lunedì 27 novembre 2023

FORUM INTERNAZIONALE DEL TURISMO 2023: l’importanza del Motorsport per l’economia italiana

Secondo Sticchi Damiani (ACI) i soli GP a Monza, GP a Imola e il Rally Italia Sardegna “fanno girare” la bellezza di 868.567.026 euro…

“Quello del turismo è un cardine fondante di ACI, lo promuoviamo da 118 anni in ogni sua forma, puntando, soprattutto, allo sport, alla riscoperta dei territori più nascosti e più ricchi di tradizione e fascino, senza tralasciare l’enogastronomia che il nostro Paese può offrire - ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia intervenendo a Baveno in occasione del Forum Internazionale del Turismo 2023 - Quello sportivo, poi, è sinonimo di passione e volano fondamentale per la nostra economia in quanto genera numeri importanti sia in termini di presenze che di fatturato.

Oltre 900 gare. Sono più di 900 le gare organizzate nel corso della stagione, nelle oltre 25 discipline sportive ‘a quattro ruote’ sotto la guida della Giunta Sportiva di ACI e della Direzione per lo Sport Automobilistico ACI, con il contributo di ACI Sport S.p.A.

Siamo l’unico Paese al mondo a poter vantare due Gran Premi di Formula1 e un appuntamento mondiale WRC. Solo questi tre eventi, da soli, rappresentano un patrimonio storico, sportivo ed economico capace di rigenerarsi ogni anno e di generare ingenti ritorni economici sul territorio di svolgimento e più in generale su tutto il sistema Paese. Il loro valore complessivo, infatti, è pari a quasi 870 milioni di euro”.

Il Gran Premio d’Italia, ad esempio, che si svolge all’Autodromo Nazionale Monza, richiama ogni anno migliaia di appassionati da tutto il mondo. Sulla base delle statistiche l’edizione di quest’anno (la n. 94), è stato un successo dentro e fuori la pista con oltre 300.000 appassionati nel weekend di gara (il 57% del pubblico è giunto da Paesi esteri: Regno Unito, USA, Spagna, Francia, Germania, Svezia e Svizzera), e seguito in televisione da milioni di persone in Italia e nel mondo. Ha generato sul territorio un indotto di oltre 143 milioni di euro, 80 milioni di euro le ricadute sul sistema produttivo italiano, 50 milioni di euro il valore del brand territoriale200 milioni di euro quello mediatico, per un totale del valore prodotto pari a 473 milioni di euro.

 

Il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, lo scorso anno ha generato un beneficio economico per il territorio pari a oltre 274 milioni di euro.

A questi numeri si aggiungono quelli del Rally Italia Sardegna, unica prova italiana del mondiale WRC, che raccoglie 25 nazionalità in un evento sportivo capace di un indotto diretto pari a oltre 90 milioni di euro ed indiretto di 4,4 milioni di euro. Un prodotto sportivo trasmesso in diretta in tutto il mondo, che raggiunge oltre 55 milioni di spettatori attraverso la piattaforma Wrc+ ed è visibile in chiaro su Rai Sport in virtù dell'accordo con ACI.

 


 “Tra le nostre ultime pubblicazioni, poi, spicca ‘L’Italia del Tartufo’, un volume che traccia tanti itinerari turistici intorno a una perla gastronomica italiana - ha continuato Sticchi Damiani. ACI è promotore di turismo anche attraverso la tutela della tradizione automobilistica che il mondo ci invidia. ACI Storico, che quest’anno compie 10 anni essendo stato costituito nel 2013, vuole essere una Associazione senza scopo di lucro che persegue lo scopo della salvaguardia, tutela, valorizzazione e diffusione della conoscenza del patrimonio motoristico storico. Sul territorio in quanto parte della Federazione ACI, è rappresentato dai 98 Automobile Club e dai 50 Club Affiliati che collaborano con gli Automobile Club territoriali. Tra i suoi tanti programmi ed attività c’è anche ‘Ruote nella Storia’, un calendario di eventi che attraversa l’Italia per far scoprire ai collezionisti di auto gli angoli e i percorsi più affascinanti del nostro territorio, offrendo allo stesso tempo agli appassionati di tutta Italia l’opportunità di ammirare da vicino le perle più preziose della nostra grande tradizione automobilistica. Oltre 75 gli appuntamenti che ogni anno arricchiscono il calendario di ‘Ruote nella Storia’ e il loro numero è in costante crescita: solo quest’anno l’incremento è stato superiore del 30%”.

 

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