* Pneumatici
Continental LSR 1+ a bassa resistenza al rotolamento per assicurare un
ridotto assorbimento di energia
* Sistema
ContiPressureCheck™ di controllo della pressione di gonfiaggio e della
temperatura di esercizio per il massimo rendimento dei pneumatici
* Tachigrafo digitale VDO DTCO© 2.1 Active con modulo GeoLoc
per registrare i dati sulla posizione del mezzo e DLD© sistema di scarico dati
tachigrafici da remoto
C’è molta Continental
nell’autocarro elettrico Newton che, prima in assoluto in Italia,
Niinivirta Transport installa per le consegne nel centro storico di Milano,
off-limits nelle ore diurne per i normali veicoli a motore termico.
Presentato nel
capoluogo lombardo a Palazzo Isimbardi, col patrocinio della provincia di
Milano, il Newton, costruito dalla inglese Smith, è un veicolo medio-pesante di
10 tonnellate a pieno carico, lungo quasi 9 metri ed alto più di 3 metri e
mezzo a propulsione completamente elettrica, dotato di batterie agli ioni di
litio e capace di un’autonomia di 200 chilometri. E’ la soluzione ideale per le
consegne voluminose nella famosa “zona C”, l’area del centro di Milano in cui
ha la piena facoltà di accedere senza alcuna restrizione in qualsiasi ora del
giorno e della notte, essendo il veicolo ecologico per eccellenza.
Continental, sempre attenta al discorso ambientale, non si è
lasciata sfuggire l’occasione di equipaggiare questo autocarro estremamente
all’avanguardia nel mondo del trasporto medio-pesante, intervenendo su
componenti essenziali per la gestione del veicolo.
L’aspetto più evidente di questa cooperazione sono gli
pneumatici: Continental LSR 1+ di misura
225/75R17.5 (129/127M), montati allround su tutti gli assi. L’LSR 1+ è il più
moderno degli pneumatici destinati agli autocarri medio-pesanti, e rispetto
al suo predecessore guadagna in scorrevolezza grazie alla riduzione di oltre il
10% della resistenza al rotolamento. Ciò è tanto più importante nell’impiego su
veicoli elettrici, in quanto il ridotto assorbimento di energia prodotto dalla
scarsa resistenza al rotolamento consente cicli di utilizzo più lunghi della
carica degli accumulatori, e di conseguenza più chilometraggio fruibile. Le
moderne mescole messe a punto dai tecnici della Casa di Hannover, in
abbinamento con una raffinata struttura della carcassa, dotata di un
rivestimento interno AirKeep® ad elevata tenuta d’aria, e ad un disegno del
battistrada estremamente lineare a spalle robuste con cordonature continue
dotate di ridotte scanalature oblique rispetto al senso di rotolamento,
contribuiscono a rendere l’LSR 1+ una delle coperture più ecologiche nel
proprio settore di impiego. Il fatto di usare l’LSR 1+ su entrambi gli assi, a
dispetto che lo pneumatico nasce per utilizzo prevalente su assi liberi o
sterzanti, migliora ancor più le performances riferite alla rolling del veicolo
rispetto all’uso classico sugli equi-portata autocarri a gasolio, equipaggiati
generalmente con il disegno lineare (LSR 1+) sull’asse direzionale e col
disegno trattivo (LDR 1+) sull’asse motore, senza alcuna controindicazione in
termini di trattività, dato l’impiego stradale esclusivamente urbano e
suburbano del mezzo.
Meno di evidenza immediata, ma tutt’altro che marginale, è
l’equipaggiamento del Newton con il
sistema di monitoraggio della pressione di gonfiaggio degli pneumatici, il
ContiPressureCheck™. E’ questo un sistema di misurazione montato direttamente
all’interno del pneumatico: quando la pressione diminuisce, quest’ultimo è
soggetto ad uno sforzo di rotolamento maggiore determinato dal
surriscaldamento. Tramite un sensore posto all’interno dello pneumatico,
collegato wireless al ricevitore centrale (ECU – Unità di Controllo
Elettronico), il ContiPressureCheck™ elabora i dati, memorizza le segnalazioni
e le invia in tempo reale al display posizionato nella cabina di guida. In
questo modo il conducente può adottare immediatamente misure correttive per impedire
danni al pneumatico: ogni variazione è quindi
monitorata e segnalata sullo schermo non soltanto per verificare che non
vi siano perdite di pressione, ma soprattutto per assicurare che tutti gli
pneumatici siano sempre riempiti con la corretta ed uniforme massa d’aria. Il
vantaggio del ContiPressureCheck™ rispetto ai sistemi tradizionali con sensori
posti all’esterno del pneumatico è quello di evitare errori di misurazione
dovuti al riscaldamento in frenata. Ciò è tanto più importante per un veicolo elettrico,
in quanto un abbassamento anche di pochi decimi della pressione di gonfiamento
produce uno sproporzionato incremento della resistenza al rotolamento che si
traduce in una richiesta superiore di energia per muovere il mezzo, e quindi un
restringimento della capacità di autonomia delle batterie in termini di
chilometri percorribili.
E un ruolo importante è giocato anche dalla strumentazione
di ultima generazione VDO, marchio del Gruppo Continental. Sul mezzo è stata
infatti installata l’ultima versione del
tachigrafo digitale VDO, il DTCO© 2.1 Active, completo del modulo GeoLoc,
che registra i dati sulla posizione del mezzo. Il tachigrafo installato
permette all’autista di ricevere messaggi di “avviso” che riguardano, ad
esempio, la fine della sosta o l’approssimarsi del momento in cui scaricare i
dati della Carta Conducente. La nuova versione include inoltre la funzione VDO
Counter, che permette di visualizzare in tempo reale le ore di guida e di
riposo. Il DTCO© 2.1 Active incorpora anche la “Regola del Minuto” ed è
conforme ai più recenti requisiti della legislazione dell'UE. Inoltre è “ITS
Ready”, ovvero pronto per i sistemi di trasporto intelligenti: si interfaccia
con il CAN-Bus, gli strumenti di scarico dati e supporta la comunicazione
wireless, la comunicazione GPRS e GPS e la connessione agli smartphone.
Attraverso poi il DLD© Wide Range GPRS collegato al tachigrafo la trasmissione
dei dati in memoria avviene in remoto da qualsiasi luogo coperto da rete GPRS.
L’operazione è completamente pianificabile: con l’invio del segnale “WakeUp” il
tachigrafo si accende, anche a veicolo spento, ed inizia il processo di
download dei dati senza interrompere la sosta o le ore di riposo dell’autista.
Dopo Gran Bretagna, Stati Uniti e Germania è dunque ora la
volta dell’Italia ad installare un autocarro completamente elettrico in
servizio per le consegne nel Norditalia. Niinivirta Transport SpA, azienda di
trasporti milanese nata 24 anni fa dall’acquisizione di una società scandinava,
proprio per questa sua matrice nordeuropea votata alla tutela ambientale,
sposta così l’ago dei trasporti sul valore di eco-compatibilità mettendo in
servizio, in prima assoluta sul territorio nazionale, un vero camion elettrico.
Continental, uno dei leader mondiali nel settore automotive e uno dei primi
produttori di pneumatici a progettare coperture ecologiche sia per autovettura
che per autocarro, si accorda oggi proprio in Italia per sviluppare un
trasporto che ha l’obiettivo del rispetto dell’ambiente.
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