore può scegliere tra
due sistemi di assetto: la taratura decisamente sportiva e impostata per la
guida dinamica, oppure la variante configurata dagli ingegneri Audi in un
settaggio più confortevole.
Il telaio
Le nuove A4 e A4 Avant rinchiudono in sé grandi talenti –
dall’handling dinamico alla guida confortevole che si avvicina già al livello
della classe automobilistica superiore. Gli ingegneri Audi hanno sviluppato un
telaio interamente nuovo, dedicando particolare attenzione all’applicazione
coerente dell’ingegneria dei materiali leggeri e alla precisione di risposta
del telaio.
L’avantreno è costituito da un asse a cinque bracci
ottimizzato. Questo principio di assale offre l’assorbimento ottimale di forze
sia longitudinali che trasversali. I cuscinetti in direzione trasversale sono
rigidi e sportivi, in direzione longitudinale più morbidi. Le vibrazioni
vengono eliminate attraverso l’utilizzo di un cuscinetto idraulico che assicura
il comfort ottimale e, contemporaneamente, un elevato livello di agilità.
Per raggiungere la rigidità ottimale, rispetto al modello
precedente il braccio superiore è stato integrato direttamente nella scocca.
Tutti i bracci, il supporto oscillante e il supporto degli ammortizzatori sono
realizzati in alluminio fucinato. Oltre all’utilizzo di ammortizzatori monotubo
e di sottili barre stabilizzatrici tubolari in materiale altoresistenziale, il
concetto dei materiali leggeri viene completato da mozzi ruote circolari
segmentati. Rispetto al modello precedente, il peso dell’avantreno è stato
ridotto di sei chilogrammi. Il livello inferiore dello sterzo con cuscinetti in
gomma tarati ex novo è fissato a un supporto dell’assale ibrido in acciaio
altoresistenziale e alle consolle in alluminio.
L’unione rigida del supporto assale al modulo anteriore
offre un elevato comfort vibrazionale, creando così la base per un’agilità
entusiasmante.
3,5 chilogrammi
in meno: il servosterzo elettromeccanico
Anche nel servosterzo elettromeccanico Audi punta su un
compatto sviluppo nuovo, dal peso alleggerito di 3,5 chilogrammi rispetto alla
versione precedente. Il suo azionamento consuma solo poca energia, il rapporto
di trasmissione di 15,9:1 è diretto e sportivo. La servoassistenza segue la
velocità momentanea. Lo sterzo trasmette un feedback puntuale della strada,
reagisce rapidamente e offre un elevato grado di precisione.
Il nuovo servosterzo elettromeccanico è collegato
funzionalmente a vari nuovi sistemi di assistenza alla guida, per esempio ad
adaptive cruise control Stop&Go con assistente al traffico (traffic jam
assist).
Per le motorizzazioni a partire da 150 CV (110 kW) viene
offerto lo sterzo dinamico. Grazie un ingranaggio epicicloidale a
sovrapposizione, il sistema varia la trasmissione fino al 100%, in base alla
velocità e alla modalità selezionata in Audi drive select, il sistema di
controllo della dinamica di marcia. La stabilizzazione della vettura viene
supportata ulteriormente da rapidissimi impulsi dello sterzo che aumentano
inoltre la sicurezza di marcia.
Nel retrotreno delle nuove Audi A4 e A4 Avant una
costruzione a cinque bracci sostituisce l’asse a bracci trapezoidali del
modello precedente. Grazie al mix intelligente di materiali, il peso dei
componenti dell’assale è stato ridotto di ulteriori cinque chilogrammi.
Le basse masse non sospese trasmettono un’esperienza di
guida sportiva, assicurando, in combinazione con la nuova taratura degli
ammortizzatori e dei cuscinetti in elastomero, una marcia confortevole, il
controllo eccellente del corpo vettura e un maggiore controllo
dell’ammortizzazione delle ruote. I paraurti sono stati realizzati per la prima
volta in costruzione monotubo – che determina un ulteriore risparmio di peso.
L’isolamento dell’asse dal corpo vettura avviene attraverso cuscinetti del
supporto assale ad ammortizzazione idraulica. Si riducono così notevolmente le
sollecitazioni provenienti dal fondo stradale, tutelando contemporaneamente le
proprietà di guida trasversale. Cuscinetti delle ruote ad attrito ottimizzato e
deflettori aerodinamici riducono la resistenza aerodinamica e al rotolamento –
ulteriori interventi che contribuiscono ad abbassare il consumo di carburante.
Centralina del telaio
EFP – la piattaforma elettronica del telaio
Per realizzare l’interazione ideale dei vari sistemi di
regolazione della dinamica di marcia viene utilizzata la centralina del telaio
EFP. Questa centralina ad alto livello d’integrazione, sviluppata per la nuova
A4, raccoglie tutte le principali informazioni di dinamica di marcia ed elabora
successivamente la situazione di guida e il coefficiente di attrito momentaneo
del fondo stradale. Queste informazioni permettono di eseguire una regolazione
ottimale dei sistemi e di offrire un handling di precisione e dinamico, nonché
il massimo comfort di marcia.
Ampia scelta: il
telaio con regolazione degli ammortizzatori
In alternativa alla taratura di serie con i sensibili
ammortizzatori monotubo, le nuove Audi A4 e A4 Avant sono ordinabili anche con
due telai con regolazione degli ammortizzatori: uno offre un settaggio più confortevole,
l’altro una configurazione più sportiva. Sensori misurano i movimenti di tutte
le quattro ruote e l’accelerazione in direzione longitudinale e trasversale. Le
caratteristiche degli ammortizzatori vengono adattate alle condizioni del fondo
stradale e alla situazione di marcia. Il risultato sono un maggiore dinamismo e
un livello di comfort superiore. Inoltre, attraverso Audi drive select il
guidatore può selezionare il setup di base del telaio, così da potere attivare
in qualsiasi momento le caratteristiche di guida desiderate.
Questa libertà di scelta è possibile grazie agli
ammortizzatori di sviluppo interamente nuovo, costruiti secondo il principio
CDC (CDC = continuous damping control). All’interno dei pistoni degli
ammortizzatori sono inserite delle valvole a controllo elettromagnetico. Esse
regolano il volume del liquido idraulico in base al fabbisogno. Un nuovo
concetto di comando rende il lavoro di regolazione altamente efficiente dal
punto di vista energetico. In millesimi di secondo la centralina del telaio
elabora tutti i segnali dei sensori, regolando ogni ammortizzatore
separatamente. Grazie alle grandi possibilità di variazione delle valvole degli
ammortizzatori, viene messo a disposizione un range più ampio di selezione,
dall’avanzamento morbido all’handling rigido e sportivo.
Il telaio con regolazione degli ammortizzatori prevede nella
variante comfort l’abbassamento della carrozzeria di 10 millimetri rispetto
all’assetto normale, nella variante sport di 23 millimetri.
Analogamente ai telai con regolazione degli ammortizzatori,
anche il modello quattro con differenziale sportivo (disponibile a partire dal
2016) e lo sterzo dinamico fanno parte dei componenti più richiesti della nuova
famiglia A4, con la regolazione integrata nel sistema opzionale Audi drive
select (di serie a partire da 190 CV/140 kW). La configurazione di base offre
al guidatore la possibilità di variare la modalità di funzionamento della
valvola a farfalla, del cambio automatico, dello sterzo, dell’impianto di regolazione
della velocità o di adaptive cruise control (ACC) e del climatizzatore
automatico. Le singole modalità sono comfort, auto, dynamic ed efficiency. In
combinazione con il sistema di navigazione, si aggiunge la modalità individual
con la quale il guidatore può adattare i singoli sistemi alle sue preferenze
personali.
Nella versione di serie, le nuove Audi A4 e A4 Avant vengono
fornite con cerchi in lega da 16 o 17 pollici (a seconda della motorizzazione),
nelle Lines design e sport sono montati cerchi in alluminio fucinato da 17
pollici. Audi e la quattro GmbH offrono naturalmente ulteriori varianti come
optional. La gamma si estende da cerchi fucinati in alluminio da 18 pollici
flow-forming (di serie nel pacchetto Sport S line e in design selection) fino a
ruote dal diametro di 19 pollici. I modelli da 16 e 17 pollici includono ognuno
una variante aerodinamicamente ottimizzata.
Tutte le ruote Audi previste per la A4 sono estremamente
leggere – le basse masse non sospese intensificano l’esperienza di guida
sportiva. Tutti i pneumatici sono a resistenza al rotolamento ottimizzata. Un
kit di riparazione e l’indicazione di controllo della pressione pneumatici sono
di serie, la ruota di scorta a ingombro ridotto viene proposta come optional.
Ma anche nel campo dei freni la tecnica offre un ampio
ventaglio di varianti. Nelle motorizzazioni TDI fino a 163 CV (120 kW) e nel
propulsore TFSI fino a 190 CV (140 kW), sull’avantreno sono montati freni da 16
pollici a pinza flottante. Le motorizzazioni top di gamma decelerano con
leggerissimi freni in alluminio a pinza fissa da 17 pollici. Rispetto al
modello precedente, i nuovi impianti frenanti pesano circa 5 chilogrammi in
meno.
I dischi freno autoventilati dell’avantreno hanno un
diametro massimo di 338 millimetri. Sul retrotreno è stato integrato il freno
di stazionamento elettromeccanico che mette a disposizione anche le nuove
funzioni di arresto e di avviamento.
Ma anche il controllo elettronico di stabilizzazione (ESC) è
stato ottimizzato in numerosi dettagli – e funziona adesso con maggiore
precisione e sensibilità rispetto alla versione precedente. Nella modalità
dinamica l’intervento del motore è stato quasi completamente disattivato,
quello del freno leggermente ridotto.
Il design degli
esterni
Nella versione berlina la nuova A4 misura 4.726 millimetri
in lunghezza, dunque 25 millimetri in più del modello precedente. La larghezza
è di 1.842 millimetri (+16), l’altezza è rimasta invariata e si attesta a 1.427
millimetri – il valore più basso nel segmento delle vetture premium. Il passo è
stato allungato a 2.820 millimetri, un aumento di 12 millimetri. Rispetto alla
berlina, la nuova Audi A4 Avant è un millimetro più corta e 7 millimetri più
lunga, tutti gli altri valori sono identici.
I designer Audi hanno dato alla A4 berlina e A4 Avant forme
molto marcate. Le proporzioni risultano armoniche ed equilibrate.
Con l’eleganza sportiva, d’ispirazione tecnica, che
contraddistingue l’andamento delle linee, il Marchio dai Quattro Anelli propone
nuovamente un linguaggio stilistico di alta classe nel design automobilistico.
Nel modulo frontale, linee orizzontali e l’avvolgente cofano
motore sottolineano la larghezza della vettura, con il single-frame dalla
struttura tridimensionale che funge da elemento dominante.
Grafica
inconfondibile: i gruppi ottici
I gruppi ottici con il loro marcato bordo inferiore
inclinato e tagliente descrivono una grafica dei fari inconfondibile. Una
striscia luminosa che forma due angoli acuti emette la luce diurna e lungo il bordo
superiore del faro, la luce dell’indicatore di direzione. Le unità xenon plus
sono di serie, Audi propone in alternativa i proiettori LED e i fari Matrix
LED. In entrambi la luce anabbagliante, i cui 11 diodi a emissione luminosa
consumano solo
20 Watt di potenza, appare come un occhio umano. Sotto la
luce anabbagliante sono state inserite la luce di svolta e la
all-weather-light.
La luce abbagliante dei fari Matrix LED viene prodotta da 12
unità LED che emettono i loro raggi luminosi passando attraverso tre
riflettori. Una telecamera integrata nello specchietto retrovisore interno
invia le informazioni alla centralina che li accende e spegne separatamente, in
base alla situazione momentanea; oppure li attenua a rispettivamente 64 livelli
differenti d’intensità. I fari Matrix LED sono in grado di realizzare diversi
milioni di livelli di diffusione di luce.
I fari Matrix LED illuminano sempre la strada in una luce
simile a quella diurna, senza accecare però gli altri guidatori. Per evitare
che il conducente venga accecato dall’elevata riflessione della segnaletica
stradale, la luminosità viene ridotta.
La luce di svolta dei fari Matrix LED viene generata
variando il punto focale della luce. Grazie ai dati predittivi sul percorso, in
combinazione con MMI Navigation plus, essa si accende già prima dell’intervento
allo sterzo. Gli indicatori di direzione dinamici, composti da unità di diodi
collegate in serie, si accendono dall’interno verso l’esterno, indicando la
direzione che seguirà il guidatore ed emettendo così dei segnali univoci verso
l’esterno sulla direzione di marcia.
Elegante,
d’ispirazione tecnica
Eleganti, logiche, armoniche – nella vista di profilo, il
flusso delle linee conferisce alle nuove Audi A4 e A4 Avant un look sportivo e
slanciato. Il cofano motore avvolge i bordi superiori dei parafanghi. Quattro
marcate linee caratteristiche strutturano il cofano motore. La linea di spalla
nasce negli angoli dei gruppi ottici e, descrivendo un arco, si evolve fino
alla coda, che incornicia senza soluzione di continuità. Lungo le fiancate la
sua sezione inferiore genera un affascinante gioco di effetti luce/ombra.
Sopra i sottoporta la linea dinamica descrive una dolce
curva ascendente. I passaruota sono fortemente bombati, con il rapporto
lamierati e sezione vetrata di due terzi e un terzo – nel tipico stile Audi. La
curva discendente della bassa linea del tetto inizia molto presto, nel modello
Avant essa sfocia nei montanti posteriori lisci. I mancorrenti sul tetto, di
serie, sono neri. Gli specchietti retrovisori esterni sono stati montati sui
rinforzi delle portiere, riprendendo lo stile delle automobili sportive.
Nella berlina, il cofano del bagagliaio sfocia in un labbro
aerodinamico, mentre il modello Avant viene completato da uno spoiler sul tetto.
L’impianto di scarico termina nel diffusore. A seconda della motorizzazione,
esso ha una o due vie e si conclude in un terminale di scarico unico, un doppio
terminale di scarico (TDI a partire da 190 CV/140 kW) o in due terminali di
scarico separati (TFSI a partire da 190 CV/140 kW) che nelle Lines e nel 3.0
TDI sono impreziositi da mascherine cromate.
Analogamente ai gruppi ottici anteriori, anche le luci
posteriori sono state realizzate in un design 3D ricco di sfaccettature. Gli
angoli interni delle luci si contraddistinguono per l’effetto di profondità che
generano nella carrozzeria, con delle piccole differenze stilistiche tra
berlina e Avant. Ogni unità ha 48 LED (dall’equipaggiamento con fari LED in
sù). La luce del freno è stata sistemata alle estremità, mente l’indicatore
dinamico di direzione forma una striscia lungo il bordo superiore delle luci.
Un inserto decorativo liscio, illuminato dalla luce di posizione posteriore,
unisce le due unità.
15 vernici: la
tavolozza dei colori
L’offerta colori delle nuove Audi A4 e A4 Avant comprende 15
vernici differenti. Le vernici standard sono nero brillante e bianco Ibis, le
vernici metallizzate e a effetto perlato sono marrone Argo, argento Cuveé,
argento Floret, grigio Daytona (per il pacchetto Sport S line), bianco
ghiaccio, verde Gotland, grigio Manhattan, rosso Matador, blu luna, blu scuba,
grigio monsone, nero Mythos e rosso Tango.
La nuova famiglia Audi A4 introduce linee di
equipaggiamenti, a struttura modulare, che lasciano al Cliente una maggiore
libertà di selezione e includono anche dettagli del design esterno. Oltre ai
modelli di base, verranno offerte le versioni sport e design, sopra le quali
sono posizionati il pacchetto Sport S line e design selection.
La carrozzeria
Nonostante le dimensioni cresciute, le nuove Audi A4 e A4
Avant hanno un peso a vuoto inferiore ai modelli precedenti – nella versione
entry level la berlina 1.4 TFSI, disponibile poco dopo il lancio, peserà poco
più di 1.320 chilogrammi (senza guidatore). La scocca della nuova A4 è così una
delle più leggere della propria categoria. Grazie alla geometria della
costruzione leggera e al mix intelligente dei materiali, ha perso 15
chilogrammi di peso.
La traversa modulare sotto la plancia è composta da
profilati e lamiere di alluminio estruso, la traversa frontale è realizzata
come profilato estruso. Nella nuova A4 Avant i fazzoletti nella sezione
superiore dei montanti posteriori sono in alluminio pressofuso, utilizzato
anche per il cofano posteriore in alluminio.
Nella pressa, l’imbutitura del cofano viene eseguita con un
cosiddetto utensile intelligente: sensori laser misurano il comportamento della
lamiera durante il processo di formatura; qualora necessario, dispositivi
ausiliari d’imbutitura ad azionamento elettrico eseguono una regolazione di
precisione della pressione. Il risultato è un livello di precisione ancora più
elevato, con tolleranze di millesimi di millimetro.
Le barre duomi anteriori sono in alluminio fucinato ad alto
livello d’integrazione – e si distinguono nettamente dai componenti in lamiera
di acciaio ottenuti tramite la saldatura di elementi separati, e contribuiscono
a risparmiare complessivamente 8 chilogrammi di peso. Questa costruzione
permette di realizzare un’unione molto rigida tra bracci superiori e scocca,
offrendo così le premesse ideali per un’ottima dinamica di marcia.
Nelle nuove Audi A4 e A4 Avant la struttura portante della
cellula passeggeri è realizzata con componenti termoformati che assicurano
anche la protezione necessaria in caso di collisione. Questi componenti
rafforzano anche la zona di passaggio tra modulo anteriore e abitacolo, la zona
anteriore del telaio del tetto, i secondi montanti (B), i longheroni laterali e
parti del pianale. La loro quota alla struttura totale della scocca è del 17%.
Silenzio a bordo:
Audi definisce il benchmark
Grazie alla loro eccellente rigidità torsionale, le scocche
della A4 e A4 Avant creano le premesse per un comportamento di marcia di
massima precisione e un livello di silenziosità nell’abitacolo che non
raggiunge nessun competitor dei modelli A4. I cuscinetti del motore regolabili
assicurano un comfort esemplare nell’esercizio al minimo. Il concetto
d’isolamento delle porte e del cofano del bagagliaio (nell’Avant) è altamente
sofisticato, il parabrezza acustico è di serie. Audi propone come optional
cristalli in vetro acustico per le porte anteriori, inoltre sono disponibili
cristalli privacy oscurati per la zona posteriore.
Ma anche a livello di sicurezza passiva le nuove Audi A4 e
A4 Avant marcano dei nuovi primati. Nell’abitacolo, il sistema adattivo di
ritenuta anteriore offre una protezione eccellente degli occupanti. Il sistema
adatta l’effetto degli airbag frontali e dei limitatori di sforzo alla
posizione di seduta di guidatore e passeggero e al tipo di collisione frontale.
La
Audi A4 Avant
Da oltre due decenni i modelli Avant di Audi celebrano dei
successi sempre più grandi, la combinazione tra design altamente estetico e
funzionalità pratica assicura loro un ottimo gradimento. La nuova A4 Avant
sviluppa queste qualità – offrendo ancora più spazio ed eleganza. Ripiegando lo
schienale del divanetto posteriore il volume massimo disponibile è di 1.510
litri. Lo schienale diviso nel rapporto 40:20:40 è facilmente ribaltabile azionando
le levette integrate ai lati del bagagliaio.
Nella posizione di base il bagagliaio della Audi A4 Avanti
offre un volume di 505 litri, 15 litri in più rispetto al modello precedente.
Il bordo di carico è alto solo 63 centimetri da terra, il listello del bordo di
carico in acciaio inossidabile, di serie, protegge contro i graffi. La
larghezza dell’apertura di carico passante misura esattamente un metro.
Grazie alla sua forma quadrata, il bagagliaio offre la
massima versatilità. Una rete divisoria e mancorrenti sul tetto sono di serie,
come anche la copertura del vano di carico ad azionamento elettrico. La tendina
scorre su guide fissate ai montanti posteriori e al momento di apertura del
cofano posteriore si solleva automaticamente, scendendo nuovamente al momento
di chiusura – così da garantire sempre la vista ottimale attraverso il lunotto.
Ancora più pratiche nell’uso giornaliero: copertura per il
bagagliaio e kit di fissaggio
A richiesta, Audi fornisce ulteriori pratici
equipaggiamenti: una stuoia pieghevole per il bagagliaio per suddividere lo
spazio e proteggere la superficie di carico, i vani portaoggetti e il pacchetto
bagagliaio con reti divisorie, nastri e un sistema di guide per un utilizzo
ancora più versatile dello spazio. Il rispettivo kit di fissaggio – composto da
un’asta telescopica, cinture e occhielli di fissaggio multiuso – può essere
depositato dal guidatore in uno scomparto del piano di carico. Il gancio da traino
si sblocca elettricamente, premendo un tasto; le nuove Audi A4 e A4 Avant
possono rimorchiare un carico massimo di 2.100 chilogrammi (8% di pendenza).
Come optional Audi fornisce il comando gestuale per
l’apertura del cofano del bagagliaio. Un sensore di avvicinamento integrato nel
paraurti posteriore reagisce a un movimento della gamba simile a un calcio; non
appena viene riconosciuta la chiave, il cofano si sblocca e si apre
automaticamente. La Audi A4 Avant offre inoltre il cofano del bagagliaio ad azionamento
elettrico, chiudibile anche a comando gestuale.
In più, nel vano bagagli è integrato un doppio pulsante – un
tasto chiude solo il cofano posteriore, altro tutta l’automobile. Il guidatore
può chiudere il cofano posteriore con il tasto della porta o tenendo premuta la
chiave Comfort. La dotazione di serie della nuova Audi A4 Avant e della A4
prevede la chiave radiocomandata e il tasto Start&Stop per avviare il
motore senza chiave. A richiesta è disponibile la chiave Comfort che consente
accedere alla vettura senza chiave – keyless entry.
Da oltre 40 anni un
best-seller
Da decenni la famiglia A4 e il modello precedente Audi 80 si
sono affermate come piattaforme per l’introduzione di tecnologie nuove e come
modelli vincenti. Già con la prima Audi 80 del 1972 il Marchio dei Quattro
Anelli definì i parametri di riferimento in termini di costruzione leggera, di
potenza e di agilità.
Fino al 1994/95 la Audi 80 è stata prodotta in quattro
generazioni, successivamente è stata sostituita dalla Audi A4. Nel marzo del
2011 è uscito dallo stabilimento il 5milionesimo esemplare e nell’autunno dello
stesso anno è stato celebrato un altro anniversario di produzione: la
10milionesima automobile del segmento D dal 1972.
Dal 1994 Audi costruisce la famiglia di modelli A4 a
Ingolstadt. In base al cosiddetto concetto di piattaforma rotante della
produzione, nel 2007 Neckarsulm è divenuto il secondo centro produttivo.
I best-seller pluriennali del Marchio hanno giocato sempre
un ruolo di primo piano per Audi, non solo a livello di volumi di produzione.
Nel corso di 43 anni essi hanno introdotto grandi innovazioni sul mercato. La
trazione quattro con il differenziale centrale autobloccante, la scocca
interamente zincata, il cambio S tronic e il differenziale sportivo hanno
confermato ripetutamente nel corso degli anni che Audi è all’avanguardia della
tecnica.
Ma anche nel motorsport la A4 e i suoi predecessori hanno
dimostrato le loro capacità. Infatti, da questa serie sono nate le leggendarie
vetture da rally – la Audi Rallye quattro e la Audi Sport quattro – e
automobili da corsa da circuito come la Audi 90 IMSA‑GTO, la
A4 quattro Supertouring e la A4 DTM.
Nessun commento:
Posta un commento