Al Gran Premio di
Singapore, Infiniti Red Bull Racing-Renault ha portato i suoi due piloti
sul podio. Al termine della gara più impegnativa della stagione, sia per gli
uomini che per le macchine, Sebastian
Vettel ha varcato il traguardo in seconda posizione, un secondo davanti a Daniel Ricciardo. La coppia è riuscita a
resistere a Fernando Alonso fino
alla bandiera a scacchi, registrando così il secondo doppio podio dell’anno per
la sua scuderia.
Jean-Eric Vergne
ha effettuato una fine Gran Premio magnifica, concludendo la sua bella rimonta in sesta posizione per Scuderia
Toro Rosso e consentendo, così, a Renault di avere tre monoposto tra le
migliori dieci. Lotus F1 Team ha realizzato una delle migliori gare degli
ultimi tempi: Pastor Maldonado e Romain
Grosjean si sono ritrovati più volte in lotta diretta con le Sauber, le
Toro Rosso e le McLaren. I due piloti sono arrivati, rispettivamente, in 12° e
13° posizione.
Daniil Kvyat ha
concluso al 14° posto, davanti a Marcus
Ericsson di Caterham F1 Team, che alla sua prima partecipazione al Gran
Premio di Singapore, ha superato le due Marussia.
Fatti salienti della
gara:
* Sebastian Vettel si piazza secondo in partenza e riesce a
conservare la sua posizione dopo la sosta ai box e l’intervento della Safety
Car. Il quattro volte Campione del Mondo in carica sceglie poi di non
effettuare il cambio gomme e resiste alla forte pressione dei suoi inseguitori
per aggiudicarsi il secondo posto. Il Tedesco registra il suo quinto podio
consecutivo a Singapore.
* Alla partenza, Daniel Ricciardo perde una posizione a
favore di Fernando Alonso per recuperarla poi quando lo Spagnolo si ferma
ai box sotto la spinta della Safety Car.
L’Australiano finisce tra Vettel e Alonso in uno dei fine gara più serrati
della stagione.
* Durante tutto il Gran Premio, Jean-Eric Vergne effettua
una buona rimonta in classifica ma il Francese si distingue soprattutto negli
ultimi dieci giri. Con pneumatici nuovi, ha la meglio su Grosjean, Maldonado,
Hülkenberg, Räikkönen, e Bottas per passare dalla 12° alla 6° posizione. Daniil
Kvyat, da parte sua, termina 14°.
* Kamui Kobayashi, pilota Caterham F1 Team, non può iniziare
la gara dopo che un problema a livello dell’ERS si manifesta sulla sua
monoposto durante il giro di ricognizione.
Rémi Taffin,
Direttore Attività Pista di Renault Sport F1:
« Red Bull e Renault registrano un eccellente risultato
nella gara più impegnativa della stagione, sia sul piano fisico che meccanico.
Avere due piloti sul podio è la migliore performance in cui potessimo sperare.
Eppure, durante questo week-end abbiamo avuto diversi problemi ma, forti di un
approccio metodico, li abbiamo risolti uno per uno per condurre le due
monoposto al traguardo e vederle arrivare in buona posizione.
Tutta la scuderia Toro Rosso ha realizzato un lavoro
altrettanto convincente. Gestendo perfettamente il consumo di energia e di
carburante, ha potuto offrire a JEV la possibilità di ottenere il sesto posto
in pista. In maniera analoga, Lotus ha condotto una gara molto solida, dimostrando
molto più nettamente le performance e il potenziale della sua combinazione
telaio-motore. Ora speriamo di continuare così a Suzuka per superare i nostri
concorrenti diretti.
Uno dei pochi punti negativi da rilevare questa domenica è
il guasto di cui è stato vittima Kamui durante il giro di ricognizione.
Purtroppo la sua monoposto ha avuto un problema di ERS ed egli ha dovuto
ritirarsi. Una conclusione tanto più frustrante in quanto Marcus ha dimostrato
di tenere un buon passo oggi superando le due Marussia.
In ciascuna delle nostre scuderie partner, le équipe telaio
e motore hanno lavorato insieme per fornire la monoposto più competitiva
possibile pur risolvendo i piccoli problemi che abbiamo incontrato. Possiamo,
dunque, essere piuttosto soddisfatti dei risultati e pensare alla gara di
Suzuka con ottimismo. »
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