Tra le novità che la
Volkswagen ha introdotto in questo primo scorcio del 2014, ce n’è una
particolarmente importante per chi, nella gestione dell’auto, vuole costi certi
e definiti. Si tratta del lancio dei nuovi piani di manutenzione Volkswagen
Service Plan e Service Plan Plus. Disponibili per tutti i modelli della gamma,
il primo comprende le operazioni ordinarie, il secondo invece include anche la
manutenzione straordinaria.
Acquistabili contestualmente alla vettura o entro il primo
intervento programmato, sono stati ridefiniti e personalizzati in base alle
specifiche caratteristiche dei modelli. Per esempio, nel caso della Polo, sono stati sviluppati piani
dedicati alle versioni con motore sportivo (GTI
ed R WRC) e con motore a gas (bi-fuel), oltre a quello per le altre
motorizzazioni.
La ridefinizione dei programmi non ha interessato il livello
qualitativo dei contenuti, che rimane molto elevato, mentre i prezzi hanno
subito una riduzione: quelli dei Service Plan sono stati ridotti mediamente del
30%, quelli dei Service Plan Plus del 20%.
Per esempio, prendendo in esame una Golf, il prezzo del
Service Plan 4 anni/80.000 km (manutenzione ordinaria, ispezione generale,
service liquido freni, filtri aria, abitacolo e carburante, cambio dell’olio e
relativo filtro) è sceso da 1.039 a 685 €. Nel caso del Service Plan Plus 4
anni/80.000 km (che in più comprende pastiglie freno, dischi freno, spazzole
tergicristallo, batteria e frizione) è passato da 1.815 a 1.605 €.
Tra i vantaggi della manutenzione programmata Volkswagen,
oltre al costo certo e bloccato per tutto il periodo (finanziabile, anche a
tasso zero), c’è l’indubbio valore aggiunto in caso di vendita della vettura
sul mercato dell’usato.
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