Il GT3 italiano riparte da Imola: sete di vittoria per i piloti delle due Audi R8 LMS

giovedì 29 agosto 2013

Il GT3 italiano riparte da Imola: sete di vittoria per i piloti delle due Audi R8 LMS

Imola è sempre stata una pista generosa coi colori dei quattro anelli, in tutte le categoria in cui Audi Sport Italia ha avuto modo di frequentarla quasi senza eccezioni. Quest’anno proprio su questo glorioso tracciato è arrivato il primo successo GT3 tricolore per Audi grazie a Dindo Capello ed Andrea Sonvico, che il 21 luglio scorso hanno sfruttato al massimo gli handicap sportivi della concorrenza ed il potenziale della loro R8 LMS ultra, mentre i colleghi Alex Frassineti e Johan Kristoffersson hanno concluso a podio nella gara del pomeriggio grazie ad una bella rimonta dovuta alla caparbietà del laziale e dello scandinavo.

Malgrado il successo però, l’attuale classifica generale del GT3 non sorride ancora ai piloti Audi: la coppia meglio piazzata, proprio quella vincitrice a luglio, la troviamo affacciata sulla soglia della Top10. Una collocazione inusuale ma che, visti i problemi di difficile convivenza con la monogomma Avon della prima metà di stagione, non sorprende.

Tuttavia ci sono ancora in ballo i punti di sei corse, e poiché le cronache hanno visto alternarsi ai vertici molti equipaggi, finora nessuno è riuscito ad andare in fuga in modo decisivo. Pertanto, prima delle due corse del 1 settembre all’Enzo e Dino Ferrari, Capello e Sonvico hanno 38 e 31 punti da recuperare rispettivamente ai leader Postiglione-Lucchini ed ai loro più immediati inseguitori Venturi-Maino

Ma se si considerano i punti validi (con cui si fanno i conti per aggiudicare il titolo) piuttosto che i punti totali, il vantaggio del duo Porsche scende a 33 punti. E se il divario dalla miglior coppia Ferrari (che ha avuto la propria giornata-sì proprio nella precedente trasferta imolese) resta di 31 punti validi, quello dall’altra coppia Ferrari Cirò-Lancieri, attualmente sul terzo gradino del podio della classifica provvisoria, ammonta a soli 20 punti.

E, visto l’esito della gara di luglio, quello del rendimento delle vetture del Cavallino Rampante sarà il tema dominante di una domenica che vedrà in griglia complessivamente quindici Gran Turismo. Lo scorso 2 agosto la federazione italiana, dopo aver preso in esame i risultati della precedente trasferta, hanno infatti deciso di intervenire sui propulsori delle 458 Italia, che sono apparsi nettamente superiori ai modelli della concorrenza: questo weekend dovranno montare due bride all’aspirazione di 2 mm più piccole di quelle da 43mm finora utilizzate. Le Ferrari però, penalizzate dal punto di vista motoristico potranno beneficiare di un contrappeso nell’efficienza telaistica, per uno "sconto" di 15 chili sul peso minimo che le porterà a pesare cinque chili meno delle R8 LMS ultra.

In che modo queste novità influiranno sulla performance lo scopriremo già nelle prove di sabato. Tutto da verificare anche l'impatto degli handicap sportivi dovuti ai piazzamenti della precedente trasferta: i leader del campionato Postiglione-Lucchini avranno nella corsa di domenica mattina da scontare 10", ma con ogni probabilità l'handicap più pesante sarà quello della Ferrari di Venturi-Maino: i 25" con cui dovranno fare i conti in gara 1 rendono il podio un traguardo ambizioso. Un traguardo che sarà anche nel mirino dell'Audi numero 5 di Alex Frassineti e Johan Kristoffersson malgrado i 5" che li freneranno al momento del pit-stop.