Rémi Taffin,
Direttore Prestazioni di Pista di Renault Sport F1, commenta il circuito di Nürburgring e l’impegno di
Renault in vista del GP di Germania
Il circuito di
Nürburgring è un tracciato a media velocità con valori medi attorno ai 190
km/h. I quattro lunghi rettilinei richiedono una buona potenza ai massimi
regimi e lavoreremo duramente alla selezione dei rapporti più alti, dato che la settima marcia verrà ingranata quattro
volte ad ogni giro, un utilizzo più alto della media. L’alta velocità,
tuttavia, è bilanciata da un mix di curve a bassa velocità, come la curva 1 e
la chicane, dove le monoposto viaggiano a una velocità compresa tra 75 e 95
km/h. Pertanto, il motore deve essere gestibile ai bassi regimi, ma deve anche
offrire reattività e potenza.
Un fattore particolarmente importante da considerare è l’elevata altitudine del tracciato. La
pista, situata tra le montagne Eifel, ha un’altitudine media di circa 700 m, di
poco inferiore a quella del circuito di Interlagos. Con una quantità di ossigeno
nell’aria inferiore e una pressione atmosferica più bassa, i motori sono
leggermente meno potenti che a livello del mare. Il vantaggio, tuttavia, è che
sono sottoposti a minori sollecitazioni, quindi tenderemo a utilizzare motori
alla loro terza gara.
Le condizioni del tracciato di Nürnburgring possono cambiare
molto nel corso del weekend. Nonostante venga utilizzato di frequente durante
l’anno per altre gare motociclistiche, il fatto che il campionato di Formula 1
si tenga una volta ogni due anni comporta un’aderenza molto bassa all’inizio.
Di conseguenza, le mappature del motore saranno meno aggressive all’inizio
della manifestazione, per consentire al pilota di intervenire più delicatamente
sull’acceleratore, e si faranno via via più aggressive con l’aumentare
dell’aderenza.
Circuito di
Nürburgring: tre curve in dettaglio
Curva Castrol-S
Dopo il lungo tratto che separa la linea di partenza/arrivo
e la prima curva, la Castrol-S, i piloti frenano energicamente e scalano in
seconda per affrontare la curva a gomito. In questo punto del tracciato il
motore viaggia a regimi molto bassi: solo 9.500 giri/min, i più bassi del
circuito, prima di puntare dritto alla Mercedes-Arena, una sequenza da
seconda-terza marcia percorsa a una velocità media di circa 100 km/h. In questa
porzione del tracciato, il motore deve garantire un buon controllo in frenata
all’entrata in curva e una buona trazione in uscita.
Curve 8 e 9
Dopo il tornantino della curva 7, percorso in seconda a soli
10.500 giri/min, il pilota accelera bruscamente verso la curva 8. Con un breve
rettilineo prima della curva, il pilota non ha il tempo di raggiungere la
massima velocità, ma spingerà al massimo sul pedale dell’acceleratore poco
prima di affrontare la curva in sesta a 250 km/h. Le sollecitazioni a cui vengono
sottoposte le vetture rimangono elevate anche a velocità relativamente basse;
il pilota in questo punto del tracciato raggiunge un’accelerazione laterale di
3.5 G. Di conseguenza, anche i componenti e i liquidi all’interno del motore
devono contrastare l’aumento di accelerazione laterale.
Curve 13 e 14
(chicane NGK)
In termini di tempo, il settore tre è la sezione più breve
del tracciato: 24 secondi sono in genere sufficienti per percorrerlo. In
effetti, solo la chicane e la rapida curva a destra che immette sul rettilineo
dei box interrompono la fase costante di accelerazione. La chicane è la curva
più lenta del settore tre e uno dei rallentamenti più insidiosi del circuito. I
piloti si avvicinano a una velocità di oltre 300 km/h con il DRS attivato e scalano
in seconda a soli 90 km/h per affrontare la curva. Danno un solo colpo di gas
tra i cordoli per poi accelerare di nuovo fino alla curva finale. La
strumentazione rileva questo rallentamento molto chiaramente, registrando un
brusco calo da 18.000 a poco più di 10.000 giri/min.
Il motore Renault
RS27
NOME: RS27-2013
CONFIGURAZIONE: 2.4L V8
NUMERO DI CILINDRI: 8
NUMERO DI VALVOLE: 32
CILINDRATA: 2400cc
PESO: 95 kg
ANGOLO V: 90°
REGIME MASSIMO: 18.000 giri/min
CARBURANTE: TOTAL
OLIO: TOTAL
POTENZA:>750 CV
CANDELE: scarica su mezza superficie
ACCENSIONE: induttiva ad alta energia
PISTONI: lega d'alluminio
BLOCCO MOTORE: lega d'alluminio
ALBERO:lega d’acciaio nitrurato con contrappesi in lega di
tungsteno
BIELLE: lega di titanio
SISTEMA DI ASPIRAZIONE: 8 farfalle
Team a cui Renault
fornisce il motore nella stagione 2013
Palmarès di Renault
in F1
11 Titoli Costruttori
1992: Williams-Renault
1993: Williams-Renault
1994: Williams-Renault
1995: Benetton-Renault
1996: Williams-Renault
1997: Williams-Renault
2005: Renault F1 Team
2006: Renault F1 Team
2010: Red Bull Racing
2011: Red Bull Racing
2012: Red Bull Racing
10 Titoli Piloti
1992: Nigel Mansell
1993: Alain Prost
1995: Michael Schumacher
1996: Damon Hill
1997: Jacques Villeneuve
2005: Fernando Alonso
2006: Fernando Alonso
2010: Sebastian Vettel
2011: Sebastian Vettel
2012: Sebastian Vettel
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