giovedì 6 giugno 2013

Il TwinAir Turbo a Metano è ‘Best Green Engine of the Year 2013’

 
* Premiato il due cilindri che unisce i vantaggi ecologici del metano con il divertimento di guida assicurati dalla tecnologia Turbo TwinAir. * Potenza massima: 80 CV a 5.500 giri/min. Coppia massima: 140 Nm a 2.500 giri/min. * La Panda TwinAir Turbo a Metano  registra 86 g/km di CO2, un valore tra i più bassi del mercato. * Attualmente l’innovativo motore è disponibile sui modelli Fiat Panda, Fiat 500L e Lancia Ypsilon.  * Il metano è l’alternativa concreta e subito disponibile per contenere le emissioni.  * Dal 1997 ad oggi, Fiat ha venduto oltre 560.000 tra vetture e veicoli commerciali Natural Power in Europa.

 
L’innovativo 0.9 TwinAir Turbo bi-fuel a Metano è stato insignito del titolo ‘Best Green Engine of the Year 2013’, una delle dodici categorie in cui è diviso il prestigioso ‘International Engine of the Year Awards’. Giunto alla 15esima edizione, il concorso internazionale è uno degli eventi più importanti nel calendario dell’industria automobilistica e vede la partecipazione di tutti i maggiori costruttori del mondo.

La giuria è composta da 76 giornalisti ed esperti del settore, provenienti da 36 Paesi, che hanno riconosciuto le grandi qualità del nuovo TwinAir Turbo bi-fuel a Metano, un propulsore all’avanguardia capace di coniugare prestazioni brillanti con sostenibilità economica e ambientale.
 
Il premio ‘Best Green Engine of the Year 2013’ è stato consegnato oggi a Stoccarda (Germania) in occasione della rassegna ‘Engine Expo 2013’.


TwinAir Turbo bi-fuel a Metano: un propulsore unico al mondo
Lanciato lo scorso anno per la prima volta sulla nuova Fiat Panda, l’innovativo motore due cilindri combina i vantaggi ecologici dell'alimentazione a metano con la potenza e il divertimento di guida assicurati dalla tecnologia Turbo TwinAir. Lo dimostra una potenza massima di 80 CV (59 kW) a 5.500 giri/min e una coppia massima di ben 140 Nm ad appena 2.500 giri/min. Il tutto a fronte di ridotti livelli di emissioni e consumi: ad esempio, la nuova Fiat Panda TwinAir Turbo Natural Power registra 86 g/km di CO2, un valore tra i più bassi del mercato, e consuma appena 3,1 kg di metano ogni 100 km (ciclo combinato).
In dettaglio, rispetto alla versione benzina, il TwinAir bi-fuel dispone di elementi specifici per il sistema di alimentazione tra cui il collettore di aspirazione, gli iniettori, il sistema elettronico di controllo del motore e le sedi valvole con geometria specifica e realizzate in materiale a bassa usura. Proprio la perfetta integrazione di tutti i componenti insieme alle tecnologie più avanzate - come il sistema MultiAir e il turbocompressore  - oltre a garantire la massima affidabilità, non altera in alcun modo le prestazioni e la guidabilità durante il funzionamento a metano.
Attualmente il nuovo 0.9 TwinAir Turbo Natural Power da 80 CV è disponibile sui modelli Fiat Panda e 500L Natural Power e sulla Lancia Ypsilon EcoChic.

TwinAir: una tecnologia pluripremiata fin dal lancio avvenuto nel 2011
Già immediatamente dopo il suo debutto, il TwinAir aveva trionfato agli ‘International Engine of the Year Awards 2011’, conquistando 4 premi: quello relativo alla propria categoria di cilindrata (sotto i 1.000 cm3), il ‘Best New Engine 2011’, il ‘Best Green Engine 2011’ e l’’International Engine of the Year 2011’, il massimo riconoscimento previsto dal concorso nato nel 1999 nel Regno Unito.
Oggi la famiglia di motori TwinAir comprende le versioni a benzina aspirata da 65 CV e Turbo da 85 CV e 105 CV, quest’ultima ai vertici della categoria per potenza specifica (120 CV/litro). Massima espressione del concetto di downsizing, gli efficienti motori TwinAir dispongono della raffinata tecnologia MultiAir per la gestione intelligente della valvole di aspirazione che assicura prestazioni brillanti e, al tempo stesso, consumi ed emissioni di CO2 estremamente contenuti.
La stessa tecnologia che ha permesso al motore 1.4 MultiAir Turbo di essere premiato nel 2010 come ‘Best New Engine’ confermando l’indiscussa leadership di Fiat nello sviluppo e nella produzione di propulsori di piccola cilindrata ad elevato contenuto tecnologico e a basso impatto ambientale.

Il metano, l’alternativa concreta e subito disponibile
Sul fronte dei combustibili alternativi, Fiat ritiene che la propulsione a metano sia attualmente la scelta tecnologica più appropriata per contribuire a ridurre l'inquinamento nelle aree urbane e contenere le emissioni di CO2. I propulsori alimentati a metano riducono al minimo le emissioni più nocive come il particolato (ridotto praticamente a zero), gli ossidi di azoto e gli idrocarburi più reattivi che causano la formazione di altri inquinanti. Inoltre, rispetto ai motori a benzina, evidenziano una riduzione di CO2 del 23%. Dunque, il metano è il carburante più "pulito" ed economico oggi disponibile oltre ad essere potenzialmente una fonte rinnovabile grazie allo sviluppo del biometano.
Da oltre 15 anni il Gruppo Fiat è il principale produttore europeo di veicoli di primo impianto a metano (OEM), l'unico ad offrire la più ampia gamma eco-friendly con alimentazione bi-fuel (metano/benzina) che soddisfa le esigenze di una vasta categoria di clienti, compreso il settore professionale del trasporto merci: dal 1997 ad oggi , Fiat ha venduto oltre 560.000 tra vetture e veicoli commerciali Natural Power.
Infine, va ricordato che la gamma a metano ha certamente contribuito in modo significativo ai primati assegnati dagli ultimi studi della società JATO Dynamics, leader mondiale per la consulenza e ricerca nel campo automotive. Infatti, per il sesto anno consecutivo, nel 2012 Fiat si è confermato il brand che ha registrato il livello più basso di emissioni di CO2 in Europa tra i marchi automobilistici più venduti, con un valore medio di 119,8 g/km. Non solo. Negli ultimi 5 anni Fiat ha ridotto le proprie emissioni medie del 13% andando molto oltre rispetto al target  di 130 g/km previsto dall'Unione Europea per il 2015.

Nessun commento:

Posta un commento