giovedì 6 febbraio 2014

Omaggio a un classico moderno: la Audi RS 4 Avant Nogaro selection

 
* Il modello celebrativo si ispira alla Audi Avant RS2 * La Audi RS 4 Avant Nogaro selection sarà presentata al Salone di Ginevra
20 anni fa debuttava la Audi Avant RS2, capostipite della dinamica famiglia RS. Ora Audi presenta una serie speciale del modello attuale. La RS 4 Avant Nogaro selection sarà in anteprima mondiale al Salone di Ginevra nella versione con verniciatura blu Nogaro e allestimento esclusivo.

 
La vernice individualizzata blu Nogaro effetto perla è la caratteristica visiva più evidente di questo modello e, al contempo, richiama direttamente la RS2. La calandra single frame e le cornici dei finestrini sono in nero lucido, mentre i mancorrenti al tetto sono verniciati in nero opaco. L’impianto di scarico sportivo RS consta di due terminali di scarico ovali neri lucidi.

 
331 kW (450 CV): il V8 a regime elevato
Sotto il cofano della Audi RS 4 Avant Nogaro selection è posizionato un V8 ad alti regimi di 4.163 cm3 di cilindrata. Il 4.2 FSI sviluppa 450 CV (331 kW) di potenza a 8.250 giri, mentre la coppia massima (430 Nm) è disponibile a un regime compreso tra 4.000 e 6.000 giri. Il potente 8 cilindri dal sound inconfondibile accelera il modello anniversario da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi, mentre la velocità massima è limitata elettronicamente a  280 km/h. In media, la vettura consuma 10,7 litri di carburante per 100 chilometri, a fronte di emissioni di CO2 pari a 249 g/km.

 
Il cambio a sette rapporti S tronic, con il suo elevato rendimento e l’ultimo rapporto lungo, dà un importante contributo all’efficienza del modello. Il conducente può scegliere di affidarsi alla rapidità di innesto del cambio automatico a doppia frizione oppure di inserire manualmente i rapporti servendosi dell’apposita leva o dei comandi al volante.
 
Il cuore della trazione integrale permanente quattro è rappresentato dal differenziale centrale autobloccante a corona dentata. Il componente (leggero e compatto) distribuisce di base la coppia in rapporto 40:60 tra l’asse anteriore e quello posteriore. Se necessario, questo rapporto può essere sensibilmente modificato. E così fino al 70% della forza può essere trasmessa all’anteriore e fino all’85% al posteriore. Il differenziale centrale a corona dentata collabora con la gestione selettiva della coppia sulle singole ruote, che rende ancora più dinamica la maneggevolezza nella guida al limite in curva con minimi interventi mirati sui freni. A richiesta è disponibile anche il differenziale sportivo, che distribuisce attivamente la forza tra le ruote posteriori.

Fa parte della dotazione di serie della Audi RS 4 Avant Nogaro selection il controllo della dinamica di guida Audi drive select, con cui le curve caratteristiche di servosterzo elettromeccanico, cambio a sette rapporti S tronic, acceleratore e impianto di scarico sportivo RS variano a seconda della modalità scelta (comfort, auto e dynamic). Se la vettura monta il sistema di navigazione Audi con MMI, alle modalità precedentemente elencate se ne aggiunge una quarta, configurabile personalmente da chi guida (individual).

Oltre al differenziale sportivo, sono disponibili altri due componenti a richiesta per l’Audi drive select. Lo sterzo dinamico modifica il rapporto di sterzata in funzione della velocità e interviene con pressoché impercettibili controsterzi nella guida al limite in curva. L’assetto sportivo RS plus con Dynamic Ride Control (DRC) compensa in modo puramente meccanico i movimenti di rollio e beccheggio dell’assetto rigido.

La Audi RS 4 Avant Nogaro selection monta pneumatici 265/30 e dietro ai cerchi da 20” a 5 razze a V torniti a specchio fanno bella mostra di sé pinze freno rosse con logo RS. I dischi freno autoventilanti in design Wave sono forati e collegati alle campane in alluminio tramite perni. A richiesta sono disponibili dischi carboceramici per l’asse anteriore. Il controllo elettronico della stabilizzazione ESC offre una modalità sportiva e, all’occorrenza, può essere completamente disattivato.

Trionfo di nero e blu: l’abitacolo
Nell’abitacolo, in nero sportivo, i rivestimenti dei sedili sportivi S a regolazione elettrica con appoggiatesta integrati vengono proposti in due diverse varianti. In entrambi i casi, i fianchetti sono rivestiti in pelle Valcona nera. L’Alcantara, come rivestimento sintetico, per le fasce centrali e gli inserti ai pannelli delle portiere è invece disponibile in nero o in blu Nogaro, ulteriore omaggio alla Audi Avant RS2. Gli appoggiabraccia sono rivestiti in pelle nera, con cuciture blu in contrasto mentre i tappetini, anch’essi neri, presentano cadenini neri o blu Nogaro. Un rivestimento in pelle nera con cuciture blu è stato scelto anche per la corona del volante e la manichetta della leva cambio. I fili blu si intrecciano con gli inserti decorativi in carbonio, conferendo un tocco di luminosità e brillantezza in più. Una targhetta sul pomello RS della leva del cambio S tronic e i loghi sui listelli sottoporta sottolineano infine l’unicità di questo modello.

La Audi RS 4 Avant Nogaro selection sarà disponibile in edizione limitata.

Un classico moderno: la Audi Avant RS2 del 1994
La Audi RS2 del 1994 è stata la prima vettura RS del Marchio dei quattro anelli e nel contempo il primo modello ad alte prestazioni in grado di coniugare versatilità e dinamismo, divenendo così capostipite di un’intera generazione di veicoli. La RS2 fu sviluppata in collaborazione con Porsche con assemblaggio a Zuffenhausen, Stoccarda.
L’estetica della vettura evocava tutta la potenza di questa prima RS, con paraurti anteriori dotati di grandi prese d’aria e calandra del radiatore verniciata di colore nero. Gli specchietti retrovisivi esterni erano mutuati dalla Porsche, mentre a caratterizzare il posteriore era una fascia luminosa continua, con loghi di grandi dimensioni. La RS2 era disponibile a richiesta in blu Nogaro, una verniciatura celebrativa delle due vittorie ottenute nel 1993 da Frank Biela sul circuito di Nogaro nel campionato francese Superturismo.

Per quanto riguardava i motori, Audi sfruttò il know-how acquisito con le vetture destinate ai campionati Granturismo. Il 5 cilindri da 2,2 litri di cilindrata raggiungeva 315 CV (232 kW) di potenza grazie al grande turbocompressore, all’elevata pressione di sovralimentazione, al più ampio sistema di convogliamento dell’aria e alla gestione del motore adattata. A 3.000 giri, la coppia raggiungeva i 410 Nm mentre il limitatore interveniva solo raggiunti i 7.200 giri. La RS2 passava da 0 a 100 km/h in 5,4 secondi (velocità massima: 262 km/h). Il cambio manuale a sei marce trasmetteva la forza alla trazione integrale quattro, che vantava un bloccaggio del differenziale manuale sull’asse posteriore.

L’assetto della vettura con i suoi bracci trasversali riprendeva le sospensioni del modello che ne aveva costituito la base dal punto di vista tecnico (Audi S2). Gli ammortizzatori erano più rigidi, le molle più corte. Porsche forniva i cerchi da 17 pollici, i dischi freno autoventilanti e le pinze a quattro pistoncini verniciate in rosso.

A dominare gli interni erano rivestimenti in pelle Nappa e Alcantara nei colori antracite, blu o grigio argento e i sedili Recaro a regolazione elettrica. La strumentazione si caratterizzava per quadranti bianchi, mentre piccoli indicatori nella consolle centrale fornivano informazioni su pressione/temperatura dell’olio e tensione della rete di bordo. Da notare infine la disponibilità a richiesta di inserti decorativi in CFRP.

Il prezzo base per la RS2 era di 98.900 marchi. Nel giro di appena due anni ne furono prodotti 2.908 esemplari, superando così ogni aspettativa.









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