Ford Motor Company ha diffuso i
dati di un nuovo studio, condotto su un campione di
5.500 cittadini di 6 città
europee, che evidenzia l’andamento
dei livelli di stress rispetto ai tempi e alle modalità del tragitto
casa-lavoro - La ricerca evidenzia che 1 intervistato su 3 ritiene che il
tragitto casa-lavoro stia diventando progressivamente sempre più stressante,
mentre 1 su 4 ne considera la durata sempre meno prevedibile - Il 63% del
campione ammette di arrivare in ritardo al lavoro almeno una volta al mese a
causa di rallentamenti ed eventi
imprevisti, e il 15% lascia
casa con almeno 30 minuti di
anticipo rispetto all’orario
ideale per non
rischiare di ritardare al lavoro
I lavoratori più giovani, quelli della fascia d’età 18-34, e
quelli che utilizzano più mezzi di
traporto per raggiungere i
posti di lavoro,
sono quelli che statisticamente impiegano più tempo ed
evidenziano livelli di stress più elevati. A Roma, lo stress è talmente elevato
da essere paragonabile a quello causato da un trasloco. A Londra, invece, è
peggio di una visita dal dentista
Alla conferenza Sustainable Brands 2015 di Barcellona, il Vice Presidente
Ambiente e Sostenibilità di Ford Europa, Andreas Ostendorf, ha presentato
la vision Ford per la smart mobility
e le soluzioni in grado di rendere più efficienti e integrati i trasporti
urbani
La strategia Ford Smart
Mobility prevede una serie di
25 esperimenti globali sviluppati per
anticipare e vincere le sfide della mobilità del futuro e sviluppare una nuova
dimensione per l’ecosistema globale dei trasporti
Ford Motor Company ha diffuso i dati
di un nuovo studio, condotto su
un campione di 5.500 cittadini di 6 città europee, che evidenzia l’andamento
dei livelli di stress rispetto ai tempi e alle modalità del tragitto
casa-lavoro*.
Lo studio Ford ha coinvolto cittadini di Roma, Barcellona,
Berlino, Londra, Madrid e Parigi, e evidenzia che 1 intervistato su 3 ritiene
che il tragitto casa-lavoro stia diventando progressivamente sempre più
stressante, mentre 1 su 4 ne considera la durata
sempre meno prevedibile.
La ricerca ha evidenziato inoltre che, per gli intervistati,
è statisticamente più stressante il tragitto-casa lavoro (26%) del lavoro
stesso (23%). A Roma, lo stress è talmente elevato da essere paragonabile a
quello causato da un trasloco. A Londra, invece, è peggio di una visita dal
dentista.
Alla conferenza Sustainable
Brands 2015 di Barcellona,
il Vice Presidente
Ambiente e Sostenibilità di Ford
Europa Andreas Ostendorf, ha presentanto la vision Ford per la smart
mobility e le soluzioni in
grado di rendere più efficienti
e integrati i trasporti
urbani. Ford collabora con istituzioni di tutto il mondo per
identificare e affrontare le sfide della mobilità del futuro che emergeranno
dall’evoluzione dei processi di urbanizzazione.
“Per molte persone la sensazione che si prova prima ancora
di aver messo piede in ufficio
è già quella di una profonda stanchezza”, ha spiegato
Ostendorf. “La società continua a urbanizzarsi sempre di più, e le città si
stanno estendendo oltre i propri confini. Abbiamo bisogno di
un’infrastruttura del
sistema dei trasporti
che sia in grado di
accompagnare questa espansione.
Proteggere la libertà di spostarsi
richiede un cambio di
prospettiva che vada oltre il semplice incremento di strade o linee
ferroviarie. E’ necessario creare un network di soluzioni multimodali
sostenibili e interconnesse”.
Sustainable Brands
Barcellona
Alla conferenza
Sustainable Brands di Barcellona,
Ford ha organizzato un workshop
dedicato all’analisi delle caratteristiche peculiari
di questa città e all’identificazione di soluzioni dedicate per la mobilità.
Ostendorf ha inoltre preso parte a un panel sull’importanza, per le aziende, di
implementare la sostenibilità in ogni ramo del business.
“Siamo in contatto
con un elevato numero di autorità
cittadine in tutto il mondo per lavorare congiuntamente a soluzioni
di trasporto accessibili, efficienti
e sostenibili”, ha aggiunto Ostendorf. “Auto, treni, bus, tram, pedoni,
ciclisti, semafori, segnaletica, dovranno tutti essere connessi e integrati per
ottimizzare la mobilità del futuro”.
Nell’ambito del progetto
Ford Smart Mobility,
l’Ovale Blu ha di recente svelato
l’esperimento “Handle On Mobility” e presentato
2 e-bike interconnesse
e un’app di gestione intermodale per la pianificazione
efficiente del proprio tragitto.
La ricerca Ford
Ogni minuto aggiunto al tragitto casa-lavoro, ha un effetto
cumulativo su stress e ansia**. Secondo una ricerca condotta da Moovitapp.com, il
percorso andata e ritorno dura, in media, 111 minuti a Roma, 104 a
Londra e 100 a Madrid***.
Lo studio Ford ha evidenziato che proprio
Roma è la città in cui i
cittadini sono più propensi a ritenere
che gli spostamenti cittadini stiano diventando sempre più stressanti
(57%). Seguono Londra (41%) e Parigi
(35%). Secondo la ricerca, i livelli
più elevati di stress sono in generale riscontrabili nei
pendolari che utilizzano 3 o più mezzi di trasporto.
Per molti l’impossibilità di prevedere con certezza la
durata degli spostamenti, si traduce nella difficoltà nel rispettare gli orari.
Il 63% del campione ammette di arrivare in ritardo al lavoro almeno una volta
al mese a causa di rallentamenti ed eventi imprevisti, il 27% è in ritardo almeno
3 volte al mese, e il 15%
lascia casa con almeno 30 minuti
di anticipo rispetto all’orario
ideale per non rischiare di ritardare al lavoro. A Roma, dove il livello di stress relativo al
tragitto casa-lavoro sono i più elevati, l’8% dei lavoratori arriva ad
anticiparsi anche di un’ora
per non rischiare di arrivare
in ritardo. Addirittura
il 43% ha ammesso di non essere riuscito a raggiungere il posto di
lavoro almeno 1 volta nei 12 mesi precedenti,
principalmente a causa di scioperi
e interruzioni dei servizi
di trasporto pubblico.
In generale, solo il
19% ritiene che i propri spostamenti non siano stressanti, con un dato che
scende al 10% tra gli under 24.
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