martedì 9 settembre 2025

Polestar 5: la GT elettrica da oltre 1000 Nm che guarda le supercar negli specchietti

La nuova ammiraglia del marchio svedese è finalmente realtà. La Polestar 5 prende tutto ciò che ci aveva fatto sognare con il concept Precept e lo trasforma in un’auto di serie concreta, rifinita, potente e decisamente affascinante. Elettrica, ovviamente. E con numeri che fanno tremare anche le sportive più blasonate.

L’obiettivo è chiaro: alzare l’asticella

Polestar non si limita più a creare “belle elettriche”: con la 5, entra a pieno titolo nel club delle GT ad alte prestazioni. La carrozzeria è una scultura minimalista lunga cinque metri, con superfici tese, pochi fronzoli e un’aerodinamica ottimizzata al punto da garantire un Cx di 0,24. L’ispirazione? L’industria aeronautica, con accenni di tail design in stile Kamm.

I fari Pixel LED, la SmartZone frontale (dove vivono i sensori ADAS) e le maniglie a scomparsa definiscono il volto moderno della 5, ma è il tetto panoramico da oltre due metri a lasciare senza fiato: un “soffitto di vetro” che porta luce e leggerezza anche nell’abitacolo.

Dentro è una lounge scandinava

Sedersi a bordo è un’esperienza a sé. L’ambiente è raffinato, quasi zen, ma senza rinunciare alla tecnologia: display centrale da 14,5” con Android Automotive, comandi minimali, plancia pulita e materiali sostenibili ovunque. I sedili Recaro (davanti e dietro) offrono comfort e supporto da vera GT, mentre la configurazione 4+1 aggiunge versatilità senza compromettere lo stile.

Particolare non da poco: molte superfici interne sono realizzate con fibre di lino, Econyl e PET riciclato, mentre le portiere e il bagagliaio mostrano volutamente la struttura bio-based. Una scelta di sostanza, non solo di apparenza.

Prestazioni? Da lasciare a bocca aperta

Due versioni al lancio, entrambe a trazione integrale:

- Dual motor: 550 kW (748 CV) e 812 Nm, 0-100 in 3,9 s, autonomia fino a 670 km WLTP

- Performance: 650 kW (884 CV) e 1.015 Nm, 0-100 in 3,2 s, autonomia fino a 565 km WLTP

Numeri resi possibili dalla nuova piattaforma Polestar Performance Architecture (PPA), sviluppata internamente. Una scocca in alluminio ad alta rigidità, con un peso ridotto e un assetto sofisticato: sospensioni a doppi bracci anteriori, freni Brembo a 4 pistoncini, dischi alleggeriti e, per la Performance, sospensioni adattive MagneRide da vera supercar.

Ricarica ultrarapida, come da manuale

Sotto il pianale troviamo una batteria da 112 kWh (106 kWh utilizzabili) a 800V, che supporta ricariche fino a 350 kW in DC. Il classico 10-80% si completa in appena 22 minuti. E per migliorare l’efficienza, il motore posteriore può disattivarsi nei tratti a basso carico. Una chicca: un indicatore visivo sul montante C mostra lo stato di carica in tempo reale.

Sicurezza hi-tech, sempre attiva

Con 11 telecamere, 12 sensori ultrasonici, radar, lidar, e perfino una telecamera per monitorare il conducente, Polestar 5 alza l’asticella anche sul fronte ADAS. Il sistema Pilot Assist gestisce guida semi-autonoma in autostrada fino a 150 km/h, mentre un radar interno è in grado di riconoscere tipo e posizione degli occupanti per ottimizzare la protezione in caso d’incidente.

 

E’ l'elettrica che non ti aspettavi

Polestar 5 è il manifesto tecnologico e stilistico del marchio. Non è solo una bella auto elettrica: è una vera Grand Tourer di nuova generazione, capace di offrire prestazioni da supercar, lusso da berlina premium e una coerenza progettuale rara da trovare.

Prezzi? Si parte da 119.800 euro per la Dual motor, e da 144.800 euro per la Performance. Tanta roba, sì, ma Polestar non fa sconti: qualità, contenuti e prestazioni sono da top di gamma.

 

 

 

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