lunedì 9 agosto 2021

David Aguilar e SEAT: ricerca e innovazione per migliorare la vita di tutti

David Aguilar è un giovane inventore che ha sviluppato la sua prima protesi da bambino, entrando anche nel Guinness World Record, e non ha mai smesso di innovare. Con SEAT condivide l'ambizione di progettare nuove soluzioni per la vita di tutti i giorni.

Ci sono persone che cercano sempre di superare i propri limiti, come David Aguilar. Nato con la sindrome di Poland, a soli 9 anni ha progettato la prima protesi per il suo braccio destro usando le costruzioni. A quella ne sono seguite altre fino ad arrivare all'attuale, la quinta, che David ha presentato al NASA Cross Industry Innovation Summit quando aveva 19 anni.

Hand Solo - questo è il suo soprannome - detiene anche un Guinness World Record per il "Primo braccio protesico Lego funzionale" e sta studiando bioingegneria per contribuire a migliorare la vita di altre persone. Uno spirito di innovazione che è esattamente lo stesso di SEAT.

Spirito innovativo. SEAT del resto è il principale investitore industriale spagnolo in ricerca e sviluppo, e ha lo sguardo proteso al futuro con l'intento di creare soluzioni di mobilità all'avanguardia. "Per me, visitare questa azienda è un'opportunità per parlare da un innovatore all'altro" racconta con soddisfazione David durante la sua visita al Centro Tecnico SEAT, che dispone della tecnologia più avanzata per le attività di ricerca e sviluppo.

David ha condiviso la propria storia con alcuni specialisti SEAT. “Ho progettato la protesi in modo digitale e poi l'ho costruita poco a poco, con i pezzi che avevo in casa. Usando un piccolo sensore di pressione, posso far muovere il braccio e la mia mano si apre e si chiude allo stesso tempo".

Modificare lo status quo. “Anche i nostri progetti iniziano con un design 3D” spiega Teresa Forradellas, Responsabile dello Sviluppo dell'elettronica del telaio, mostrando uno schermo e poi il punto esatto dove si inserisce il radar per i sistemi di assistenza alla guida.

“Come nella tua protesi, anche noi abbiamo utilizzato un sensore per le funzioni Travel Assist e Adaptive Cruise Control (ACC), per incrementare la sicurezza delle nostre auto grazie al rilevamento di ostacoli, altri veicoli e persino pedoni” aggiunge Forradellas parlando con David, che ama ispirare gli altri a cambiare lo status quo. “L'importante è lottare per la tua idea, contro ogni previsione. È come se qualcuno ti dicesse che l'auto del futuro non può volare”.

Guardare al futuro. “Per chi sviluppa sistemi di assistenza alla guida, innovazione significa pensare di passare all'auto autonoma” spiega Oriol Mas, Responsabile dei Sistemi di assistenza alla guida, mostrando a David Aguilar una piccola riproduzione robotizzata delle telecamere e dei sensori a ultrasuoni utilizzati per rilevare l'ambiente circostante.

“Ciò che abbiamo in comune con David è che non siamo soddisfatti della realtà di oggi e siamo costantemente alla ricerca di nuove soluzioni” aggiunge Mas, rivolgendosi poi a Hand Solo: “La tua passione erano i set di costruzioni e li hai usati per creare le tue protesi. Il nostro è progettare la mobilità e per questo applichiamo l'innovazione su tutta la linea”.

Progresso continuo. “Hai realizzato cinque diverse protesi e ne hai continuamente migliorato le funzioni. Noi facciamo lo stesso, lavorando intensamente su ogni progetto per continuare a progredire” commenta Teresa.

“Io e SEAT condividiamo lo stesso principio di innovazione. Realizzo protesi per migliorare la qualità della vita delle persone e qui fanno esattamente lo stesso con i loro veicoli” conclude David, che ha tenuto un seminario per i collaboratori SEAT promuovendo il lancio di INNOVA, una piattaforma digitale inedita che connette persone, idee e progetti. Uno spazio dove promuovere nuovi modi di lavorare basati sulla co-creazione, seguendo un modello di start-up ed esplorando nuove possibilità di business e sinergie.

Fonte: SEAT S.A.


 

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