venerdì 2 dicembre 2011

L’ASI presenta al Motor Show la storia dell’automobile.

 
Dopo qualche anno l’ASI – Automotoclub Storico Italiano – la Federazione che raggruppa 259 Club di Collezionisti, torna al Motor Show di Bologna, per portare il suo contributo di cultura, con l’esposizione di 40 vetture, che per le loro caratteristiche, tecniche e stilistiche, hanno scritto la storia di quel mezzo affascinante chiamato “automobile”.

 
L’ esposizione coprirà più di un secolo di storia motoristica, partendo dalle auto che si definiscono ancetres, quelle che segnano l’inizio dell’automobilismo.
In queste sezione della rassegna spicca per la sua anzianità una De Dion Buton del 1899 e un’altra francese la Georges Richard del 1905.
Molto interessante l’inglese Standard Modello Unico del 1906, prodotta da un costruttore  che già allora utilizzava componenti “standard” per ridurre i costi. La più antica italiana è una Fiat Ansaldi Brevetti del 1908; per cronologia seguono poi due “americane” una Ford T e una Cadillac del 1910 concludono questa parata due Fiat, tipo 2 e tipo 0 e due americane Hupmobile 38 del 1914 e  Dodge del 1916.
Una sezione della rassegna è dedicata alle auto che hanno contribuito alla motorizzazione di massa quali la Fiat 600 e 500 e la Mini. Tra le auto di lusso due Alfa Romeo una 8 C 2300 Monza e una 6C 2500 SS.
 
Ampio spazio trovano le auto sportive, dalla Fiat 1100 Ala d’Oro, alla Ferrari 500 TRC, che affiancano la favolosa Alfa Romeo 158, la formula 1 vincitrice nel 1950 del primo campionato del mondo della categoria, con al volante Nino Farina .
Venendo a tempi più vicini si potranno ammirare la mitica Alfa Romeo GTA, Jaguar E e Ford Mustang in versione corsa.
Venendo alle auto che hanno fatto la storia dei rally, Renault 5 Turbo, Lancia Stratos, Lancia 037, Delta S4 e le varie Lancia Delta che per anni hanno trionfato in tutti i continenti.

A completare questa panoramica l’Italian Styling, con tre emozionanti prototipi realizzati sul telaio dell’ Alfa 33, alla fine degli anni ‘ 60 da Bertone, Giugiaro e Pininfarina che non ebbero seguito produttivo.

L’ASI presenterà inoltre l’ampia scelta di libri e pubblicazioni editati da ASI Service e una ricca offerta di merchandising.

 
Ancora una volta l’ASI fa uscire, dalle collezioni private e dai musei, questi capolavori di stile e tecnologia per portarli a contatto con il vastissimo pubblico del  Motor Show, il più importante appuntamento nazionale con gli appassionati del motorismo.

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