venerdì 24 maggio 2013

RENAULT: LO STABILIMENTO DI DOUAI SI TRASFORMA PER COSTRUIRE IL PROPRIO FUTURO

Lo stabilimento Georges Besse di Douai (Francia) si trasforma per accogliere l'arrivo dei successori di Espace, Laguna e Scénic a partire dal 2014 sulla base di un investimento industriale annunciato di 420 milioni di euro. Dal 2014 lo stabilimento sarà in grado di produrre 5 carrozzerie su una sola linea soddisfacendo gli standard più elevati in materia di prestazioni. - Per lo stabilimento si tratta di una sfida industriale che consentirà di implementare nuove tecnologie e al tempo stesso di modernizzare gli strumenti esistenti. Si tratta altresì di una sfida umana basata su oltre 35 anni di know-how e su un potenziamento delle competenze.


Uno stabilimento in evoluzione che costruisce il proprio avvenire
Le prestazioni dei siti industriali costituiscono un elemento chiave ai fini del successo del piano strategico del Gruppo Renault. Nel quadro di tale piano, Renault intende far evolvere la propria struttura industriale; ha pertanto annunciato per lo stabilimento di  Douai un investimento pari a 420 milioni di euro destinato alla produzione di 5 carrozzerie su una sola linea, conformemente agli standard più elevati in materia di prestazioni.

La produzione dei successori di Espace, Laguna (Berlina e Sportour) e Scénic (versione passo corto e lungo), che inizierà a partire dal 2014, rappresenta per lo stabilimento una sfida industriale. Per Thierry Bolloré, direttore della produzione e della logistica del Gruppo Renault, "si tratta da una parte di preparare la fabbrica all'introduzione di un nuovo segmento - quello dei veicoli alto di gamma - e dall'altra di metterlo in condizioni di gestire un livello di diversità mai raggiunto. Ciò consentirà allo stabilimento di essere meno dipendente dalle fluttuazioni del mercato e dunque di essere più performante."

Lo stabilimento di Douai si prepara altresì a passare alla produzione su una sola linea. Quella della monolinea è una scelta strategica che sta diventando uno standard comune a tutti gli stabilimenti del Gruppo Renault ubicati nell'Europa occidentale (Francia, Spagna e Slovenia). Consente un migliore adattamento alle fluttuazioni della domanda e una maggiore capacità di reazione, ma esige al contempo una maggiore flessibilità e una migliore gestione della diversità. La capacità dello stabilimento di Douai verrà di conseguenza ridotta in modo da adeguarsi alla flessione strutturale del mercato; la produzione effettiva prevista, d'altro canto, è superiore a quella attuale.

Questa capacità di gestire un'ampia varietà di veicoli appartenenti a segmenti di gamma diversi è resa possibile dal lavoro a monte del reparto ingegneria, che progetta elementi architetturali standardizzati per la stessa famiglia di veicoli Renault e Nissan. Questo nuovo approccio ingegneristico interesserà un numero sempre maggiore di veicoli della gamma. Dal punto di vista industriale si traduce nel sequenziamento condiviso delle operazioni di montaggio. 

Una sfida industriale e umana
I lavori di adeguamento della dotazione industriale per l'arrivo di queste 5 carrozzerie sono iniziati nell'estate 2011. Una grossa parte dei lavori attualmente in corso riguarda l'introduzione di nuove tecnologie di imbutitura (Douai possiede uno dei più grandi centri di imbutitura del Gruppo Renault):
? Imbutitura a caldo, una novità nel Gruppo Renault. Questa tecnologia consente un guadagno in termini di massa in quanto riduce lo spessore della lamiera (e di conseguenza le emissioni di CO2) e un guadagno in termini di sicurezza, dal momento che conferisce ai materiali le caratteristiche meccaniche avanzate dell'acciaio temprato (resistenza ed elasticità).

Ampliamento del polo plastico: con 2 nuove presse e una nuova linea di montaggio, Douai incrementerà la produzione all’interno di questo polo, una parte notevole della quale verrà esportata verso altri stabilimenti del Gruppo Renault.
? Imbutitura alluminio: si tratta di una nuova tecnologia per lo stabilimento di Douai, che permetterà una riduzione in termini di peso e dunque di emissioni CO2.

Altri lavori importanti prevedono la modernizzazione di strumenti esistenti, quali ad esempio:
La calibrazione di determinati strumenti e installazioni, in particolare in fase di verniciatura,
La trasformazione e la modernizzazione di strumenti, allo scopo di incrementarne la flessibilità affinché siano in grado di gestire una maggiore varietà di prodotti.
Per quanto riguarda la carrozzeria, è stata implementata una nuova panel line capace di gestire una maggiore diversità di prodotti.
In fase di montaggio, il passaggio a un'unica linea è organizzato come una grande U con la logistica nelle immediate vicinanze. In questo modo si passa a un montaggio "full kitting": la logistica prepara a monte i kit di pezzi che vengono posizionati a bordo linea per essere montati direttamente. Ciò consente un guadagno in termini di ergonomia e di qualità.
- L'area lungo la linea viene sgomberata con il conseguente miglioramento dell'ambiente di lavoro e delle condizioni di sicurezza.
- È stato introdotto un sistema di seduta ad altezza variabile (SHV) per un comfort di lavoro superiore sul piano ergonomico.

Questa sfida industriale è accompagnata da una sfida umana: potenziare le competenze dei team in un ambiente industriale trasformato basato su una politica di qualità che mobilita tutto il personale. Il know-how in materia di qualità dello stabilimento di Douai è già di ottimo livello. I risultati lo dimostrano: nella classifica ADAC 2012 Scénic e Mégane si posizionano subito dopo i marchi premium. In concreto, per l'arrivo di questa nuova gamma, il 100% del personale seguirà una formazione sui nuovi prodotti, sulle nuove installazioni industriali, nonché sugli obiettivi associati.






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