Ford raddoppierà la
produzione in Germania dell’efficiente motore
EcoBoost 1.0 a 3
cilindri, Motore dell’Anno
2012 e 2013,
per soddisfare la crescente domanda. Ford introdurrà un 2° turno presso l’impianto motori
di Colonia, raddoppiando
l’output fino a superare le 1.000 unità prodotte al giorno. La capacità
annuale passerà da 100.000 a 165.000
unità entro la
fine del 2013,
e raggiungerà quota 200.000
nel 2014. L’incremento totale
della produzione europea di motori EcoBoost 1.0 sarà pari al 62%.
In precedenza Ford
Europa ha annunciato
l’incremento della
produzione generale della gamma di motori
EcoBoost, che raggiungerà quota 480.000
entro il 2015, contro le
141.000 unità del 2011.
“Il motore EcoBoost 1.0 a 3 cilindri si è rivelato uno
straordinario successo sia tra i media che con il pubblico, e la domanda è in
continua crescita”, ha dichiarato Barb
Samardzich, Vice Presidente Sviluppo
Prodotti, di Ford Europa. “E’ un
motore che garantisce tutti i vantaggi, in termini di efficienza, di
un’unità compatta, ma con la potenza e la brillantezza di un 1.6 tradizionale”.
Ford Europa ha di recente annunciato una nuova versione
della Focus EcoBoost 1.0 a 3 cilindri,
in arrivo all’inizio
del 2014, che sarà la prima
‘family car’ europea a benzina a scendere sotto la soglia dei
100 g/km di emissioni di
CO2. In Europa l’EcoBoost 1.0 a
3 cilindri arriverà nei prossimi mesi a bordo di Transit e Tourneo Connect,
Transit e Tourneo Courier, EcoSport e sulla prossima generazione di Mondeo, ma
è anche un motore globale che di recente
è stato introdotto anche in India
e Cina, a bordo
dell’EcoSport, e che raggiungerà nei
prossimi mesi gli Stati Uniti a bordo della Fiesta.
Sviluppato presso i
centri di sviluppo
Ford di Aachen e Merkenich, in
Germania, e di Dunton, nel Regno Unito, l’EcoBoost 1.0 a 3
cilindri è prodotto a Colonia, in Germania, e a Craiova, in
Romania. Entrambe le
strutture rappresentano lo
stato dell’arte per innovazione, tecnologia e
sostenibilità: la realizzazione dei
componenti d’alluminio di un motore richiede, per esempio, solo 5 millilitri di
liquido di raffreddamento contro i due litri precedentemente necessari.
Per la produzione è stata inoltre implementata
una procedura di test a freddo che consente di provare i motori senza accenderli, riducendo
del 66% sia i consumi che le emissioni locali
di CO2. A Colonia
l’energia elettrica impiegata
dalla struttura proviene
esclusivamente da fonti rinnovabili, come le 3 centrali idroelettriche in
Norvegia e Svezia che forniscono energia pulita all’impianto.

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