La manutenzione dei pneumatici e il corretto equipaggiamento
stagionale, sono fondamentali per la circolazione sicura sulle strade in ogni
condizione.
Viaggiare con
gomme lisce, allunga la frenata, specialmente in caso di pioggia. Quindi se
l’automobilista viaggia con gomme lisce deve sapere che è un pericolo per la
circolazione, per se stesso ma anche per gli altri. Primi fra tutti gli utenti
deboli della strada. Questa infatti è la ratio della sanzione che viene
comminata a chi circola con pneumatici lisci.
Anche la circolazione con gomme non omologate è pesantemente
sanzionata perché il legislatore ha voluto in questo modo sottolineare quanto
sia importante per la sicurezza stradale viaggiare con gomme controllate
dall’autorità preposta, cioè omologate. Addirittura, come per le cinture di
sicurezza, e i freni, la non omologazione delle gomme è sanzionata con
un’ammenda di 5 volte più alta rispetto ad altri equipaggiamenti del veicolo.
Proprio per il suo fondamentale contributo alla circolazione in sicurezza.
La manutenzione delle gomme, l’acquisto di gomme sicure e
adatte al periodo stagionale vuol dire circolare sulla strada con la
consapevolezza di essere nelle migliori condizioni per ridurre il rischio di
incidenti. La manutenzione dunque è un valore etico che dovrebbe essere
premiato dallo Stato.
Se il Governo
consentisse, al pari dell’acquisto di arredi divani o sostituzione di sanitari
di poter mettere in deduzione nella denuncia dei redditi il 50% della spesa per
pneumatici più performanti si otterrebbe un effetto sulla riduzione dei consumi
di carburanti e quindi delle relative emissioni, garantendo al tempo stesso
maggiore sicurezza stradale grazie a più ridotti spazi di frenata su bagnato.
Un evidente vantaggio per la comunità. Se l’orientamento, del tutto
condivisibile, è quello di incentivare mezzi nuovi più sicuri e
sostenibili, non si capisce perché questo vantaggio non sia stato esteso alle
stesse dotazioni acquistate in aftermarket, capaci di migliorare
oggettivamente le caratteristiche complessive del mezzo, come ad esempio i
pneumatici con una bassa resistenza al rotolamento ed una migliore aderenza su
bagnato.
“Il mondo del trasporto su gomma deve valorizzare i prodotti
a più alte prestazioni di sicurezza stradale ed ambientali come strumento per
il miglioramento della qualità della vita dell’intera società”. Questo
l’impegno di Assogomma. Bisogna cambiare indirizzo: prima premiamo i
comportamenti virtuosi e poi puniamo i trasgressori, non viceversa.
Un’operazione che attraverso l’incentivo educhi l’automobilista a comportamenti
virtuosi e all’utilizzo di prodotti che effettivamente possano dare un
contributo al miglioramento della qualità di vita, o meglio ancora che riescano
anche a preservarla.” sottolinea il Direttore
di Assogomma Fabio Bertolotti.
Dal 15 novembre al 15
aprile, su molte strade e autostrade è fatto obbligo di circolare con
pneumatici invernali. Vale ricordare che in caso di neve con pneumatici
invernali la frenata si dimezza, ma le prestazioni con pneumatici adatti
all’inverno, migliorano non solo in caso di neve ma anche in tutte le
condizioni tipiche dell’inverno come freddo, brina e asfalto viscido. Circolare
con pneumatici adatti al periodo stagionale vuol dire essere più sicuri per se
stessi ma anche per gli altri. Inoltre se tutti adottassero il corretto
equipaggiamento stagionale la circolazione ne beneficerebbe ed in caso di
emergenza meteo si congestionerebbe di meno evitando blocchi stradali, con un
vantaggio per la comunità nel suo complesso. Proprio in questi giorni l’invito
agli automobilisti è quello di prendere appuntamento dal gommista per la
permuta dei pneumatici da estivi a invernali.
Quando poi si giunge al momento della sostituzione è
importante tenere conto che i pneumatici sembrano tutti uguali, perché neri e
tondi, ma non è così. Come per qualsiasi altro prodotto esistono differenze
economiche che corrispondono ad altrettante significative differenze
prestazionali sia in termini di sicurezza sia di comfort, di consumo
carburante, di tenuta, di arresto, di durata, ecc..
La scelta di una marca premium cioè di una marca da tutti
conosciuta, offre generalmente una superiorità prestazionale. E quando si
tratta di prodotti come i pneumatici, che hanno un forte impatto sulla
sicurezza, avere “qualcosa in più” significa poter evitare un incidente perché
il nostro mezzo ha una migliore tenuta in curva e uno spazio di frenata
ridotto.
Le gomme necessitano poi di essere montate da
professionisti, e non da soggetti che si improvvisano all’angolo di una strada
con attrezzature ricondizionate, con precaria o assente manutenzione e
controllo. Il consiglio di sempre è quello di rivolgersi a rivenditori
specialisti, i gommisti, in grado di poter offrire non solo un servizio tecnico
di eccellenza, ma anche di essere di aiuto all’automobilista consigliandolo nel
migliore dei modi in funzione delle sue specifiche esigenze e della vettura a
sua disposizione.
Se il primo passo è quello di acquistare delle gomme di
marche note, queste poi devono essere correttamente montate, equilibrate e/o
controllate da personale qualificato, partendo dal “semplice” gonfiaggio che
semplice non è: va effettuato seguendo precise procedure, utilizzando
attrezzature idonee e periodicamente tarate in piena conformità alle
prescrizioni del costruttore del veicolo.
“Investire in sicurezza è sempre più conveniente, sia per se
stessi sia per gli altri! - afferma Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma.
Vale il consiglio di sempre: pneumatici di marche premium, meglio se idonei al
periodo stagionale, montati da rivenditori specialisti e periodicamente
controllati, usura, omologazione e pressione di gonfiaggio in primis.”
La strada e l’auto hanno come unico punto di contatto i
pneumatici che sono fondamentali per ottimizzare sicurezza, circolazione e
tutela ambientale. Questi sono concetti che Assogomma sottolinea da oltre
10 anni nell’interesse dell’automobilista e della collettività. Nonostante una
costante e capillare attività divulgativa, portata avanti anche attraverso la
partecipazione ad importanti manifestazioni come #ForumAutomotive, purtroppo
sono sempre troppi gli automobilisti che non prestano attenzione ai loro
pneumatici, che non li gonfiano, nemmeno periodicamente, anche se si tratta di
un’operazione generalmente offerta gratuitamente.
Il controllo periodico delle gomme non è nei pensieri
dell’automobilista medio, quasi ritenuto un fastidio, tanto la vettura “cammina
comunque” anche se ha gomme sottogonfiate, lisce o danneggiate. Diversa è
l’attenzione che viene posta all’alimentazione: se finisce la benzina il mezzo
si ferma! Una mancanza di sensibilità acuita dalla crisi economica che impone
alle famiglie una grande attenzione sulla spesa.
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