venerdì 27 gennaio 2012

Octavia Green E Line, la mobilità elettrica secondo ŠKODA

 
› 10 auto già sulle strade della Repubblica Ceca
› La Octavia Green E Line è la prima ŠKODA completamente elettrica
› Lo sviluppo tecnico è frutto delle sinergie del Gruppo Volkswagen
› Elevati standard di efficienza per tutti i modelli della gamma
› La sostenibilità ŠKODA abbraccia l’intero ciclo di vita di una vettura

 
A testimonianza del proprio impegno nell’ambito della tutela
ambientale e della sostenibilità, la ŠKODA propone la Octavia Green E
Line, prima auto completamente elettrica del Marchio della Freccia
Alata. Una flotta di 10 vetture viene utilizzata da Istituzioni locali per
test approfonditi che hanno come scopo la raccolta di informazioni
sull’effettiva fruibilità delle auto elettriche in condizioni di traffico
normali.
 
 “La Octavia Green E Line è il frutto delle competenze acquisite dalla ŠKODA
nell’ambito della mobilità elettrica e rappresenta una pietra miliare nella nostra
strategia orientata all’ecocompatibilità” ha dichiarato Winfried Vahland,
Presidente della ŠKODA. “Non intendiamo fermarci qui: continueremo a
lavorare con l’obiettivo di trovare nuove soluzioni per una mobilità a emissioni
zero. In questo senso, l’auto elettrica è un passo di fondamentale importanza”
ha aggiunto Vahland. “Per le fasi di ricerca e sviluppo possiamo contare sul
know-how  del Gruppo Volkswagen”.

Eckhard Scholz, Responsabile per lo Sviluppo Tecnologico della ŠKODA, ha
dichiarato: “La ŠKODA e il Gruppo Volkswagen mirano, nel lungo termine, a
dare vita a una mobilità ecocompatibile basata su fonti di energia rinnovabili.
Senza ombra di dubbio, la trazione elettrica rivestirà un ruolo strategico
nell’ottica delle cosiddette emissioni zero. Il Gruppo è sulla strada giusta”.
La flotta di Octavia Green E Line fornirà indicazioni importanti sui passi
successivi da compiere nello sviluppo delle vetture elettriche, fino ad arrivare
alla produzione in serie. “La ŠKODA mette a disposizione tutta la propria
competenza per consentire al Gruppo Volkswagen di raggiungere un obiettivo
importante: diventare, entro il 2018, leader di mercato nel campo della mobilità
con propulsioni alternative” afferma Scholz.


 
Innovazioni tecnologiche
 La Green E Line è basata sulla Octavia Wagon che, grazie alla sua struttura
modulare, risulta la vettura ideale per poter ospitare la batteria, le unità
elettroniche di controllo e il motore elettrico. Quest’ultimo eroga una potenza
massima pari a 85 kW (115 CV). La coppia massima di 270 Nm,
immediatamente disponibile, garantisce alla vettura una grande agilità: una
qualità che il conducente può apprezzare in particolar modo nel traffico
cittadino. La Octavia Green E Line accelera da 0 a 100 km/h in 12 secondi e la
velocità massima è limitata elettronicamente a 135 km/h.
Una moderna batteria agli ioni di litio (180 celle), del peso di circa 315 kg,
garantisce all’auto un’energia complessiva pari a 26,5 kWh e un’autonomia di
150 km. In fase di frenata, l’energia viene recuperata e inviata nuovamente
all’accumulatore. La batteria è alloggiata sotto il pianale, nella parte centrale e
posteriore della vettura. Ciò nonostante, all’interno dell’abitacolo spazio e
comfort sono assicurati per tutti e cinque i passeggeri.
Le informazioni relative a prestazioni, consumi, livello di carica della batteria e
autonomia residua sono visualizzate in tempo reale sul display del sistema di
navigazione della Octavia Green E Line.
 
Sulla prima vettura elettrica della ŠKODA non potevano certo mancare le
soluzioni “Simply Clever” che caratterizzano tutti i modelli della Casa
automobilistica ceca. Ad esempio, la Octavia Green E Line è dotata di un
sistema in grado di evitare un utilizzo improprio delle stazioni di rifornimento:
durante la fase di ricarica, in condizioni normali non è possibile staccare la spina
dalla presa di corrente della vettura ma, nel momento in cui le porte della
Octavia Green E Line vengono aperte mediante il telecomando, la spina viene
“sbloccata” per 30 secondi e il processo si interrompe; se in questo lasso di
tempo la spina non viene rimossa, il blocco scatta nuovamente e la fase di
ricarica prosegue.

 
Caratteristiche tecniche della Octavia Green E Line:
 Potenza nominale: 60 kW (82 CV)
 Potenza massima: 85 kW (115 CV) per 60 secondi
 Coppia massima: 270 Nm
 Velocità massima: 135 km/h
 Accelerazione 0–100 km/h: 12 secondi

 Autonomia: 150 km
 Batteria: agli ioni di litio
 Peso della batteria: circa 315 kg
 Potenza complessiva: 26,5 kWh
 Ricarica: 8 ore a 230 V (monofase)
2 ore a 400 V (trifase)
 
Una gamma all’insegna della massima efficienza
 Le ricerche della Casa ceca nell’ambito della mobilità elettrica rientrano in una
precisa strategia focalizzata sulla riduzione dell’impatto ambientale. Nel medio
termine, la ŠKODA proporrà nuove soluzioni che terranno in considerazione
aspetti fondamentali come l’ottimizzazione dei propulsori TDI e TSI, e della
trasmissione. “L’abbattimento dei consumi porterà effetti significativi: il nostro
intento è quindi quello di perfezionare le attuali tecnologie in modo da ridurre
ulteriormente i consumi di carburante ed emissioni di CO2 ” ha dichiarato
Eckhard Scholz. “Le vetture ŠKODA si attestano tra le più parsimoniose in
assoluto, e vengono offerte a un prezzo decisamente accessibile: dal nostro
punto di vista, infatti, la mobilità deve essere alla portata di tutti”.
Grazie a una gamma motori efficiente, le ŠKODA figurano tra le auto più
ecocompatibili attualmente disponibili sul mercato. Un esempio concreto in
questo senso è la Citigo, la city car della Casa di Mladá Boleslav che ha
debuttato in Repubblica Ceca alla fine del 2011 e arriverà negli altri Paesi del
Vecchio Continente all’inizio di questa estate: nella versione più “pulita”,
denominata Green tec, la Citigo fa segnare un consumo medio pari a 4,2 litri di
benzina ogni 100 km, con emissioni di CO2  di 97 g/km.
All’interno della gamma ŠKODA, ben 63 modelli – considerando le diverse
combinazioni di propulsori e trasmissioni – fanno segnare emissioni di CO2
 inferiori a 130 g/km, mentre 7 scendono addirittura sotto la soglia dei 100 g/km
di CO2 .
L’adozione di uno stile di guida adeguato contribuisce a ridurre ulteriormente
consumi ed emissioni; una testimonianza concreta arriva da Gerhard Plattner,
un vero e proprio campione di “guida efficiente” che ha ottenuto l’ennesimo
record percorrendo più di 2.000 con un pieno al volante di una Fabia GreenLine:
un risultato che corrisponde a un consumo medio pari ad appena 2,21 l/100 km.
 
La tecnologia GreenLine di seconda generazione gioca un ruolo fondamentale
nella strategia della ŠKODA. Le versioni GreenLine sono disponibili per tutti i
modelli della gamma: dalla Fabia alla Superb, anche nelle versioni Wagon.
Efficienti propulsori, soluzioni tecnologicamente avanzate come il sistema
start/stop, il dispositivo per il recupero dell’energia in fase di frenata, l’utilizzo di
pneumatici a bassa resistenza al rotolamento e alcune modifiche aerodinamiche
alla carrozzeria e al sottoscocca contribuiscono ad abbattere i consumi dei
modelli GreenLine in maniera significativa, fino a circa il 15% rispetto alle
versioni standard.
Il consumo medio della Fabia GreenLine, per esempio, è di 3,4 l/100 km, con
emissioni di CO2  pari a 89 g/km. La versatile MPV Roomster GreenLine è uno tra
i modelli più parsimoniosi della categoria (4,2 l/100 km nel ciclo combinato). Per
la Octavia GreenLine, in versione berlina, i valori si attestano rispettivamente a
3,8 l/100 km per quanto riguarda i consumi e 99 g/km per le emissioni di CO2 .
Anche i dati relativi alle versioni GreenLine del SUV compatto Yeti (4,6 l/100 km
nel ciclo combinato, con 119 g/km di CO2 ) e dell’ammiraglia Superb (4,4 litri di
carburante ogni 100 km a fronte di emissioni di CO2  pari a 114 g al chilometro)
risultano particolarmente interessanti.


Un’efficace strategia ecocompatibile
 Oltre all’introduzione di misure e tecnologie specifiche a bordo delle proprie
vetture, la Casa ceca si dimostra sensibile al tema dell’ecocompatibilità anche
nell’ambito dei processi di produzione. La tutela ambientale è infatti uno dei
punti fermi della filosofia ŠKODA, e l’Azienda è in possesso della certificazione
ISO 14001.
Grazie ad alcuni interventi mirati, la ŠKODA è riuscita ad abbattere i consumi in
fase di produzione in maniera consistente: nell’arco di dieci anni - dal 1999 al
2009 - il consumo idrico è diminuito di circa il 60% e si è passati da 6,3 a 2,5
litri di acqua impiegata per ogni vettura prodotta. Ancora migliore è il dato
relativo alla quantità dell’acqua di scarico, ridotto di quasi il 70%: da 6,2 a 2,0
litri per unità. Anche la formazione di rifiuti da smaltire (metallo escluso) è stata
tagliata sensibilmente: se fino a 10 anni fa si realizzavano 95 kg di rifiuti per
vettura, nel 2009 questo dato era già sceso a 37 kg. Infine, le emissioni
rilasciate durante la costruzione di ogni vettura sono diminuite da 8 kg a meno
di 6 kg.
Anche per quanto riguarda la fornitura energetica nei diversi stabilimenti, la
ŠKODA ha adottato delle misure innovative. Grazie all’impiego della biomassa,
infatti, la Casa ceca ridurrà di un quarto le emissioni di CO2  della propria
centrale elettrica, la ŠkoEnergo, entro il 2015. Ciò significa che, tra tre anni,
circa un terzo della potenza prodotta sarà fornito da energie rinnovabili.
L’impianto ŠkoEnergo, controllato dalla ŠKODA, produce energia per lo
stabilimento presso il quartiere generale di Mladá Boleslav della Casa ceca e
funge da centrale termoelettrica per la stessa città.

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