I sensori MEMS
vengono impiegati da 20 anni negli autoveicoli e da 10 nell'elettronica di
consumo - Piccoli, robusti, intelligenti e ad alta efficienza energetica
- Bosch è
pioniere e leader mondiale nella produzione di tecnologia MEMS - Recentemente,
Bosch ha raggiunto quota cinque miliardi di sensori MEMS prodotti presso il suo
stabilimento di Reutlingen, in Germania. I sensori microelettromeccanici MEMS rappresentano una tecnologia chiave per
il mondo connesso e, nonostante la loro ridotta dimensione, sono estremamente
efficienti e robusti.
Dal 1995 Bosch, leader a livello mondiale nella
produzione di MEMS, produce su larga scala e sviluppa internamente il processo
di fabbricazione di questi sensori. Inizialmente i MEMS venivano impiegati nei
veicoli a motore per rilevare diversi parametri, mentre ora il 75% dei sensori
trova applicazione nell'elettronica di consumo. "Da 20 anni sviluppiamo
tecnologie intelligenti per un numero sempre crescente di settori" ha
affermato Hoheisel, Membro del Consiglio di Amministrazione di Robert Bosch
GmbH.
Bosch è pioniere nel campo della tecnologia MEMS
Se ci sono voluti 13 anni per arrivare a produrre il primo
miliardo di sensori MEMS, la divisione Automotive Electronics di Bosch
attualmente ne produce lo stesso quantitativo in meno di un anno. La domanda di
sensori MEMS, in particolare quelli dotati di uno spessore medio compreso tra
uno e quattro millimetri, è aumentata in modo esponenziale negli ultimi anni.
Sensori MEMS in
console per videogiochi, autovetture e smartphone
La gamma di impieghi dei sensori MEMS è molto ampia: dal
settore automotive a quello dell'elettronica di consumo. Dal 2005 la consociata
Bosch Sensortec GmbH, interamente controllata dal gruppo tedesco, offre una
vasta gamma di sensori MEMS e soluzioni per applicazioni nel settore
dell'elettronica di consumo, tra cui smartphone, tablet e dispositivi
indossabili. Inoltre, tali dispositivi sono sempre più presenti anche nei
telecomandi delle console per videogiochi oppure negli smartphone, permettendo
di cambiare l'orientamento del display quando il dispositivo viene girato.
Infine, all'inizio del 2015 Bosch Sensortec ha presentato il BME680, il sensore
ambientale che misura la pressione dell'aria, i livelli di umidità, la
temperatura ambiente e, per la prima volta, la qualità dell'aria.
Con i sensori MEMS
anche gli oggetti non elettronici diventano 'smart'
In un mondo sempre più connesso la società Bosch Connected
Devices and Solutions GmbH, costituita nel 2013, sviluppa e commercializza
dispositivi connessi basati sui sensori e soluzioni personalizzate per
l'Internet degli oggetti. Infatti, al giorno d'oggi gli oggetti sono sempre più
connessi e i sensori MEMS sono un componente tecnologico fondamentale per
questo processo. Programmati per essere una tecnologia intelligente e
dotati di un microcontroller, una batteria miniaturizzata e un minuscolo
radio-chip, i sensori MEMS sono in grado di elaborare i dati rilevati e di
inviarli, per esempio, all'utente di uno smartphone attraverso Internet.
Piccoli,
intelligenti, robusti ed efficienti
È essenziale che i sensori MEMS siano quanto più piccoli e
potenti possibile, essendo destinati a svolgere un numero sempre maggiore di
funzioni, in spazi sempre più ridotti. Nell'elettronica di consumo, i sensori
MEMS hanno uno spessore inferiore a un millimetro e alcuni dei componenti
all'interno dei sensori sono spessi solo quattro micrometri, ma, nonostante la
loro dimensione, sono elementi robusti ed efficienti dal punto di vista
energetico.
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