mercoledì 15 aprile 2015

Design for life, l’allestimento curato da dotdotdot per Elle Decor

 
Per celebrare i 25 anni di Elle Decor Italia, dotdotdot ha concepito un allestimento in cui i materiali dialogano con gli oggetti che hanno fatto la storia del design e della rivista.
Attraverso soluzioni architetturali dalle geometrie semplici, l’ambiente si moltiplica e gli spazi si fanno sorprendenti, materici, immersivi, emozinali, astratti, dinamici e animati, in uno scambio attivo fra oggetti e video.


I quattro concetti chiave in grado di esprimere i contenuti veicolati da Elle Decor Italia
nei suoi 25 anni di attività si traducono in quattro ambienti comunicanti tra loro, in linea con la conformazione spaziale delle stanze di Palazzo Reale.
Your soul, your home; A new living experience; Beauty and identity; A vision for the future: questi i nomi scelti per declinare i diversi mood della mostra che rappresentano altrettante modalità espositive degli oggetti.
Gli ambienti sono diversi fra loro per materiali e colori come per esempio il volume rivestito dal tessuto di Nya Nordiska, che attraverso la sua tramatura rappresenta il punto di vista sociologico di A new living experience, oppure da quello pressoformato di Kvadrat che rappresenta la ricerca e l’innovazione di A vision for the future.
Ogni tessuto, attraverso la sua matericità vuole esprime un differente concetto spaziale. 
Ogni ambiente è progettato da dotdotdot attraverso due soluzioni architetturali: la prima geometria ospita l’esposizione degli oggetti, la seconda integra il video e le sedute per la visione. Ognuna delle quattro aree espositive dalla forma a ‘cannocchiale’ inquadra la videoproiezione posizionata nella parete di fondo del secondo volume, conferendo valore ai video prodotti da Davide Rapp che raccontano la storia degli interni della rivista.
Il gioco di geometrie dei due volumi combinati permette di mettere in stretta relazione l’area espositiva a quella video. I set allestiti diventano veri ambienti vissuti, i materiali producono i propri suoni generati da chi li abita.
Il visitatore si trova di fronte a una vera e propria messa in scena dove è lui stesso a essere il protagonista, grazie al gioco sinergico video-oggetti che rendono l’ambiente vivo.

La mostra è aperta al pubblico con ingresso gratuito dal 14 aprile al 24 maggio 2015.

dotdotdot, fondato nel 2004 a Milano, è uno studio di progettazione multidisciplinare che fonde l’architettura, l’allestimento, il design con l’interaction design e l’innovazione tecnologica. Al suo interno filosofi, architetti, designer, ingegneri, informatici, grafici collaborano sullo stesso piano superando le separazioni disciplinari. Grazie alle competenze diverse e complementari dotdotdot è in grado di abbracciare il progetto in tutte le sue più complesse sfaccettature, facendo della ricerca e della sperimentazione la base per l’elaborazione di progetti multidisciplinari ove gli aspetti spaziali tradizionali vengono contaminati dalle nuove tecnologie e nuovi media.
www.dotdotdot.it

dotdotdot è costituito da:
Laura Dellamotta_architetto
Giovanna Gardi_architetto
Alessandro Masserdotti_interaction designer 
Fabrizio Pignoloni_designer 

Collaboratori: Marina Cinciripini, Vittorio Cuculo, Ambhika Samsen, Nicola Bucciol


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