Previsto un budget di oltre 790 miliardi di Yen(1) da
investire nelle attività di Ricerca & Sviluppo. Toyota Motor Corporation
(TMC) ha annunciato che al termine di giugno 2013 le vendite cumulative di Prius, il veicolo ibrido più conosciuto al
mondo, hanno tagliato il traguardo di 3
milioni di unità.
Nel 1997 nasceva la Toyota Prius, il primo veicolo ibrido al
mondo destinato alla produzione in serie. La seconda e terza generazione del
modello sono state lanciate rispettivamente nel 2003 e nel 2009. Con la più
recente evoluzione di questo straordinario veicolo, Toyota è riuscita a ridurre
di due terzi il costo del sistema ibrido e ad abbassare il livello delle
emissioni di CO2, scese dai 114 g/km iniziali agli 89 g/km attuali (misurati in
base al ciclo combinato europeo). La nuova Prius è stata inoltre oggetto di uno
sviluppo tecnologico incredibile. Ben 1.261 sono state le richieste di brevetto
per componenti che hanno poi equipaggiato la vettura, rendendola degna del suo
nome.
Con la realizzazione della prima generazione del modello,
Toyota ha posto le basi per l’adozione dell’ibrido come tecnologia fondamentale
per lo sviluppo di veicoli ecologici, facendo da volano per l’investimento di
capitali in produzione di motori, inverter, batterie e unità di controllo
elettronico (ECU).
TMC continuerà ad investire in attività di Ricerca &
Sviluppo, puntando all’ulteriore evoluzione della tecnologia ibrida per
permettere al mondo intero di avvicinarsi all’obiettivo di una crescita
completamente sostenibile.
Nel corso dell’anno fiscale che terminerà a marzo 2014,
Toyota prevede un investimento consolidato di 890 miliardi di Yen destinato
allo sviluppo di tecnologie eco-friendly e alla realizzazione di nuove
componenti.
Nello stesso periodo Toyota ha inoltre pianificato una spesa
consolidata di 910 miliardi di Yen (un incremento annuo del 7%).
Gli investimenti includono la costruzione a Toyota City di
una nuova struttura R&D (651 ettari) e di un impianto di ‘Powertrain
Development and Production Engineering’ (un’area totale di 100.000 m2). La
struttura diventerà il centro nevralgico per lo sviluppo di trasmissioni
all’avanguardia, da affiancare al Laboratorio di Aerodinamica del Centro
Tecnico di Honsha, la cui galleria del vento è capace di generare raffiche fino
a 250 km/h.
Tra gli investimenti previsti figurano anche quelli da parte
di altre società controllate da TMC, tra cui quello della Primearth EV Energy
Co., Ltd. (PEVE) destinato al potenziamento della produzione di batterie presso
l’impianto Omori di Kosai, nella prefettura di Shizuoka.

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