Un premio all’interpretazione che più ha valorizzato,
esaltando i valori anche agonistici dell’automobilismo, il binomio
tradizione-innovazione che da sempre rende protagonista l’auto Porsche, proprio come un attore sullo
schermo. D’intesa con i Nastri d’Argento
2014 va a Pierfrancesco Favino,
premiato quest’anno a Taormina per aver saputo portare sullo schermo con il suo
talento e con una preparazione specifica straordinaria, anche i valori del
coraggio, della lealtà nella competizione e del gusto per la pura sfida
agonistica, nel ruolo di Clay Regazzoni,
tra gli indimenticabili protagonisti del film Rush di Ron Howard, dell’agonismo, nel mondo dei motori, in pista
sui più importanti circuiti internazionali.
Porsche Italia è
partner della 68esima edizione de i “Nastri d’Argento”, premio
cinematografico nato in Italia nel 1946, tra i più antichi in Europa e nel
mondo. Come di consueto i premi sono stati decisi per referendum dagli iscritti
al Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici, assegnati ai migliori
autori, protagonisti e tecnici in ogni categoria. E il Direttvo Nazionale del
Sindacato ha avuto anche il compito di assegnare con i Nastri anche il „Porsche
911 Targa, Tradizione ed Innovazione“ a chi, autore o protagonista, meglio
abbia rappresentato questi valori. Valori che contraddistinguono il brand
Porsche, ma che sono anche la linea guida sulle quali si intrecciano, anno dopo
anno, memoria ed attualità del premio cinematografico per conquistare sia
l’interesse del mondo professionale sia quello dei giovani e del grande
pubblico.
„Così come Porsche ha saputo reinventare in chiave moderna
uno dei modelli più importanti della sua tradizione – commenta Pietro
Innocenti, Direttore Generale di Porsche Italia - in campo cinematografico si
rinnova la magia di un’arte che ha più di 100 anni di storia, ma che non
finisce di far stupire, sognare ed affascinare il pubblico. Questo premio andrà
a chi ha saputo meglio interpretare il connubio tra innovazione e tradizione“.
Madrina della
premiazione a Taormina sarà la nuova Porsche 911 Targa, il cui nome ha le
radici in Sicilia, e si lega alle 11 vittorie assolute conquistate da Porsche
nella Targa Florio, una delle più belle e difficili corse su strada. La Targa
venne presentata al pubblico per la prima volta nel 1965, occupa un posto fisso
nella famiglia Porsche 911 e rappresenta circa il 13% di tutte le 911 finora
vendute.
L’ultima generazione di questa particolare versione sportiva
associa per la prima volta il concetto originario della Targa a un tettuccio
d'ultima generazione. Come la leggendaria Targa originale, il nuovo modello è
dotato del caratteristico roll-bar al posto dei montanti centrali, di un
segmento di tetto apribile sopra i sedili anteriori e di un lunotto avvolgente
privo di montanti posteriori. A differenza delle Targa d'epoca, la nuova ha un
tetto apribile e chiudibile tramite un comando elettrico. Il sistema
interamente automatico ripiega e “fa sparire come per magia" il pannello
del tetto nel vano situato dietro i sedili posteriori.
La partnership di Porsche Italia con i “Nastri d’Argento” è
in linea con l’impegno della Casa Madre nel settore sociale, culturale,
sportivo e dell’istruzione in tutto il mondo ed in particolare nelle città che
ospitano i siti produttivi. In questo contesto rientrano le collaborazioni a
Lipsia con il Balletto dell’Opera e il Gewandhaus, mentre a Stoccarda con il
Balletto statale e con la John Cranko
Schule, una delle accademie di ballo più prestigiose al mondo.
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