E’
un appuntamento annuale a cui la Scuderia Milano Autostoriche non può mancare.
Il Rallye di MonteCarlo Historique ha sempre visto, negli ultimi tre anni, il
sodalizio milanese nelle due più alte posizioni della classifica riservata alle
squadre: primi nel 2010 e secondi nel 2012, se non fosse stato per una
decisione della direzione gara che ha di fatto privato il team milanese del
gradino più alto del podio e fatto discutere a lungo… E poi il risultato più
prestigioso di tutti con le prime due posizioni nella classifica assoluta per
equipaggi nel 2011 con rispettivamente i soci Sala-Torlasco su Porsche 911 e Raimondo-Calegari
su Mini Cooper: un bel palmares, non c’è che dire.
Fermo
per un anno di riflessione Mario Sala, la Scuderia Milano Autostoriche si
presenta al XVI Rallye di MonteCarlo Historique con una squadra estremamente
interessante ed agguerrita, rafforzata dall’accordo con i piloti del Club
Italia confluiti nel sodalizio milanese a far fronte compatto contro gli
specialisti monegaschi, francesi, tedeschi, spagnoli e scandinavi.
Corsi
e ricorsi storici portano a cimentarsi per i colori milanesi nella classica
invernale del Principato nomi che ritornano dopo i fasti degli anni ’70.
Arnaldo Bernacchini, coequipier storico di Munari, Ballestrieri, Pinto e
Paganelli su Lancia Fulvia HF e Stratos e Fiat 124 e 131 Abarth, navigherà
Carlo Fossati sulla Fulvia 1.3S. Giorgio Schon porterà in gara la Lancia Beta
Montecarlo con cui si cimentava nel 1977. Giovanni Recordati, insieme al
monegasco Delorme, tornerà al volante della Fulvia HF “fanalone”, così come
Peter Zanchi in coppia col collega Dario D’Esposito. Alberto Bergamaschi,
navigato da Danilo Scarcella, invece sfiderà il ghiaccio del “Montecarlo” col
Maggiolone 1303 ex ufficiale equipaggiato unicamente con pneumatici Continental
ContiWinterContact privi di qualsiasi chiodatura. Rossi-Tarenzi, su Lancia
Flavia Coupè 1.8, punteranno a bissare il successo dello scorso anno, che li ha
visti primo equipaggio italiano al traguardo. E poi ci saranno ancora
Masselli-Valmassoi su Porsche Carrera RS, Leva-Giugni su Lancia Fulvia HF 1.6,
Gorni-Grasso su Porsche 356 A a chiudere le fila dello squadrone milanese.
Il
Rallye di Montecarlo Historique è la più importante ed impegnativa gara
invernale del panorama di corse storiche su strada, che vede al via quest’anno
313 equipaggi provenienti da tutto il mondo. La XVIa edizione si disputa dal 25
Gennaio al 1 Febbraio 2013 con partenza delle vetture da cinque differenti
città d’ Europa: MonteCarlo, Barcellona, Glasgow, Copenhagen, Reims. Dopo un
percorso di avvicinamento che varia dai 1000 agli oltre 2000 chilometri a
seconda delle località di partenza, tutti i partecipanti convergono il lunedì
mattina a Valance per le prime 2 prove di selezione a conclusione del percorso
di concentrazione. Si tratta delle prove più lunghe e impegnative del rallye,
il classico Burzet ed il Col de la Fayolle, entrambi lunghi 45
chilometri, che richiederanno un enorme sforzo ai piloti già provati da oltre
24 ore di guida ininterrotta su e giù per i colli alpini innevati. Il martedì
mattina, 29 Gennaio, alle 07.30 parte la tappa Valance-Valance di 320 chilometri
con 4 prove cronometrate -il Col de
Sarrasset, il Col de la Faye, Saint Bonnet le Froid ed il Col du Buisson- che termina alle 16.10. Mercoledì
30 Gennaio alle 07.30 è la volta della 1° tappa comune Valance-Gap di 350
chilometri con altri 4 tratti cronometrati –il Col de l’Echarasson, Saint
Barthélemey du Gua, il Col de Menée
ed il Col d’Espreaux- che si conclude
alle 16.00. Giovedì 31 Gennaio alle 07.30 i superstiti sono chiamati ad
affrontare in ordine di classifica la 2° tappa comune Gap-Monaco di 280
chilometri con altre 2 prove –il Col des
Garcinets e Digne les Bains- che si chiude alle 13.55. Sei
ore di riposo, e la sera alle 20.00 si riparte per la “notte del Turini”, il percorso finale Monaco-Monaco di 235
chilometri con le ultime 3 classiche prove speciali del Rallye di MonteCarlo -Col de Braus, Utelle e Col de Turini- e arrivo a Monaco a
partire dalle 01.30 del venerdì. Un programma di circa 3000 chilometri
decisamente impegnativo per i mezzi ed i piloti, che lascia pochissimo spazio
al riposo. Per questo è fondamentale una organizzazione “certosina” per far
trovare ai piloti tutta l’assistenza necessaria in tutti i punti raggiungibili,
e questo è l’obiettivo primario della Scuderia Milano Autostoriche per mettere
i propri equipaggi nella condizione di potersi esprimere al meglio in gara.
Ed
ecco ora gli equipaggi della Milano Autostoriche impegnati nella 16° edizione
del Rally di MonteCarlo Historique 2013, con i relativi numeri di gara:
|
n° di gara
|
Equipaggio
|
Vettura
|
Città di partenza
|
|
63
|
Eugenio ROSSI - Marco TARENZI
|
Lancia Flavia Coupè 1.8 (1966)
|
MonteCarlo
|
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109
|
Giovanni RECORDATI - Freddy DELORME
|
Lancia Fulvia HF 1.6 (1969)
|
MonteCarlo
|
|
122
|
Piero ZANCHI - Dario D’ESPOSITO
|
Lancia Fulvia HF 1.6 (1970)
|
MonteCarlo
|
|
130
|
Pier Angelo MASSELLI - Paola VALMASSOI
|
Porsche 911 Carrera 2.7 RS (1973)
|
MonteCarlo
|
|
137
|
Giorgio SCHON - Edoardo SCHON
|
Lancia Beta Montecarlo (1977)
|
MonteCarlo
|
|
263
|
Alberto BERGAMASCHI - Danilo SCARCELLA
|
VW Maggiolone 1303S 1.6 (1973)
|
MonteCarlo
|
|
268
|
Marco LEVA - Alexia GIUGNI
|
Lancia Fulvia HF 1.6 (1971)
|
MonteCarlo
|
|
278
|
Roberto GORNI - Angela GRASSO
|
Porsche 356 A (1957)
|
MonteCarlo
|
|
308
|
Carlo FOSSATI - Arnaldo BERNACCHINI
|
Lancia Fulvia Coupè 1.3S (1973)
|
Barcellona
|
Grazie
allo sponsor Niinivirta Transports, all’avventura monegasca con le auto
storiche farà seguito un libro fotografico in tiratura limitata curato da
Studio Foto Alquati e da Alberto Bergamaschi, che racconterà, in immagini e
aneddoti, la preparazione, le preoccupazioni, la fatica, le gioie ed i dolori
della più affascinante gara invernale su strada vissuta da protagonisti dai
piloti della Scuderia Milano Autostoriche.
La
Scuderia Milano Autostoriche raggruppa principalmente gli amanti delle auto
d’epoca ma anche gli appassionati di sfide su strada e in pista col cronometro.
Nato
nel 2006 dal gruppo dei soci fondatori, tutti amici che gareggiavano insieme
già da oltre dieci anni, il sodalizio conta attualmente quaranta soci, tutti
appassionati in piena attività, con un parco vetture datate tra il 1930 e il
1980. Tra queste alcuni esemplari di indubbio valore storico-collezionistico.
Peculiarità
della Scuderia Milano Autostoriche è lo spirito che accomuna tutti i soci ed i
simpatizzanti: amicizia e sportività.
Lo
scopo della scuderia storica è quello di aiutare i soci con consigli e
suggerimenti per la loro attività agonistica e per la corretta preparazione
della vettura e della gara, contribuendo a creare sinergie che riescono a
ridurre i costi e le tempistiche organizzative e burocratiche caratteristiche
di determinati tipi di manifestazioni.



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