* 420 chilometri, 11 passi dolomitici e 45 prove
cronometrate: al via la 27esima edizione
della gara internazionale di regolarità per auto storiche in programma sulle
montagne del Trentino. * Protagonista
dell'evento una preziosa Giulia TI Super
del 1963 del Museo Storico Alfa Romeo.
* Al suo fianco la nuova
Giulietta Sprint equipaggiata con il potente 2.0 JTDM 2 da 175 CV: è la migliore dimostrazione di quel fil rouge
che lega le vetture del passato e quelle di attuale produzione. * Alla base del
legame i valori distintivi del marchio Alfa Romeo: stile italiano, prestazioni
ed eccellenza tecnica finalizzata al massimo del piacere di guida in piena
sicurezza.
Dal 22 al 25 gennaio
si svolgerà a Madonna di Campiglio la 27esima edizione della "Winter Marathon",
l'avvincente manifestazione di regolarità per auto storiche che è tra gli
appuntamenti più importanti in Italia per numero di iscritti e qualità delle
vetture partecipanti.
Nella splendida cornice delle montagne del Trentino si
sfideranno 120 vetture rigorosamente prodotte entro il 1968, oltre ad alcuni
modelli prodotti fino al 1976 che hanno fatto la storia dei rallies negli anni
Settanta. Tra le protagoniste della manifestazione la Giulia TI Super del
1963, appartenente alla collezione del Museo Storico Alfa Romeo e
appositamente preparata per affrontare questa gara tanto suggestiva quanto
difficile per le condizioni meteo.
Il percorso di gara si snoda per circa 420 chilometri e
prevede il valico di 11 passi dolomitici - quattro dei quali oltre i 2.000
metri (Pordoi, Falzarego, Valparola e Gardena) - e ben 45 prove cronometrate.
Inoltre, a margine della "Winter Marathon 2015" si svolgerà sul lago
ghiacciato di Madonna di Campiglio il "Trofeo APT", sfida a
eliminazione diretta riservata ai primi 32 equipaggi iscritti, e il
"Trofeo TAG Heuer
Barozzi".
La Giulia TI Super
del 1963 è la più rara e prestigiosa tra le "Giulia", la versione
"ready-to-race" realizzata in 501 esemplari, quasi tutti in tinta
"Biancospino", con l'emblema del Quadrifoglio sulle fiancate e sul
cofano del bagagliaio. Dotata di una carrozzeria 'snellita' per migliorare
ancora di più le già ottime prestazioni, la "TI Super" è stata
una tra le vetture da corsa che ha cresciuto una generazione di piloti passati
poi alle formule maggiori, permettendo loro di mettersi in luce con le vittorie
e i piazzamenti conquistati al volante della berlina Alfa Romeo. Non a caso, la
Giulia TI Super è particolarmente adatta per le corse su strada come dimostra,
tra i successi più significativi nel suo palmares, la vittoria di classe al
"Tour de France Auto" del 1963 con Masoero e Maurin.
tecnicamente la Giulia ha rappresentato un benchmark nel suo
segmento di appartenenza, innalzando gli standard di riferimento: il quattro
cilindri bialbero e le eccellenti doti dinamiche delle Alfa Romeo hanno avuto
la massima espressione in questa carrozzeria che, come recitava la pubblicità
di allora, "è disegnata dal vento".
A sottolineare il fil rouge che lega le vetture del passato
e quelle di attuale produzione, il prezioso esemplare storico sarà accompagnato
dalla nuova Giulietta Sprint, la versione che rende omaggio alla capostipite di
un'intera classe di automobili, le moderne Gran Turismo, oltre che uno dei
prodotti emblematici del Made in Italy: l'iconica Giulietta Sprint del 1954.
Fu proprio la Giulietta negli anni Cinquanta a far sognare
gli automobilisti rendendo per la prima volta accessibile il desiderio di
possedere un'Alfa Romeo. Oggi tocca alla nuova Giulietta Sprint raccogliere
quel testimone offrendo una caratterizzazione estetica più marcata, prestazioni
esaltanti e dotazioni tecnologiche al top.
L'esemplare impegnato nella "Winter Marathon 2015"
adotta il potente 2.0 JTDM2 da 175 CV abbinato all'innovativo cambio automatico
a doppia frizione "Alfa TCT".
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