lunedì 10 gennaio 2022

Dakar 2022: sotto il segno Audi

Sei podi conquistati nelle tappe sinora disputate, powertrain tanto performante quanto affidabile e massima competitività sin dal debutto per l’innovativo prototipo elettrico con range extender Audi RS Q e-tron. Così Audi diventa pioniere della rivoluzione energetica nei rally raid. Non è un caso, infatti, che in quasi tutte le news date nei telegiornali o nelle rubriche di motorsportì, ci sia sempre in primo piano la Audi RS Q e-tron.

“Quello che il nostro team ha dimostrato sino ad oggi mi ha impressionato – ha afferma Oliver Hoffmann, Membro del Board per lo sviluppo tecnico di Audi AG. - Audi RS Q e-tron è stata sviluppata in tempi record. Nonostante ciò, siamo risultati immediatamente competitivi. I piloti, i navigatori, i meccanici e tutti i collaboratori attivi sul progetto Dakar hanno fatto un grande lavoro. L’innovazione tecnologica che abbiamo introdotto in occasione del rally raid più difficile al mondo soddisfa pienamente le nostre aspettative”. 

L’equipaggio composto da Carlos Sainz e Lucas Cruz ha regalato un’iniezione d’entusiasmo al team già al quarto giorno gara, portando per la prima volta nella storia Audi RS Q e-tron sul gradino più alto del podio. Nel deserto dell'Arabia Saudita, i tre volte vincitori della Dakar sono risultati i più veloci lungo i 338 chilometri da Al Artawiya ad Al Qaisumah, facendo registrare una straordinaria media di 138 km/h.

Dopo sette giorni di gara, il bilancio del team Audi Sport annovera una vittoria, due secondi e tre terzi posti di tappa. Oltre a Sainz/Cruz, il quattordici volte vincitore della Dakar Stéphane Peterhansel con il navigatore Edouard Boulanger e Mattias Ekström/Emil Bergkvist, che prendono parte per la seconda volta al raid, hanno contribuito al risultato di squadra.

“Lo spirito di coesione che anima il team mi rende orgoglioso - afferma Julius Seebach, Amministratore Delegato di Audi Sport GmbH e Responsabile delle attività sportive internazionali del Brand - La fase di preparazione è stata estremamente intensa per essere ‘race ready’ alla partenza. Il progetto Audi RS Q e-tron è stato realizzato in tempi record, circa 12 mesi, e rappresenta la massima espressione del claim Vorsprung durch Technik (All’avanguardia della tecnica)”. 

L’innovativo prototipo elettrico con range extender introduce nei rally raid un concept tecnico che costituisce un unicum nel panorama del motorsport, fungendo al contempo da laboratorio per i componenti dei powertrain elettrici di domani. Audi RS Q e-tron è dotata di tre powertrain derivati dalla monoposto Audi e-tron FE07 di Formula E: due MGU (Motor Generator Unit), una in corrispondenza di ciascun assale, si occupano della trazione, mentre una terza unità agisce quale generatore per contribuire alla ricarica della batteria ad alto voltaggio. Non essendo possibile attingere energia nel deserto, Audi ha optato per una soluzione on board: l’accumulatore viene rifornito durante la marcia grazie all’azione di un range extender. Funzione, quest’ultima, affidata al performante quattro cilindri TFSI – turbo a iniezione diretta della benzina – derivato dal DTM, il Campionato Tedesco Turismo. Ciò significa che la trasmissione di Audi RS Q e-tron è elettrica al 100%. 

Lungo i 4.700 chilometri sinora percorsi, Audi ha affrontato le incognite tipiche della Dakar. Alle difficoltà di navigazione della seconda giornata si sono aggiunti i problemi alle sospensioni che hanno privato il team delle ambizioni di successo finale.

Stéphane Peterhansel, a causa del contatto con una pietra, ha danneggiato radicalmente i bracci della sospensione posteriore sinistra ed è stato costretto ad attendere l’intervento del camion assistenza, accumulando oltre 16 ore di penalità. Il transalpino, non perdendosi d’animo, si è messo al servizio della squadra ed è intervenuto a vantaggio di Carlos Sainz nel corso della sesta e settima tappa, fornendo i propri ammortizzatori. “Un atteggiamento da vero campione oltre che una straordinaria dimostrazione di coesione all’interno della squadra” ha affermato Julius Seebach.

Dopo oltre 8.000 chilometri, i partecipanti alla Dakar raggiungeranno la città portuale sul Mar Rosso il 14 gennaio. Attualmente, Mattias Ekström è il migliore dei piloti Audi – 14 esimo in classifica generale – mentre Carlos Sainz e Stéphane Peterhansel occupano rispettivamente la 25esima e 71esima posizione.



 

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