Per Peugeot Italia il
Mongol Charity Rally 2013 si è
concluso ufficialmente il 26 agosto con il rientro in sede della
sua vettura. La 2008 protagonista dell'impresa, equipaggiata
con il motore 1.2 VTi benzina tre
cilindri da 82 CV, era
partita da Milano il 13 luglio per
il suo lunghissimo viaggio che
l'ha portata ad Ulaan Bataar, l'antica capitale della Mongolia, dopo aver
attraversato la Repubblica
Ceca, la
Repubblica Slovacca, l'Ungheria, la
Serbia, la Bulgaria,
la Turchia, il Turkmenistan, l'Uzbekistan, il Tajikistan,
il Kyrgyzstan, il Kazakistan, la Russia.
Grazie
all’arrivo nella capitale mongola, la vettura di Peugeot
Italia ha concretamente contributo al programma di charity per la raccolta fondi in favore delle popolazioni locali.
In Mongolia, inoltre, la 2008 italiana è stata l'applaudita testimonial
dell'inizio dell'attività della società che
curerà l'importazione e la commercializzazione dei veicoli Peugeot,
suscitando tra i media locali grande interesse per la sfida in corso.
Da Ulaan Bataar, sostituito l'equipaggio,
l'instancabile 2008 è ripartita,
iniziando il suo viaggio di ritorno (più veloce
di quello di andata) che, passando attraverso tutta la Russia, le Repubbliche Baltiche e l’Europa dell’Est, l'ha riportata a Milano.
In totale 24 mila
chilometri percorsi in 45 giorni su
qualsiasi tipo si strada,
dall’asfalto alle piste di terra,
fino ad arrivare agli sterrati
più impegnativi e severi.
In pratica, il Mongol
Charity Rally 2013 è stato un vero e proprio test
“sul campo” della robustezza e
dell'affidabilità della 2008 e del nuovo
motore 1.2 benzina 3 cilindri, dimostrazione che il Crossover del
Leone ha un DNA realmente polivalente.
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