lunedì 16 febbraio 2015

UFI FILTERS: ecco il nuovo stabilimento in Repubblica Ceca

 
  Il Presidente del Gruppo UFI FILTERS Giorgio Girondi
 
Il Gruppo UFI FILTERS, realtà affermata come uno dei principali leader mondiali nella produzione di sistemi di filtrazione, consolida il suo footprint industriale con un nuovo stabilimento produttivo in Repubblica Ceca, ad Ostrava. Un’operazione da 20 milioni di euro che ha portato all’apertura del sedicesimo stabilimento del Gruppo che conta quattro siti in Italia, cinque in Cina, tre in India, due in Tunisia e uno in Corea.
Inaugurato all’inizio del 2014, l’impianto è destinato alla produzione di sistemi di filtrazione per le principali case automobilistiche europee, tedesche in particolare. Produce oltre il 50% delle nuove commesse di Primo Equipaggiamento (OEM) con la previsione di un fatturato di oltre 30 mln entro il 2016.

 
Uno stabilimento di 10,179 metri quadrati su una superficie totale di 24,378. Una forza lavoro di 112 dipendenti, che si aggiungono agli oltre 4.200 che il Gruppo già conta nel mondo.
Lo stabilimento di Ostrava è altamente automatizzato, con macchinari di ultima generazione, progettato secondo nuovi sistemi di organizzazione produttiva e logistica. Il sito produce per i principali brand automobilistici europei: Volkswagen, Mercedes-Benz AMG, MAN, Porsche, BMW Motorrad, per i quali già nel solo primo anno di attività sono stati prodotti 1,5 milioni di nuovi filtri e nel 2015 produrrà anche per BMW Automobili, Hyundai, Alfa Romeo e Liebherr.
Il nuovo plant è dedicato all’assemblaggio di filtri aria e carburante completi e altri componenti, nel corso dell’anno inizierà la produzione dei moduli olio. Nella linea di montaggio i prodotti sono costantemente controllati e vengono effettuati dei test continui sulla qualità del prodotto, seguendo scrupolosamente tutte le procedure richieste dalle certificazioni dei Primi Impianti.
 
Il Gruppo UFI FILTERS è protagonista del settore fornendo in OEM tutte le principali case automobilistiche Europee, con 7,5 Milioni di filtri l’anno, ovvero più del 70% della domanda totale. In Cina i filtri forniti arrivano a 11 Milioni, circa il 12% del mercato globale.
Il Gruppo inoltre è leader in Europa per la fornitura di filtri diesel, con una quota di mercato superiore al 30%, e leader assoluto in Cina per la fornitura di moduli olio e filtri benzina esterni, dove rappresenta oltre la metà della domanda totale.
 
UFI FILTERS è la garanzia della qualità di un prodotto originale anche per la filiera dell’Aftermarket. Un’azienda nella quale le procedure sono integrate, dove i sistemi di filtrazione di Primo Impianto e Aftermarket vengono prodotti con lo stesso standard: quello della “Perfetta Qualità” come dice il Presidente del Gruppo Giorgio Girondi.


“E’ strategica l’apertura del nuovo stabilimento in Repubblica Ceca, nel cuore dell’Europa - afferma il Presidente -  in una zona geograficamente e logisticamente cruciale per essere al servizio dei nostri principali clienti di Primo Equipaggiamento. Il cliente OEM è più difficile ed esigente, perché richiede la capacità di produrre grandi volumi, di trovare le soluzioni idonee ai suoi problemi e ha la capacità di trainare e di fare mercato. Noi come azienda abbiamo investito pesantemente in ricerca e sviluppo, per poter essere fornitori delle principali case automobilistiche e questo ci ha portato a studiare e brevettare prodotti capaci di rispondere in modo ottimale ai problemi della filtrazione e di anticipare le esigenze dei singoli clienti. Essere in Original Equipment significa essere un’azienda che produce innovazione, che trova soluzioni, che fa prodotti di qualità. Tutto ciò è indubbiamente una garanzia per la filiera dell’Aftermarket, per i nostri Distributori UFI e SOFIMA italiani ed esteri che rivendono i nostri prodotti, per i ricambisti e i meccanici che li montano sulle vetture, con l’affidabilità e la garanzia di un prodotto originale”.
Il Gruppo UFI grazie alla visione del suo Presidente e alla forza del suo team ha avuto la capacità e la prontezza nel rispondere alle richieste di un mercato mondiale in continuo cambiamento: “Sono queste le nostre caratteristiche distintive che ci hanno permesso e ci permettono di crescere costantemente nel nostro settore – dichiara Girondi –. Nei campi in cui lavoriamo abbiamo la competenza, il know how e la motivazione per riuscire nelle sfide più difficili”. La multinazionale che ha le sue sedi principali tra le provincie di Mantova e Verona è stata, infatti, pioniere nell’investire e nel credere nelle potenzialità di altri mercati e il primo gruppo della filtrazione ad insediarsi in Asia, già nel 1984, ponendo le basi di realtà produttive in grado di autofinanziarsi e di finanziare oggi l’espansione in altri paesi.
“Siamo operativi in 16 stabilimenti, 20 front office, 3 centri di Ricerca e Sviluppo, di cui uno in Italia ad Ala in provincia di Trento, uno in Cina a Shanghai e l’altro in India a Delhi – continua il Presidente –. Per un totale di 12 Paesi e 4 Continenti”.
Tra il 2012 e il 2014 UFI FILTERS segna una crescita a doppia cifra, così come la marginalità che cresce rispetto all’aumento di fatturato e una posizione finanziaria che migliora del 30%, un successo che contribuirà al proseguimento del programma di sviluppo industriale e sosterrà i futuri investimenti in Ricerca e Sviluppo per l’evoluzione tecnologica dei propri prodotti.
Il Gruppo UFI è una realtà leader nella filtrazione non solo nel settore Automotive, ma anche in quello del Racing grazie alla partnership con le principali scuderie di Formula 1, in quello Oleodinamico, Militare, Nautico, Alimentare e Aerospaziale. L’ecletticità di UFI FILTERS si estende fino allo Spazio: le prossime sonde del programma ExoMars, che l’agenzia spaziale europea e quella russa spediranno su Marte nel 2016, avranno filtri UFI. Progettati in collaborazione con la ditta Aero Sekur, saranno realizzati per evitare che micro organismi terrestri come spore o batteri possano contaminare il Pianeta Rosso nel corso delle esplorazioni. Ricerca, tecnologia e innovazione si spingono sempre oltre, nel settore biomedicale UFI è attiva per sviluppare dei sistemi di filtrazione che permetteranno di isolare il DNA del feto umano.

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