mercoledì 27 febbraio 2013

Datsun approda in Sud Africa

   A fare da apripista una nuova autovettura    Anticipata al 2014 l'introduzione in Sud Africa; vendite Datsun ora previste su quattro mercati (Sud Africa, India, Indonesia e Russia) Datsun, il marchio di Nissan Motor Co. che produce veicoli destinati ai mercati in forte crescita, ha annunciato oggi il ritorno in Sud Africa. Il primo modello a sbarcare sul mercato sudafricano sarà una nuova autovettura, il cui lancio è previsto per fine 2014.
L'annuncio fa seguito alla decisione, presa nel 2010 a livello globale, di reintrodurre il marchio Datsun nel quadro dell'ambizioso piano a medio termine "Nissan Power 88", che si prefigge di portare all'8% la quota di mercato mondiale e di raggiungere un utile operativo dell'8% entro l'anno fiscale 2016.


“Il ritorno di Datsun è parte integrante del nostro piano di espansione nei mercati ad alto tasso di crescita, dove si registra una fetta di popolazione in forte ascesa socio-economica,” afferma Vincent Cobee, Corporate Vice Presidente di Nissan Motor Company, nonché responsabile del marchio Datsun. “I valori chiave di Datsun – accessibilità, affidabilità e modernità - vanno incontro proprio alle esigenze e alle aspirazioni di questo target, esattamente come è avvenuto nei confronti dei clienti carichi di entusiasmo e ottimismo in Giappone, America e molti altri paesi del mondo in buona parte del XX secolo.”
Il marchio Datsun è stato eliminato nel 1981 e incorporato da Nissan in concomitanza con la crescita dell'azienda a livello internazionale. Ora Datsun si ripropone con una brand identity forte e indipendente, al fianco dei marchi Nissan e Infiniti.
“Dopo l'introduzione di Infiniti lo scorso anno, siamo lieti che il Sud Africa sia stato scelto come mercato di lancio anche per Datsun,” dice Mike Whitfield, amministratore delegato di Nissan South Africa (NSA). “Datsun ha goduto di una forte popolarità nel paese, a partire dal debutto della Bluebird al Salone di Pretoria nel 1958. Il successo è poi proseguito con i modelli 120Y ed SSS ed è cresciuto ulteriormente tra il 1976 e il 1978, anni in cui il marchio ha dominato completamente il mercato.”

Datsun sarà lanciato in Sud Africa con una prima autovettura, che farà da apripista all'articolata gamma di veicoli commercializzati in futuro.
 “Il nostro obiettivo è offrire prodotti nuovi e interessanti in linea con le esigenze della clientela locale, garantiti dall'esperienza e dalla tecnologia di un produttore giapponese OEM (original equipment manufacturer), che gode di una presenza globale,” aggiunge Cobee.
 Come sottolinea Cobee, il particolare logo Datsun incarna l'identità di design del marchio.

“La parte interna del logo conserva l'essenza del primo emblema Datsun, dove una barra blu spiccava sullo sfondo di un sole levante. Un'immagine che riflette il concetto "la sincerità porta al successo", spirito fondatore del marchio” spiega Cobee. “Il sol levante rappresenta l'energia che si sprigiona quando si va incontro a un domani migliore, mentre l'elemento di forte impatto della barra blu esprime il concetto di pura integrità insita nell'offerta di soluzioni innovative. La forma esterna, invece, rappresenta la natura evoluta e moderna del nuovo marchio Datsun. Il colore blu del marchio fa parte della nostra tradizione, che affonda le radici nella sincerità e nell'affidabilità.
 Nel 2014, il marchio Datsun sarà introdotto anche in India, Indonesia e Russia.
La storia di Datsun 
Datsun nasce in Giappone con il nome DAT-GO (la DAT-car) quasi un secolo fa, nel 1914. Il termine DAT significa "veloce come un fulmine" in giapponese, ma fa anche riferimento ai tre uomini che all'epoca finanziarono l'attività, ovvero Den, Aoyama e Takeuchi. DAT è, infatti, l'acronimo composto dalle loro iniziali. Alla stessa stregua, è anche l'acronimo dei termini "Durable, Attractive and Trustworthy" (resistente, attraente e affidabile), le qualità con cui il marchio veniva allora promosso.
Nel 1933, il padre fondatore di Nissan, Yoshisuke Aikawa, acquisisce la Datsun con il chiaro intento di offrire soluzioni di “mobilità per tutti”. La vettura leggera, economica, ma resistente lanciata con l'obiettivo di soddisfare le aspirazioni della gioventù giapponese nei primi anni '30 viene battezzata ‘son of DAT’ (figlio di DAT), ovvero Datson, in seguito modificato in Datsun. Le competenze tecniche locali e la produzione di massa trasformano il sogno del fondatore in realtà.


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