martedì 20 febbraio 2018

Alfa Romeo Sauber F1: scende in pista la C37

 
Riusciranno Marcus Ericsson e Charles Leclerc a far rivivere la leggenda del Biscione? Speriamo proprio di sì. La monoposto appare diversa rispetto alla C36 dello scorso anno; ciò è dovuto in parte alle nuove disposizioni del regolamento tecnico e in parte al nuovo approccio tecnico del team.

 
A un mese dall’inizio della stagione 2018, il Team Principal Frédéric Vasseur afferma: “Non vedo l’ora che la stagione abbia inizio e sono impaziente di vedere Marcus (Ericsson) e Charles (Leclerc) in pista. Negli ultimi mesi abbiamo lavorato duramente allo sviluppo della C37, con l’impiego di molte risorse, ed è fantastico poterla presentare oggi. Sono convinto che Marcus e Charles formino una coppia di piloti perfetta, essendo il primo un pilota esperto e il secondo un rookie promettente. Per Marcus si tratterà della quarta stagione con noi. È un elemento importante della squadra, e grazie alla sua esperienza fornisce feedback tecnici molto precisi. Per quanto riguarda Charles, ha dimostrato di avere talento nelle categorie minori e merita di essere al via di questa stagione di Formula 1”.
 
“Il nostro obiettivo per il 2018 è chiaro: vogliamo recuperare il gap rispetto agli altri team e migliorare le nostre prestazioni nel corso della stagione. Abbiamo messo molto impegno ed energia nello sviluppo della C37. Voglio ringraziare i nostri partner e i nostri tifosi per il supporto continuo. Il ritorno di Alfa Romeo in Formula 1 rappresenta un’altra pietra miliare nella storia del team, e sono orgoglioso che un marchio storico così importante abbia scelto noi per riproporsi nel nostro sport. Siamo impazienti di iniziare la stagione 2018 con le insegne della scuderia Alfa Romeo Sauber F1”, prosegue Vasseur.


Il ritorno di Alfa Romeo, uno dei grandi marchi che hanno fatto la storia del massimo campionato automobilistico Formula 1, riporta in circuito il “Quadrifoglio”, il leggendario simbolo che dal 1923 identifica le più performanti realizzazioni firmate Alfa Romeo da gara. Posto sul modulo “engine cover” della nuova C37, il noto portafortuna vanta una storia affascinante che affonda le proprie radici nel mondo delle corse. La prima vettura Alfa Romeo ornata con il Quadrifoglio fu la “RL” di Ugo Sivocci che vinse la XIV edizione della Targa Florio nel 1923. Lo stesso emblema appare nel 1925 sulla “P2” di Brilli Peri che trionfa nel primo “Campionato Mondiale di corse automobilistiche”, il primo dei cinque Titoli Mondiali vinti dall’Alfa Romeo, e nel 1950 e nel 1951 quando Giuseppe “Nino” Farina e Juan Manuel Fangio portano le Alfa Romeo 158 e 159, le celebri “Alfetta”, al successo nei primi due Campionati Mondiali di Formula 1. E oggi il leggendario simbolo ritorna nel massimo campionato automobilistico mostrando al mondo intero quanto sia ancora forte e vincente la filosofia Alfa Romeo, ovvero quella costante ricerca dell'eccellenza applicata alle competizioni che poi viene trasferita in toto sulle vetture di produzione. La leggenda continua.

Il direttore tecnico Jörg Zander spiega: “È bellissimo svelare finalmente la C37. La vettura per il campionato 2018 è il risultato del duro lavoro che ha impegnato tutto il personale in fabbrica negli ultimi mesi. La filosofia alla base della C37 si discosta in modo significativo da quella su cui si fondava la C36. L’aerodinamica è notevolmente diversa, e la C37 presenta inoltre varie novità rispetto alla monoposto precedente. Siamo sicuri che questa nuova concezione offra maggiori opportunità e ci consentirà di migliorare nel corso della stagione. Anche il motore Ferrari 2018 contribuirà al miglioramento delle prestazioni. Speriamo che con la C37 riusciremo a fare dei progressi e ad essere più competitivi rispetto al 2017.”
La C37 compirà i primi giri ufficiali in occasione dei test invernali che si svolgeranno sul Circuit de Catalunya, nei pressi di Barcellona, dal 26 febbraio al 1° marzo 2018.


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